MXGP | GP Svezia 2022: tripletta Yamaha in gara-1, vince Maxime Renaux

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di Federico Benedusi @federicob95
7 Agosto 2022 - 15:26
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In una passerella del team Wilvo, Renaux batte Seewer e Coldenhoff con Gajser quarto; in MX2 Vialle precede Geerts, scivolato durante la manche


Il sole del sabato di Uddevalla ha lasciato spazio ad una domenica molto uggiosa per le prime manche del Gran Premio di Svezia del mondiale motocross. La MX2 ha corso addirittura sotto una leggera ma fitta pioggia, mentre la MXGP è stata quantomeno salvata dal rovescio correndo in maniera regolare.

Molto regolare è stato anche l’andamento di gara-1 della classe regina, che per le primissime posizioni non ha visto praticamente nessun avvicendamento dall’inizio alla fine. Maxime Renaux, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff hanno condotto un’autentica passerella Yamaha, rafforzando la leadership di Iwata nella classifica costruttori con una prestazione dominante e storica: l’ultima tripletta di manche dei Tre Diapason nella categoria principale risaliva al Gran Premio d’Italia del 2015 a Maggiora con Romain Febvre, David Philippaerts e Jeremy van Horebeek che conclusero nell’ordine la prima frazione.

Tim Gajser non ha opposto resistenza all’ondata blu, incassando un quarto posto e 18 punti sempre preziosi quando si tratta di concludere matematicamente un campionato di fatto già vinto da mesi. Lo sloveno ha preceduto Jorge Prado e il già citato Febvre, il quale ha approfittato all’ultimo giro dello svarione di Valentin Guillod, autore dell’holeshot e uscito di pista a poche curve dalla fine scivolando nono.

Settimo Pauls Jonass, al rientro dopo l’assenza di Lommel, quindi Brent van Doninck a precedere Guillod e uno sfortunato Mitchell Evans. Il vincitore della manche di qualifica di ieri ha esaurito la sua gloria cadendo al primo giro e venendo costretto ad una furiosa rimonta che lo ha riportato dal fondo della classifica fino alla top ten. L’australiano avrà comunque modo di riprovarci in gara-2.

Buoni progressi per Alberto Forato, 11° e al miglior risultato parziale dal suo ritorno alle gare dopo l’incidente di Ernée. La Gas Gas del team SM Action ha preceduto quella ufficiale di Mattia Guadagnini e la Kawasaki factory di Ben Watson. 15° il vincitore del Gran Premio delle Fiandre Brian Bogers, caduto nel corso della manche, poi la Beta di van Horebeek e un Rubén Fernández ancora lontano dalla forma ideale. Noie meccaniche hanno costretto al ritiro Calvin Vlaanderen, mentre si trovava in lotta per un altro piazzamento in top ten.

Seewer ha ridotto di quattro lunghezze il margine di Gajser, ora pari a 118 punti: alla luce dei risultati di gara-1, l’impresa del pilota Honda di chiudere i giochi già oggi è diventata matematicamente impossibile. Renaux ha risuperato Coldenhoff per la quarta posizione e vede Prado a soli 15 punti per la terza piazza.

Tom Vialle è tornato al successo in MX2 in una gara condotta praticamente dall’inizio, fatto salvo l’holeshot firmato da Kevin Horgmo. Il norvegese si è poi piazzato terzo alle spalle di Jago Geerts, il quale si è leggermente complicato la vita con una scivolata ma non ha comunque avuto problemi ad assicurarsi la piazza d’onore perdendo solo tre punti dal suo avversario per il titolo.

Horgmo ha preceduto un autentico trenino di piloti in lotta per il podio composto da Simon Längenfelder in quarta posizione, Mikkel Haarup in quinta dopo il doppio ritiro belga e Thibault Benistant in sesta. Più attardato Kay de Wolf, solo settimo, mentre Liam Everts ha concluso la sua prima manche da maggiorenne all’ottavo posto. Nono Stéphen Rubini, ristabilitosi dalla caduta di ieri, poi Kay Karssemakers che ha avuto la meglio nel duello con Tom Guyon.

Problemi alla leva del freno posteriore hanno precluso una top ten a Roan van de Moosdijk, sfortunato 13° al traguardo, ma peggio è andata ad Andrea Adamo che al sesto giro è finito pesantemente al suolo. Il siciliano è apparso dolorante ad un ginocchio ma ancora non ci sono conferme ufficiali riguardo le sue condizioni fisiche.

Il gap tra Geerts e Vialle a metà giornata si è ridotto a 20 punti, con il belga che non può ancora permettersi di seguire il proprio avversario in ognuna delle sette manche rimanenti per potersi comunque fregiare del titolo cadetto.

Le seconde gare da Uddevalla scatteranno dalle 16:10.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Yamaha Media Center, KTM Media Center

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