Doppietta Honda con il successo dell’australiano davanti a Gajser e Vlaanderen; in MX2 Geerts vince indisturbato su Vialle e Längenfelder
Uddevalla ha finalmente riaccolto il mondiale motocross dopo tre anni e ci sono tutti i presupposti, dalla pista al meteo, per vedere quattro manche emozionanti nella giornata di domani. Il sabato del Gran Premio di Svezia invece non ha proposto grandi colpi di scena, con due gare di qualifica dall’andamento molto regolare nelle quali i protagonisti di MXGP e MX2 si sono principalmente studiati.
Nella classe regina è arrivata la prima pole position in carriera per Mitchell Evans, che ha tagliato il traguardo per primo in una corsa comandata dall’inizio alla fine salvo la breve sfuriata di Jeremy Seewer, autore dell’holeshot ma ben presto superato dall’australiano e da Tim Gajser, che ha completato una doppietta Honda.
Dopo avere segnato il miglior tempo nelle prove ufficiali, Seewer non è andato oltre una deludente sesta posizione nella gara di qualifica. In terza piazza con la migliore delle Yamaha si è piazzato Calvin Vlaanderen, intenzionato a ripetersi anche su un fondo duro dopo il podio portato a casa in Belgio: il pilota del team Gebben, fresco di convocazione olandese per il Motocross delle Nazioni, continua ad essere una rivelazione di questo campionato.
Quarto Romain Febvre, tra i principali candidati ad un piazzamento in top 3 domani, poi Jorge Prado in sella alla Gas Gas. Seewer ha invece preceduto i suoi compagni di squadra Glenn Coldenhoff e Maxime Renaux, con il francese che si è imposto in una lunga battaglia a tre con Valentin Guillod e il rientrante Rubén Fernández.
12° Alberto Forato, alle spalle della Beta di Jeremy van Horebeek, mentre Mattia Guadagnini si è classificato solo 18° dopo una cattiva partenza e Ivo Monticelli è rimasto inchiodato nelle retrovie terminando 28°. Non hanno portato fortuna la livrea e il kit celebrativo di Husqvarna, che ha omaggiato la sua Nazione di origine e il suo grande campione Torsten Hallman, vincitore in sei occasioni del Gran Premio di Svezia: 13° Brian Bogers, reduce dal trionfo di Lommel, 22° Pauls Jonass dopo due scivolate.
Assolo anche per Jago Geerts in MX2. Partito ottimamente con l’holeshot, il leader del mondiale cadetto ha imposto il suo passo e nessuno lo ha più rivisto fino alla bandiera a scacchi. Tom Vialle si è posizionato alle spalle del suo rivale con un ritardo di cinque secondi, dopo avere impiegato l’intera manche per liberarsi di Jan Pancar, partito secondo e lì rimasto fino allo scadere del tempo regolamentare.
Lo sloveno ha poi dovuto cedere il passo a Simon Längenfelder e a Mikkel Haarup, portando comunque la sua KTM privata in quinta posizione e confermando il buon processo di crescita mostrato nell’arco di tutta la stagione in corso. Alle spalle di Pancar ha concluso un autentico parterre des rois della MX2 composto da Kevin Horgmo, Roan van de Moosdijk, Andrea Adamo, Thibault Benistant e Liam Everts. Più sfortunato Kay de Wolf, partito nelle posizioni di rincalzo, caduto e alla fine 12°.
Un brutto incidente all’inizio del secondo giro ha visto coinvolto Stéphen Rubini, che si trovava terzo quando è stato catapultato dalla sua Honda sul rettilineo del traguardo. Il francese del team Motoblouz, apparso dolorante alla clavicola sinistra, è stato portato fuori dal circuito in barella.
Domani si scriverà un nuovo capitolo del mondiale motocross 2022 con il solito programma: la prima manche sarà gara-1 della MX2 alle ore 13:15.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: HRC Media Center, Yamaha Media Center
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