MXGP | GP Svezia 2022 – Anteprima di Uddevalla

AnteprimeMXGP
Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
4 Agosto 2022 - 13:30
Home  »  AnteprimeMXGPTop

Dopo tre anni il mondiale motocross torna in Svezia, su una pista che ha scritto pagine di storia: primo (difficile) matchball iridato per Gajser


Dopo tre anni il mondiale motocross torna a fare tappa in Svezia sulla storica pista di Uddevalla, che ospiterà per la 24esima volta un Gran Premio iridato. Un appuntamento che segna addirittura il primo matchball per il titolo MXGP, il quale potrebbe concludersi in un caso molto eccezionale con ben tre round d’anticipo.

Il vantaggio pressoché irrecuperabile di Tim Gajser potrebbe infatti assumere una certificazione matematica qualora lo sloveno devesse riuscire a portare da 123 a 150 i suoi punti di margine su Jeremy Seewer, mettendone allo stesso tempo un’altra decina tra sé e Jorge Prado. L’impresa è molto complicata, ma per onore di cronaca deve essere messa in conto.

Agli antipodi si pone la MX2, classe in cui Jago Geerts ha preso un piccolo margine su Tom Vialle a Lommel ma che non si può assolutamente considerare sul viale del “tramonto”. Mancano infatti otto manche alla fine del campionato e tra i due pretendenti ci sono appena 23 punti.

MXGP

La meravigliosa pista di Lommel ha portato alla ribalta la “classe operaia” della MXGP, costituita però da grandissimi specialisti dei terreni morbidi. Brian Bogers ha vinto il suo primo Gran Premio mondiale in carriera in uno scenario di grande incertezza futura, riportando sul gradino più alto anche il marchio Husqvarna in classe regina dopo cinque anni, e al suo fianco si è collocato Calvin Vlaanderen che non occupa nemmeno una sella ufficiale ma che sul morbido di carattere nordico si esalta all’inverosimile.

La tabella rossa Gajser si è già imposta per due volte ad Uddevalla, in entrambe le categorie. Quello del 2017 in MXGP è stato peraltro un successo decisamente simbolico per il pilota Honda, che da quel giorno non sarebbe più riuscito a tornare sul gradino più alto del podio assoluto per un anno e mezzo fino ad Arco di Trento 2019 e a quel meraviglioso duello con Antonio Cairoli che iniziò lentamente a rovesciare le sorti di quella stagione.

Il Gran Premio delle Fiandre, tra i principali avversari di “Tiga”, ha riportato in auge Glenn Coldenhoff. Il pilota Yamaha si è presentato a Lommel tutt’altro che in forma ma è riuscito comunque a spiccare in gara-2 arrivando ad un soffio dal primo successo assoluto con i colori di Iwata. Quale occasione migliore per riprovarci se non nel Gran Premio di Svezia di cui è detentore in carica? Tre anni fa l’olandese impressionò tutti in quello che è rimasto il periodo migliore di tutta la sua carriera, che lo portò poi a trascinare la sua squadra al successo nel Nazioni casalingo: a tal proposito, a Red Bud il capo della spedizione Orange sarà proprio Coldenhoff, con Vlaanderen preferito a Bogers per la classe Open e Kay de Wolf in MX2.

La trasferta belga è stata un po’ amara per Seewer, partito tra i favoriti con il successo nella gara di qualifica e affondato nelle manche della domenica. Lo svizzero non dovrà perdere più di 27 punti per tenere il mondiale aperto ma chiaramente l’obiettivo del #91 sarà opposto, cioè vincere per dare anche un’ulteriore sferzata alla lotta per il secondo posto nella generale. Prado dista 18 lunghezze dal pilota Yamaha e sullo spagnolo pendono sempre tanti punti di domanda, vista la sua condizione psicofisica in altalenante salita e discesa a causa di un rapporto con la sua squadra che viene definito da più parti come complicato.

Una vittoria da queste parti porta anche il nome di Romain Febvre, trionfatore nel suo 2015 iridato. Il francese è tornato ad essere materiale da podio dopo appena tre Gran Premi di ambientamento e a Uddevalla l’obiettivo è quello di riportare Kawasaki in top 3 anche per quanto riguarda la classifica assoluta. La condizione fisica del francese è in costante progressione e su un tracciato terrificante come Lommel ha ribadito ulteriormente di poter già lottare con i piloti più veloci e in condizione.

MX2

Dopo qualche settimana di subbuglio, il futuro della classe cadetta sembra essersi disteso. A prescindere da come finirà questo eterno duello, Geerts resterà in MX2 anche nel 2023 e pur senza una conferma ufficiale nero su bianco lo farà con Yamaha, mentre Vialle volerà dall’altra parte dell’Atlantico per dare l’assalto ai titoli americani. Non resta dunque che godersi gli ultimi quattro atti di una storia che ha esaltato ogni appassionato di motocross nelle ultime tre stagioni e che ha ancora un ultimo, importante capitolo da scrivere.

L’affondo del pilota francese a Lommel e il successo assoluto del belga in casa propria si sono tradotti in un buco di 23 punti. Il riscatto di Vialle dovrà obbligatoriamente passare dalla pista che gli ha dato la prima vittoria iridata tre anni fa, mentre Geerts potrà contare su una fiducia ritrovata e una maggiore solidità dimostrata anche sulla sabbia casalinga a fronte di un avversario indemoniato come de Wolf.

Il pilota Husqvarna è tornato alla carica incantando sul suolo amico, ma se sulla sabbia è ormai un fenomeno conclamato adesso è il momento di convincere anche sul più comune fondo duro. Il talento del #74 olandese non è assolutamente in discussione, semmai si può disquisire sulla sua continuità alla distanza che a 18 anni può presentare ancora qualche (comprensibile) falla.

Coetaneo di de Wolf è Simon Längenfelder, che un successo assoluto lo ha già messo in cassa e che nonostante qualche buco di sceneggiatura come quello di gara-2 a Lommel si è dimostrato generalmente più solido. Il tedesco del team Gas Gas appare al momento più pronto del collega “giallo” a dare un assalto iridato, ma nelle ultime uscite di questa stagione e nel corso dell’inverno dovrà ulteriormente affinarsi per poter dare fastidio ad un riferimento come Geerts.

Pronto a vestirsi di arancione è Andrea Adamo, che nel 2023 sarà KTM factory ma prima deve concludere con onore una stagione che lo ha fatto salire alla ribalta delle cronache della MX2. Al siciliano è mancata un’altra stoccata come quella di Mantova, che tra gli ultimi quattro Gran Premi e un Nazioni in cui sarà certamente protagonista sarebbe gradita prima di arrivare alla corte di Dirk Grübel e Joël Smets.

2022 MXGP of Sweden – Glimminge Motorstadion
Round 15/18
6-7 agosto 2022

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,620 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 19
Senso di marcia: antiorario
Superficie: duro

RECORD

Giro gara MXGP 2019: 1:48.572 – Tim Gajser – Honda
Giro gara MX2 2019: 1:49.604 – Jorge Prado – KTM
Giro prova MXGP 2019: 1:45.947 – Pauls Jonass – Husqvarna
Giro prova MX2 2019: 1:47.372 – Maxime Renaux – Yamaha
Vittorie pilota MXGP: 6 – Torsten Hallman
Vittorie costruttore MXGP: 10 – Yamaha
Podi pilota MXGP: 7 – Torsten Hallmann
Podi costruttore MXGP: 25 – Husqvarna
Vittorie pilota MX2: 3 – Antonio Cairoli
Vittorie costruttore MX2: 9 – KTM
Podi pilota MX2: 5 – Jeffrey Herlings
Podi costruttore MX2: 28 – KTM

ALBO D’ORO

MXGP

MX2

PROGRAMMA

Sabato 6 agosto
10:50-11:15 Prove Libere MX2
11:20-11:45 Prove Libere MXGP
13:25-13:50 Qualifiche MX2
14:00-14:25 Qualifiche MXGP
16:25 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:10 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV

Domenica 7 agosto
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
13:15 Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player
14:15 Gara-1 MXGP – RaiSport, MXGP TV, Eurosport Player
16:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player (18:00 Eurosport 2)
17:10 Gara-2 MXGP – RaiSport, Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player

Immagine copertina: mxgp.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)