Con il successo in gara-2 il francese ha ragione di Prado, solo terzo ma ampiamente in vantaggio in classifica; tripletta belga in MX2, prima vittoria per Lucas Coenen
A quasi due anni di distanza dal Gran Premio del Belgio del 2021, Romain Febvre è tornato sul gradino più alto del podio del mondiale motocross. Il Gran Premio di Sumbawa ha trovato nel francese un protagonista assoluto, che ha mancato una tripletta tra sabato e domenica solo per un’ingenuità sul finire della prima manche. Gara-2 ha seguito il copione della manche di qualifica, con la Kawasaki #3 in testa dalla partenza alla bandiera a scacchi.
Il 16° successo del campione del mondo MXGP 2015 si è fatto lungamente attendere ma con la perseveranza, dopo un infortunio che lo ha condizionato per tutto il 2022, è arrivato in maniera dominante. Per sperare in un secondo titolo quest’anno ormai è tardi, ma il 32enne transalpino resta uno dei massimi riferimenti del motocross a livello globale e questo weekend lo ha ricordato a tutto l’ambiente.
Jorge Prado può ben sorridere nonostante la seconda manche indonesiana gli abbia riservato solo un terzo posto, battuto nelle fasi finali anche da Jeremy Seewer. Il suo vantaggio in classifica generale ha oltrepassato la tripla cifra di punti e con nove Gran Premi ancora da disputare l’imperativo, ancora prima di vincere gare e assolute, è quello di evitare tutti i possibili guai che potranno pararsi sulla strada del pilota Gas Gas nei prossimi tre mesi.
Con un terzo e un secondo posto Seewer si è assicurato il gradino più basso del podio, la sua seconda top 3 in questa travagliata stagione che lentamente si sta rimettendo sui giusti binari. L’elvetico è stato tra i piloti più combattivi in gara-2 perché oltre al sorpasso finale su Prado si è distinto anche nel duello con Calvin Vlaanderen, sempre molto sentito in quanto pilota privato Yamaha ma costante minaccia per i piloti factory ormai su ogni superficie.
Vlaanderen ha portato a casa il quarto posto parziale ma il risultato non è servito a battere nemmeno l’altra moto ufficiale di Iwata, quella di Glenn Coldenhoff, quinto in gara-2 dopo una caduta (proprio a causa di un contatto con Vlaanderen) ma quarto assoluto. Sesto Rubén Fernández, partito nei bassifondi del gruppo, poi Mitchell Evans e un Alberto Forato che solo in extremis ha avuto ragione di Valentin Guillod, scattato addirittura secondo. Settima posizione per il pilota italiano nella riepilogativa di questa domenica.
La nuova classifica generale vede Prado tabella rossa con 505 punti a fronte dei 404 di Febvre, che ha scalzato l’infortunato Jeffrey Herlings dalla seconda posizione. Febvre si è portato a +30 su Fernández e a +33 su Seewer, in quello che in prospettiva sarà un lungo confronto per la piazza d’onore.
Storica tripletta belga in MX2, sia di manche che soprattutto di Gran Premio. Lucas Coenen ha dominato in lungo e in largo anche gara-2 aggiudicandosi la prima vittoria in carriera e permettendo alla classe del 2023 di raggiungere il record di sette vincitori differenti in una singola stagione. Il pilota Husqvarna è partito davanti a tutti e nessuno è mai stato in grado di impensierirlo: il vantaggio finale sul traguardo è decisamente bugiardo, poiché i quasi quattro secondi su Liam Everts sono arrivati ad essere perfino 11 nel corso della gara.
Everts è salito sul secondo gradino del podio precedendo uno stoico Jago Geerts, non ancora al 100% dopo essere rientrato anticipatamente dall’infortunio subito in Francia e acciaccato anche dalla febbre. I tre hanno completato una premiazione tutta nero-giallo-rossa, la 36esima nella storia del mondiale motocross e la prima dal Gran Premio di Spagna MXGP del 2014; per ritrovare un simile trionfo nella classe cadetta bisogna invece tornare al Gran Premio di Cecoslovacchia del 1981, vinto da Harry Everts su Eric Geboers e Marc Velkeneers.
Spettatore in prima fila di questa tripletta, suo malgrado, è Thibault Benistant. Il francese ha dato il massimo per avere la meglio su uno stanco Geerts negli ultimi minuti di gara-2, senza riuscire nell’intento e soprattutto perdendo un paio di punti potenziali in una corsa che ha visto Andrea Adamo settimo e attardato dopo un altro incidente al primo giro, il secondo del weekend. Il siciliano ha mantenuto la tabella rossa in un fine settimana tutt’altro che facile, in attesa di giornate migliori.
Nonostante la spalla slogata ieri si è molto ben comportato Kevin Horgmo, coriaceo nei duelli con Benistant ed Everts e capace di giocarsi la top 3 parziale fino quasi allo scadere del tempo. Il norvegese, sulla Kawasaki del team F&H Racing, è al momento l’unico pilota ufficiale capace di lottare ad armi pari contro i factory in questa MX2.
Nono e decimo posto, con una scivolata a testa, per Kay de Wolf e Simon Längenfelder. In particolare l’olandese del team Husqvarna può continuare a guardare con positività alla classifica generale, avendo tutto sommato perso pochi punti in due Gran Premi davvero difficili per le sue precarie condizioni fisiche.
La sfida al vertice tra Adamo e Benistant, che ormai sta proseguendo a suon di piazzamenti, vede il pilota KTM in vantaggio di cinque punti sullo yamahista. De Wolf è a -22 nonostante le ultime due apparizioni da infortunato, mentre nelle retrovie Geerts ed Everts possono ancora coltivare qualche residua speranza condividendo un ritardo di 58 lunghezze sul capoclassifica.
Il secondo e ultimo atto del mondiale motocross in terra di Indonesia andrà in scena la prossima settimana, con l’inedito Gran Premio di Lombok.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: Kawasaki Media Center, Husqvarna Media Center
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