MXGP | GP Spagna 2025, gara di qualifica: Geerts risorge dopo le cadute di Febvre e Coenen

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 10 Maggio 2025 - 18:35
Tempo di lettura: 4 minuti
MXGP | GP Spagna 2025, gara di qualifica: Geerts risorge dopo le cadute di Febvre e Coenen
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Il belga torna clamorosamente al successo a seguito degli scivoloni dei due pretendenti al titolo; in MX2 Benistant supera de Wolf

La nuvola di Fantozzi che sta accompagnando il mondiale motocross 2025 non ha risparmiato nemmeno il Gran Premio di Spagna e la gara di qualifica della MXGP si è disputata sotto una fitta pioggia, la quale non ha comunque segnato eccessivamente il tracciato di Lugo peraltro già battuto da un rovescio nella giornata di ieri.

In queste condizioni si è assistito ad un sorprendente quanto atteso ritorno ai vertici, quello di Jago Geerts. Il quattro volte vice-iridato della MX2 ha finalmente rialzato la testa dopo oltre un anno di problemi fisici e risultati oltremodo deludenti, scattando al comando e restandoci fino all’approssimarsi dello zero sul cronometro. A quel punto ha preso l’iniziativa Romain Febvre, capace di prendersi il comando dopo diversi minuti di attacchi senza successo, ma la leadership del francese è durata poco.

Ad un giro e mezzo dalla bandiera a scacchi il capoclassifica del campionato ha commesso un errore da matita più rossa della tabella che porta, finendo al suolo. Geerts si è riportato davanti ma alle sue spalle si era già fatta molto ingombrante la sagoma della KTM di Lucas Coenen. Il giovane debuttante della 450cc si è lasciato andare ad una leggerezza ancora più grave del suo avversario, perdendo l’anteriore all’inizio dell’ultima tornata. Trionfo per la squadra Yamaha e per il redivivo Geerts, che aveva nell’ottavo posto di gara-1 in Argentina il proprio miglior risultato nella top class e ora può guardare al futuro con ritrovata fiducia.

Febvre è riuscito a portare a casa il secondo posto approfittando dello svarione finale di Coenen, il quale ha impiegato molto tempo a ripartire lasciando strada libera anche a Maxime Renaux per il terzo posto. Giornata finalmente di grazia per Yamaha e per tutto il team ufficiale Kemea, dopo le sofferenze patite nei primi mesi di questa stagione: chissà che questa giornata così tumultuosa non possa rappresentare un nuovo trampolino di lancio.

La top 5 è stata completata dalla terza YZ450FM factory di Iwata, quella di Calvin Vlaanderen, che ha avuto ragione della Ducati di Jeremy Seewer e della Kawasaki di Pauls Jonass. Buoni segnali soprattutto da parte del lettone, che nella manche breve è un po’ mancato alla distanza ma nelle prove ufficiali si è inserito subito alle spalle del compagno di squadra. Jeffrey Herlings, Glenn Coldenhoff e Jan Pancar hanno occupato gli ultimi tre posti in zona punti.

Per tanti altri protagonisti la gara di qualifica è stata segnata dall’incidente verificatosi alla prima curva. Sfortuna soprattutto per Mattia Guadagnini e Andrea Bonacorsi, ripartiti molto attardati (e per fortuna senza danni fisici) e costretti a trattare la sfida odierna come un semplice test in vista di domani: 21° posto per il ducatista, 22° per il pilota del team Fantic. Insieme a loro non sorride nemmeno Rubén Fernández, incappato peraltro in un’altra caduta a gara in corso e 15° al traguardo.

Il sabato di Lugo si è tinto di blu anche in MX2, grazie al successo di Thibault Benistant. Il francese si è lasciato alle spalle un paio di Gran Premi molto complicati registrando il terzo successo “sprint” di quest’annata e controllando l’offensiva finale di un Kay de Wolf particolarmente su di giri. Il campione in carica ha completamente ignorato quanto sia difficoltoso portare a termine dei sorpassi in Galizia e nelle prime fasi si è scatenato, ponendo rimedio ad uno scatto non ottimale. Tutto questo non è però bastato per i dieci punti, anche se il bilancio resta positivo.

Il pilota Husqvarna ha infatti allungato di un punticino su Simon Längenfelder, autore dell’holeshot ma solo terzo al traguardo. Il tedesco ha vinto il duello tra coetanei con Liam Everts, apparso anch’esso rigenerato dopo qualche prestazione sottotono ma ancora giù dal podio in questa gara di inizio weekend. Molto peggio è andata ad Andrea Adamo, bloccato nelle retrovie in partenza e lì rimasto senza riuscire a risalire il gruppo: 13esima piazza e zero punti per il campione 2023, che domani dovrà ribaltare la situazione per non perdere ulteriore terreno in campionato.

Un buono spunto lo ha invece trovato Ferruccio Zanchi, capace poi di gestire una gara di testa per il quinto posto finale in sella alla Honda ufficiale. Il toscano ha preceduto Sacha Coenen sulla KTM factory e Cas Valk su quella satellite del team Venrooy, dunque la Triumph di Camden McLellan. Un buon avvio non ha infine schiodato Rick Elzinga da un’insipida nona posizione, davanti a Valerio Lata. Attori protagonisti nei primi minuti sono stati anche Guillem Farrés e Mathis Valin, poi retrocessi alla distanza fino all’11° e al 14° posto.

Il programma di domani si svilupperà come di consueto, con la prima delle quattro manche iridate (gara-1 della MX2) al via alle 13:15.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Yamaha Media Center

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