MXGP | GP Spagna 2023: Herlings firma la prima doppietta del campionato, Guadagnini sul podio

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
7 Maggio 2023 - 18:35
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L’olandese vince anche gara-2 e si riporta a -6 da Prado, solo quinto e battuto anche da Fernández per un posto nella premiazione; Längenfelder completa una domenica perfetta in MX2

Al sesto round è arrivata la prima doppietta del 2023 per quanto riguarda la MXGP. A completarla, senza particolari sorprese, è stato un Jeffrey Herlings che nel Gran Premio di Spagna ad Arroyomolinos è tornato ad innestare quella marcia che solo lui possiede, quella che solitamente proietta l’olandese su un altro pianeta rispetto a tutta la pur agguerritissima concorrenza della categoria principale del mondiale.

Il capolavoro di gara-2 è stato sigillato e marchiato a fuoco nel corso del nono giro, quando il cinque volte campione del mondo si è liberato in un paio di curve di Rubén Fernández e Mattia Guadagnini, del tutto impotenti di fronte alla superiorità della KTM #84. Il successo ispanico ha portato definitivamente Herlings in cima alla lista dei vincitori del mondiale motocross, a quota 102 successi.

Con due terzi posti, Guadagnini ha conquistato il suo primo podio nella classe regina. Un traguardo inseguito per un anno intero e raggiunto sulla stessa pista che già gli aveva riservato un ottimo risultato nel 2022, alla sua seconda uscita in MXGP. Il pilota Gas Gas ha sfoggiato anche un’ottima difesa nei confronti di Herlings, riuscendo a respingere diverse offensive prima di dover lasciare strada a “The Bullet” e al suo incontenibile ritmo di gara.

Terzo gradino del podio conteso tra i due eroi di casa, arrivati a pari punti con vantaggio al meglio piazzato di gara-2. Fernández ha messo le mani sull’holeshot e ha condotto senza alcuna sbavatura finché Herlings glielo ha consentito, relegandolo poi ad un secondo posto comunque molto soddisfacente. Il pilota Honda ha invertito i risultati con un Jorge Prado sicuramente deluso da una seconda manche terminata in quinta posizione. Per la prima volta quest’anno il leader del campionato è rimasto escluso dalla premiazione finale e quello ottenuto alle porte di Madrid è un risultato che nei prossimi appuntamenti dovrà essere necessariamente migliorato per poter combattere al livello di Herlings.

Di pregevole fattura il quarto posto centrato da Jeremy Seewer nella seconda manche, nonostante l’intossicazione alimentare che si è scoperto avere segnato un fisico già acciaccato da qualche caduta di troppo nelle scorse settimane. Lo svizzero non è tuttavia riuscito a vincere il confronto con Glenn Coldenhoff tra le Yamaha factory: l’olandese ha messo a referto la sesta posizione in gara-2 terminando il Gran Premio al quinto, in vantaggio di due punti rispetto al compagno di squadra.

Non ha festeggiato solo Guadagnini in casa Italia, perché con la settima piazza della seconda frazione Alberto Forato ha conseguito analogo risultato nella classifica assoluta e Alessandro Lupino ha replicato il decimo posto di gara-1 issandosi al nono nella overall. Se i colori azzurri stanno scarseggiando come quantità in MXGP, dal punto di vista della qualità i risultati sono buoni e c’è ancora grande margine di miglioramento.

Con questa schiacciante doppietta Herlings ha ridotto a sei i punti di distacco da Prado in classifica generale, 294 a 288 per lo spagnolo. Fernández ha invece approfittato delle assenze di Romain Febvre e Maxime Renaux per scavalcare entrambi al terzo posto: se il pilota Yamaha resterà fuori dai giochi per diverso tempo, il rappresentante del team Kawasaki dovrà cercare di recuperare dieci punti già nel prossimo appuntamento sulla pista di casa in Francia.

Seconda vittoria in carriera e seconda doppietta per Simon Längenfelder in MX2. Anche in gara-2 il giovane teutonico di casa Gas Gas non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari, imponendosi nuovamente con ampio margine su Jago Geerts. Il successo madrileno ha ricordato quasi in tutto e per tutto il trionfo di un anno fa a Matterley Basin e la sensazione è che Längenfelder si sia messo alle spalle un inizio stagionale a tratti complicato la corsa, tornando inevitabilmente ad essere un concorrente in più per le vittorie di tappa.

Una piccola scivolata all’ultimo giro della seconda manche non ha disturbato il risultato di Geerts, che con due secondi posti dopo la vittoria nella gara di qualifica ha ulteriormente consolidato la sua posizione di tabella rossa della classe cadetta. Il podio è stato completato da Andrea Adamo, terzo in gara-2 e favorito nel tie-breaker su Kay de Wolf e Thibault Benistant arrivati a pari punti con il siciliano: i tre, di fatto, hanno rovesciato le posizioni rispetto alla prima manche.

Grazie ad una buona partenza si è rimesso in mostra Sacha Coenen con la terza KTM ufficiale, poi scivolato 11° complice un ritmo non ancora perfettamente in linea con gli standard della categoria, dopo l’infortunio che lo ha costretto ai box per i primi quattro Gran Premi. Sfortunato il gemello Lucas, caduto al primo giro e rialzatosi con la catena della sua Husqvarna a terra: al sesto posto di gara-1 è quindi seguito un ritiro.

La classifica generale vede ora Geerts a quota 319 punti contro i 271 di Adamo, ora attardato di 48 lunghezze dal super favorito di questa stagione. Il pilota azzurro ha comunque perso un solo punto nel computo di tutto il weekend rispetto a de Wolf, ora distante otto punti, mentre è più minaccioso Längenfelder riportatosi a -12 dal secondo posto davanti a Benistant a -24.

Dopo un weekend di pausa, il mondiale motocross tornerà in pista per un altro dei suoi appuntamenti storici, il Gran Premio di Francia. Con il Nazioni quest’anno di scena a Ernée, cambio di scenario obbligato per la tappa transalpina che dopo sei anni riporterà il Circus iridato a Villars sous Écot.

Classifica MXGP:

Campionato piloti MXGP:

Classifica MX2:

Campionato piloti MX2:

Immagini: KTM Media CenterGas Gas Media Center

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