Prado difende la tabella rossa nella gara di casa dall’assalto del nuovo recordman Herlings, Geerts tenta l’allungo in MX2
Il dittico iberico del mondiale motocross 2023 giunge al termine questo weekend con il Gran Premio di Spagna, che per il quarto anno consecutivo si svolgerà sul circuito di Arroyomolinos alle porte della capitale Madrid. Un evento del genere, situato in una zona alquanto favorevole e organizzato in un momento storico grandioso per il tassello spagnolo, ha sempre attirato una moltitudine di appassionati e anche quest’anno è atteso il pubblico delle grandi occasioni a sostenere i propri beniamini. Per l’occasione la pista proporrà un layout leggermente modificato nelle zone centrali rispetto agli anni scorsi.
Il duello principale della MXGP è tra il capoclassifica eroe di casa e il nuovo recordman del campionato, fresco vincitore del Gran Premio del Portogallo di domenica scorsa. La varietà di protagonisti è tuttavia un dettaglio chiave della categoria regina e la stessa Spagna può proporre un ulteriore attore principale della serie, in grado di inserirsi a sua volta tra i due piloti maggiormente emersi in questo inizio di stagione.
La classe MX2 invece è un “uno contro tutti” ed è esattamente ciò che ci si aspettava all’alba del 2023 in Argentina. Nella continua lotta contro i fantasmi del passato, la tabella rossa cercherà di ampliare il proprio vantaggio dopo avere immagazzinato la seconda tripletta stagionale in quel di Águeda.
MXGP
Il Gran Premio di casa non poteva arrivare in un momento migliore per Jorge Prado. Il 22enne galiziano è leader della classifica dalla prima gara di qualifica in Argentina ed è tuttora imbattuto per quanto riguarda le prime manche, avendone vinte cinque su cinque. I punti perduti nelle gare-2, tuttavia, hanno mantenuto la contesa più che aperta e alle spalle della Gas Gas #61 sta prendendo forma quello che veniva definito come il principale incubo di tutti i protagonisti della categoria.
La 101esima vittoria iridata non ha fatto altro che mettere ulteriore appetito a Jeffrey Herlings, che nel commentare il raggiungimento del record di Stefan Everts si è limitato a dire come ora serva solo un altro successo per superare il pilota (e suo ex team manager) belga. Herlings si è riportato a -17 da Prado e weekend dopo weekend sta entrando sempre più nella dimensione delle tre gare, come dimostrato in Portogallo con il secondo posto nella gara di qualifica. Se “The Bullet” dovesse ritrovare un ritmo anche solo similare a quello dei giorni migliori sarebbero tempi duri per tutti.
Il podio, in Portogallo, lo ha riabbracciato anche Romain Febvre con due prestazioni costanti e competitive. La forza con cui si è preso il terzo posto in gara-2 ai danni di Jeremy Seewer costituisce un nuovo segnale di crescita e il francese può ancora sognare in grande nell’ottica del campionato. E d’altronde anche Kawasaki deve affidare tutte le sue speranze al campione del mondo 2015, in presenza di un Mitchell Evans che sta percorrendo per l’ennesima volta l’accidentata strada verso un ritorno alla piena condizione fisica.
Se il Gran Premio del Portogallo ha proposto un “history repeating” per Maxime Renaux, con due manche concluse fuori dalla top ten e condizionate da cadute esattamente come lo scorso anno, la speranza non può che essere che la storia faccia il suo corso anche in Spagna, dove nel 2022 il francese conquistò una schiacciante doppietta. Il #959 deve portare alta la bandiera di Yamaha nonostante qualche acciacco fisico e la sensazione è che almeno nel breve periodo non siano concessi altri scivoloni, visto il ritmo che i tre piloti davanti a lui stanno intraprendendo.
Tra i grandi protagonisti attesi a Madrid c’è anche Rubén Fernández, che con una gara-1 più “sciolta” avrebbe potuto portare a casa ben altro risultato dall’ultimo fine settimana. Responsabilità verso Honda, in quanto unico pilota ufficiale in pista, e anche verso il pubblico di casa: questo Gran Premio di Spagna per il #70 potrebbe rappresentare una grande prova di maturità.
Nuova chance per i piloti italiani, su tutti un Mattia Guadagnini che lo scorso anno ad Arroyomolinos portò a casa un risultato migliorato solo nell’ultimo appuntamento in Turchia. Nella top ten del circuito MXGP c’è anche Alberto Forato, reduce da due Gran Premi dai risultati altalenanti, mentre Alessandro Lupino cercherà di lasciarsi alle spalle la forma influenzale che lo ha abbattuto in Portogallo.
MX2
Tra le 250cc il Portogallo ha rimesso Jago Geerts nella sua orbita, quella della vittoria a tutti i costi. Il belga del team Yamaha ha replicato la tripletta dell’Argentina e ha rimesso punti tra sé e gli inseguitori dopo un paio di inciampi che avevano riaperto qualche porta. Anche la pista spagnola non rievochi ricordi particolarmente fortunati ma per il #93 il passato non deve rappresentare un fattore, l’importante è fare tutto il necessario per portare a casa il tanto agognato titolo mondiale.
Nonostante una seconda manche non del tutto positiva ad Águeda, Andrea Adamo ha confermato la sua posizione di primo antagonista della tabella rossa cadetta. La lotta si preannuncia molto serrata e il periodo sembra particolarmente propizio per il team Husqvarna, che in Portogallo è tornato a mettere due moto sul podio della MX2 dopo due anni: oltre al funambolico Kay de Wolf è in ripresa anche Roan van de Moosdijk, dopo i tanti problemi fisici che lo hanno condizionato anche nel corso dell’ultimo inverno.
Dovrà ritrovare la sua strada Thibault Benistant, delusione sia in Trentino che in Portogallo con risultati ben al di sotto del suo ruolo di possibile grattacapo per il compagno di squadra Geerts. Se il Gran Premio di Svizzera aveva confermato l’avignonese come pretendente al titolo, in due eventi è scivolato a -59 e ora è necessario un repentino cambio di rotta per non perdere anche la scia di Adamo e de Wolf.
Liam Everts è invece reduce da un weekend molto sfortunato, con l’incidente di gara-1 con Isak Gifting che lo ha visto volare oltre i limiti della pista ma fortunatamente senza conseguenze fisiche. Dopo il primo podio in carriera ad Arco di Trento il belga ha perso punti sul resto della pattuglia di piloti factory e Arroyomolinos, dove lo scorso anno sfiorò la top 3 per una sola lunghezza, potrebbe essere terreno fertile per il riscatto.
ALTRE CATEGORIE
In Spagna tornerà protagonista il WMX e anche qui il pubblico avrà di che tifare, con Daniela Guillén che proprio a Madrid vinse per la prima volta una manche iridata lo scorso anno. La giovanissima rappresentante della RFME Academy ha pagato un piccolo dazio nel secondo appuntamento in Svizzera dopo il successo in Sardegna ma è seconda forza a pari merito in una classifica ancora cortissima.
Al comando c’è Lotte van Drunen con un solo punto di margine su Guillén e su Courtney Duncan, mentre all’inseguimento Kiara Fontanesi cercherà di dare continuità alle ottime prestazioni messe in campo recentemente nella serie tricolore. Proprio il campionato italiano ha riportato al vertice, nell’ultimo evento a Città di Castello, anche l’iridata in carica Nancy van de Ven, per la prima volta vincitrice nel 2023 e reduce da un inizio di mondiale davvero sfortunato.
Tanto tricolore anche nella EMX250 arrivata al quarto atto stagionale. Andrea Bonacorsi è leader indiscusso della serie ma anche gli altri due “Fratelli d’Italia”, Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, si stanno ritagliando uno spazio da grandi protagonisti. Il primo avversario di Bonacorsi nella classifica generale, lontano 35 punti, è ora Kay Karssemakers, ricalatosi suo malgrado nell’ambiente continentale e deciso a dimostrare nuovamente il suo valore.
2023 MXGP of Spain – Circuito Internacional Comunidad de Madrid
Round 6/19
6-7 maggio 2023
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,660 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 21
Senso di marcia: antiorario
Superficie: duro
RECORD
Giro gara MXGP: circuito modificato
Giro gara MX2: circuito modificato
Giro prova MXGP: circuito modificato
Giro prova MX2: circuito modificato
Vittorie pilota MXGP: 4 – Stefan Everts
Vittorie costruttore MXGP: 11 – Suzuki
Podi pilota MXGP: 6 – Torsten Hallman
Podi costruttore MXGP: 26 – Suzuki
Vittorie pilota MX2: 3 – Alessio Chiodi, Mickaël Maschio
Vittorie costruttore MX2: 11 – Suzuki
Podi pilota MX2: 7 – Alessio Chiodi
Podi costruttore MX2: 26 – Yamaha
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
WMX
EMX250
PROGRAMMA
Sabato 6 maggio
9:15-9:35 Prove Libere WMX
9:40-10:00 Prove Libere EMX250
10:30-10:55 Prove Libere MX2
11:00-11:25 Prove Libere MXGP
11:55-12:20 Qualifiche WMX
12:30-12:55 Qualifiche EMX250
13:45-14:10 Qualifiche MX2
14:20-14:45 Qualifiche MXGP
15:05 Gara-1 WMX – MXGP TV
15:45 Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:20 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 7 maggio
9:40 Gara-2 EMX250 – MXGP TV
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
11:55 Gara-2 WMX – MXGP TV
13:15 Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
14:15 Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (23:00 RaiSport)
16:10 Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
17:10 Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (0:00 8/5 RaiSport)
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
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