Brembo

MXGP | GP Spagna 2022: Renaux su Gajser e Prado in gara-1

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 29 Maggio 2022 - 15:13
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MXGP | GP Spagna 2022: Renaux su Gajser e Prado in gara-1
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Prima manche priva di grandi sussulti per la classe regina, si impone il francese sul leader della classifica e sull’eroe di casa; in MX2 Vialle rovescia la classifica dopo la caduta di Geerts


Le prime manche del Gran Premio di Spagna del mondiale motocross sono andate in archivio senza offrire grandi emozioni in pista, a parte il (per ora virtuale) passaggio di consegne alla guida della MX2. La gara della MXGP ha visto Maxime Renaux comandare dall’inizio alla fine, per il secondo successo parziale di questa sua prima stagione in classe regina.

La partenza aveva premiato Jorge Prado, ovviamente acclamatissimo dal pubblico di Arroyomolinos, ma già nel corso del primo giro Renaux ha spento gli entusiasmi. Il due volte iridato della MX2 ha abbozzato una reazione sulla Yamaha #959, che tuttavia ha conservato il comando della classifica restando praticamente inattaccato fino alla bandiera a scacchi.

A dare un ulteriore colpo all’entusiasmo degli appassionati spagnoli ci ha pensato Tim Gajser, ristabilito senza problemi dall’incidente nella gara di qualifica di ieri e puntuale secondo in questa gara-1. Lo sloveno della Honda è ormai nella posizione di non dover più attaccare forzatamente, dunque questa piazza d’onore è un risultato importante e che comunque non lo esclude dalla corsa per la vittoria del Gran Premio.

Quarto Brian Bogers sulla migliore delle Husqvarna, davanti al poleman Glenn Coldenhoff e al secondo idolo di casa Rubén Fernández. Come troppo spesso ormai accade, il pilota Yamaha non ha dato continuità alle eccellenti sensazioni offerte ieri pomeriggio incassando un altro piazzamento tutto sommato al di sotto del livello che gli sarebbe richiesto.

Settimo e ottavo posto per i colori italiani, con Alberto Forato davanti a Mattia Guadagnini. I due piloti Gas Gas, il primo del team SM Action e il secondo factory, si sono distinti in particolare per i duelli con Pauls Jonass e Mitchell Evans, vinti in entrambi i casi. Jonass ha concluso nono davanti a Valentin Guillod e a Jeremy Seewer, caduto per l’ennesima volta in questa stagione nelle prime fasi di gara. Punti iridati anche per Ivo Monticelli e Nicholas Lapucci, 17° e 19°, mentre il team Beta ha incassato un doppio ritiro con Alessandro Lupino e Jeremy van Horebeek.

La classifica generale a metà giornata vede Gajser indiscusso leader con 389 punti contro i 313 di Renaux, che ha guadagnato margine su Prado (280) e Seewer (274) nella lotta per il secondo posto.

In MX2 è arrivato il cambio della guardia al comando della classifica generale. Una scivolata nelle prime battute ha costretto Jago Geerts ad una furiosa rimonta dalle ultimissime posizioni mentre Tom Vialle, che già si trovava alle sue spalle, si è potuto godere un assolo senza avversari. Il campione 2020 si è imposto con 14 secondi di margine su Simon Längenfelder, mentre il recupero di Geerts si è arrestato in nona posizione con la fiera resistenza di un ottimo Andrea Bonacorsi.

Längenfelder ha preceduto la Honda Motoblouz di Stéphen Rubini, a sua volta protagonista di un’eccellente gara-1, mentre Kevin Horgmo ha portato la sua Kawasaki al quarto posto dopo una caduta. Molto positiva anche la prestazione di Liam Everts, sesto e sempre più in crescita; il figlio e nipote d’arte è stato preceduto da Thibault Benistant.

Detto di Bonacorsi, ottavo con una grandiosa resistenza su Geerts negli ultimi minuti, Andrea Adamo si è invece collocato settimo sulla Gas Gas del team SM Action. Alle spalle di Geerts ha invece concluso un deludente Mikkel Haarup, caduto all’ultimo giro mentre occupava la posizione subito successiva a quella di Adamo.

Si è ben distinto nei primi giri anche Rick Elzinga, seconda forza dell’europeo 250cc, ma dopo avere lottato per il podio per più di metà gara l’olandese è andato incontro ad un drammatico calo fisico. 13esima posizione per il compagno di squadra di Bonacorsi nel team Yamaha Hutten Metaal, arrivato a girare quasi su un passo di 2:30 nelle ultime tornate contro i 2:05 dei piloti al comando.

Ora sono sette i punti che separano i due pretendenti al titolo, stavolta a favore di Vialle. Sempre terzo Längenfelder, che ha preso margine sulle Kawasaki che adesso vedono Horgmo davanti a Haarup in quarta piazza: il tedesco della Gas Gas ha 16 punti sul norvegese e 17 sul danese.

L’appuntamento con le seconde manche è dalle 16:10.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Yamaha Racing Twitter, KTM Media Center


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