Ennesima fuga solitaria per la tabella rossa, con Gajser di nuovo secondo; de Wolf allunga nella classifica MX2
Il Gran Premio di Sardegna, terzo round del mondiale motocross 2024, si è aperto a Riola Sardo con due gare di qualifica che tutto sommato non hanno rivelato nulla di nuovo rispetto a quanto già visto nei due precedenti round di questo lunghissimo campionato.
In MXGP la tabella rossa Jorge Prado ha nuovamente confermato la sua posizione di super potenza, dominando per tutti i 12 giri di gara e mettendo in cassaforte altri dieci punti nella corsa al suo quarto titolo mondiale. Da quando è stata introdotta l’attribuzione dei punti nelle manche del sabato, il pilota del team ufficiale Gas Gas ne ha vinte 13 su 22.
Al secondo posto il solito Tim Gajser, tanto infallibile quanto (al momento) troppo distante dal capoclassifica a livello di prestazione assoluta. Anche oggi, come in Spagna, lo sloveno del team Honda ha badato al sodo, senza sfociare in rischi potenzialmente pericolosi: domani potrebbe essere una giornata diversa, soprattutto con un bottino in palio molto più ricco.
Nonostante i 25 secondi accusati sotto la bandiera a scacchi, si è rivisto un Jeffrey Herlings più vicino a quello osservato nelle dominanti uscite del campionato olandese. Dopo avere conquistato la terza posizione, il pilota KTM ha preferito salvaguardare il risultato ponendo le basi per una domenica che dovrà quantomeno riportarlo sul podio.
Una delle peggiori qualifiche della sua carriera ha condotto Jeremy Seewer a quella che, finora, è stata la sua miglior prestazione in sella alla Kawasaki. Lo svizzero ha segnato solo il 15° miglior tempo in prova ma ha girato per primo alla prima curva, terminando poi quarto. Giornata disastrosa dall’altra parte del box Ice1 Racing, con il ritiro di Romain Febvre: caduto alla prima curva, il transalpino si è ritirato due giri più tardi con la sua KX450 in panne.
Il resto della top ten vede Pauls Jonass quinto sulla Honda del team Standing Construct davanti a Calvin Vlaanderen, sulla Yamaha factory, quindi le Fantic di Glenn Coldenhoff e del rientrante Brian Bogers e le Honda non ufficiali di Valentin Guillod ed Alvin Östlund. 12° posto per Beta con Ben Watson, mentre Ivo Monticelli si è fermato dopo otto giri.
Nella classe MX2 è andato in scena un altro show targato Kay de Wolf, che sulla sua superficie prediletta ha accentuato ulteriormente il suo gigantesco periodo di forma. L’olandese si è ben destreggiato tra le Yamaha di Thibault Benistant e Rick Elzinga, che gli hanno dato battaglia nei primi minuti salvo poi dover cedere il passo.
Finalmente in spolvero il campione europeo 250cc del 2022, troppo spesso oggetto misterioso della serie cadetta durante il 2023 e in questo primo squarcio di 2024. Elzinga si è dovuto arrendere a Benistant ma ha portato a casa un buon terzo posto. Alle sue spalle, poco lontano, Camden McLellan in sella alla Triumph.
Solo quinto Simon Längenfelder, che ha segnato un primo piccolo passo falso nella classifica generale di campionato. Il tedesco non è riuscito a dare uno strappo utile a permettergli di recuperare qualche punto in più, precedendo Liam Everts e l’altra Triumph guidata da Mikkel Haarup.
Una caduta al via è costata caro sia a Lucas Coenen sia ad Andrea Adamo. Eroico il belga del team Husqvarna, che senza parafango e tabella ha recuperato dal fondo della classifica fino al nono posto, mentre il campione del mondo è rimasto all’asciutto di punti terminando 12°. In tema di colori azzurri è andata meglio ad Andrea Bonacorsi ottavo, mentre Ferruccio Zanchi ha dichiarato forfait a causa di un incidente in allenamento nel corso di questa settimana.
Il primo atto del lungo pomeriggio di domani è previsto per le 13:15, con la prima manche della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Gas Gas Media Center, Husqvarna Media Center
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