Terzo round della stagione: sulla sabbia sarda, gli specialisti Prado e de Wolf cercheranno di mantenere la loro posizione di forza
Il mondiale motocross sbarca in Italia per il primo dei quattro Gran Premi previsti dal calendario 2024 nella nostra penisola. Il banco di prova è già uno dei più insidiosi di tutta la stagione e si tratta del tracciato sabbioso di Riola Sardo, arrivato nella serie iridata quasi per caso nel 2021 e divenutone tappa fissa.
Un appuntamento da veri specialisti, quali sono i due leader delle rispettive categorie. In MXGP Jorge Prado cercherà di portare avanti la striscia vincente di un 2024 iniziato in maniera trionfale, mentre in MX2 l’uomo da battere è un Kay de Wolf reduce da due dimostrazioni di forza e maturità alquanto preoccupanti per tutta la sua opposizione.
La collocazione primaverile già provata nel 2023 si è rivelata efficace anche e soprattutto per il minor sforzo fisico richiesto ai piloti rispetto alle prime due edizioni disputatesi nella calura estiva. Questo, tuttavia, non toglierà nulla alle caratteristiche di un tracciato ormai conosciuto dalla maggior parte dei protagonisti ma sempre complicato nella sua interpretazione.
MXGP
Dopo il doppio successo nella sua nativa Spagna, per Jorge Prado è arrivato il momento di voltare pagina e di pensare alle gare che arriveranno. Considerando entrambe le classi iridate, il galiziano è l’unico pilota ad essere salito sul podio in tutte e tre le precedenti edizioni del Gran Premio di Sardegna e pur non avendo mai vinto si è sempre dimostrato assolutamente competitivo. Il tracciato sardo è stato spesso luogo dei suoi allenamenti, soprattutto nel periodo da compagno di squadra di Antonio Cairoli, e sul fondo morbido è sempre stato uno dei piloti più veloci al mondo. Il favorito per la conquista della vittoria è lui.
Chi, tuttavia, ha macinato il maggior numero di chilometri alle Dune nel corso dell’ultimo inverno è Tim Gajser, poi dominatore senza appello negli Internazionali d’Italia. Lo sloveno ha approcciato alla nuova stagione nel migliore dei modi, dando dimostrazione di velocità in Argentina e accontentandosi a fronte di un ingiocabile Prado alle porte di Madrid. In corsa per un grande bottino di punti in questo weekend ci sarà anche la Honda #243.
Jeffrey Herlings ha conquistato da queste parti uno dei successi più dominanti della sua carriera nel 2021 nonché l’indimenticabile numero 100 nel 2023, ma ponendo l’accento sull’attualità all’olandese è evidentemente mancato qualcosa nei primi due Gran Premi di questa stagione. Nell’ultimo fine settimana ha raggiunto un’altra doppietta nel campionato nazionale, ma ora è il momento di dare una scossa anche alla stagione iridata e l’occasione appare davvero propizia. Finora, per il pilota KTM, pochi rischi e un grande desiderio di mettere fieno in cascina in vista di periodi più favorevoli dal punto di vista fisico, ma gli avversari non attendono.
Un altro nome che potrebbe trovare vigore in Sardegna è quello di Romain Febvre, decisamente progredito anche sul morbido in tempi recenti. Il transalpino è apparso forse meno “da corsa” rispetto a Prado o Gajser, ma proprio per questo i 92 punti già incassati per il terzo posto in campionato appaiono pesanti.
Tanti sono i nomi potenzialmente in grado di infastidire i top riders della classe regina, sulla sabbia. In cima alla lista le Fantic, con Glenn Coldenhoff ora affiancato da un altro olandese di grande esperienza come Brian Bogers, ma anche Calvin Vlaanderen, unico rimasto tra i tre piloti titolari di Yamaha factory e desideroso di riscatto dopo un avvio di stagione abbastanza evanescente.
Curiosità per il debutto di Roan van de Moosdijk in sella alla Honda ufficiale dell’infortunato Rubén Fernández. Il team di Giacomo Gariboldi ha deciso di riporre fiducia su un debuttante in 450cc, deluso dall’avventura Fantic conclusasi quasi ancor prima di cominciare, e la prima uscita su un fondo familiare potrebbe essere d’aiuto a livello morale. Sulla seconda Yamaha del team Kemea salirà invece uno specialista delle corse su sabbia come il britannico Todd Kellett, vincitore dell’ultima Enduropale du Touquet e detentore della coppa del mondo Sand Races.
MX2
La stagione della MX2 si è aperta con due Gran Premi a dir poco carichi di emozioni e spettacolo e la tabella rossa tra le mani di Kay de Wolf è in qualche modo dovuta, per le caratteristiche del pilota Husqvarna e per quanto ha dimostrato nel corso della sua ancor breve esperienza iridata. Ora l’olandese sembra avere salito un altro gradino a livello di maturità e visione di gara e deporlo dalla cima della scala potrebbe diventare molto complicato.
Arroyomolinos, se non altro, ci ha restituito il campione del mondo Andrea Adamo. Il successo di gara-2 potrebbe finalmente avere sciolto la tensione di un pilota apparso fin troppo contratto e in balia dei propri pensieri, nonostante formidabili capacità più volte decantate in queste pagine. La sabbia non è mai stata la specialità della casa per il siciliano, ma in caso di nuovo risultato positivo la sua fiducia trarrebbe ulteriore beneficio in vista del successivo round in Trentino.
Simon Längenfelder e Lucas Coenen sono i due piloti che finora hanno rivaleggiato con più costanza, a livello di velocità pura, con il leader del campionato. Se per il tedesco, per quanto concerne la conoscenza della pista, ci si può rifare al discorso già affrontato per Prado, il belga si affida al suo talento e all’innata tecnica da “surfer” che contraddistingue la stragrande maggioranza dei crossisti nordici. Importante, per il secondo in particolare, limitare le sbavature che in qualche occasione sono già costate punti preziosi.
Forte di due presenze sul podio in Sardegna, sempre al terzo posto, è lecito aspettarsi uno spunto anche da Thibault Benistant. Il transalpino ha proposto ben poco nei primi capitoli di questa stagione e soprattutto in Spagna è sembrato un parente molto lontano del pilota capace di lottare con due mastini come Tom Vialle e Jago Geerts in passato. La squadra ufficiale Yamaha attende un progresso anche da Rick Elzinga, sempre più oggetto misterioso, e soprattutto da Andrea Bonacorsi, dominatore totale nell’europeo 250cc un anno fa ma ancora non calatosi completamente nella dimensione iridata.
Un buon ritorno in gara a Madrid è stato quello di Liam Everts, apparso quasi del tutto ristabilito dall’infortunio ad un pollice che gli ha proibito la trasferta in Argentina, mentre quello della sabbia sarda sarà un test tutto nuovo per il team Triumph che sul fondo duro si è già tolto soddisfazioni con Mikkel Haarup e Camden McLellan.
ALTRE CATEGORIE
Secondo round per il WMX, reduce dal trionfo casalingo di Daniela Guillén in Spagna. L’iberica ha mostrato competitività anche sul morbido ma dovrà vedersela con la vera e propria specialista mondiale in rosa, Lotte van Drunen, battuta nel primo appuntamento e senza dubbio desiderosa di rivalersi laddove un anno fa debuttò full-time sul palcoscenico iridato. Non sarà un compito facile, invece, quello di Courtney Duncan, brutalmente sconfitta ad Arroyomolinos su un circuito dove era imbattuta e mai amante dei tracciati sabbiosi. Lynn Valk e Shana van der Vlist saranno le principali outsider, in attesa di vedere eventuali progressi da parte di Kiara Fontanesi.
L’europeo 125cc scenderà in pista per la prima volta quest’anno proprio a Riola e la corsa alla ottavo di litro continentale appare perlopiù un affare privato tra i tre squadroni ufficiali di Yamaha, KTM e Fantic. I Tre Diapason, sempre appoggiati al team MJC, avranno in Mano Faure il pilota più esperto ma riporranno grandi speranze anche nel campione del mondo 85cc Dani Heitink e nel figlio d’arte Jarne Bervoets. La Casa di Mattighofen, con il nuovo progetto del team Racestore guidato da Thomas Traversini, punterà su Gyan Doensen (predecessore di Heitink) e sul campione continentale 85cc Nicolò Alvisi, mentre Fantic si affiderà a Simone Mancini insieme a Noel Zanócz e Douwe van Mechgelen. Tra le altre presenze azzurre, attenzione in particolar modo a Niccolò Mannini, Francesco Bellei e Riccardo Pini.
2024 MXGP of Sardegna – Crossodromo Comunale Le Dune
Round 3/20
6-7 aprile 2024
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,750 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 24
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP 2023: 1:52.210 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro gara MX2 2023: 1:50.374 – Jago Geerts – Yamaha
Giro prova MXGP 2023: 1:43.377 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro prova MX2 2023: 1:45.821 – Jago Geerts – Yamaha
Vittorie pilota MXGP: 2 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MXGP: 2 – KTM
Podi pilota MXGP: 3 – Jorge Prado
Podi costruttore MXGP: 3 – KTM, Yamaha
Vittorie pilota MX2: 2 – Tom Vialle
Vittorie costruttore MX2: 2 – KTM
Podi pilota MX2: 2 – Tom Vialle, Kay de Wolf, Thibault Benistant
Podi costruttore MX2: 5 – Yamaha
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
WMX
PROGRAMMA
Sabato 6 aprile
8:20-8:40 Prove Libere WMX
8:50-9:40 Prove Libere EMX125
9:50-10:05 Qualifiche WMX
10:30-10:55 Prove Libere MX2
11:00-11:25 Prove Libere MXGP
12:30-13:30 Qualifiche EMX125
13:40-14:05 Qualifiche MX2
14:15-14:30 Qualifiche MXGP
15:00 Gara-1 WMX – MXGP TV
15:45 Gara-1 EMX125 – MXGP TV
16:35 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:20 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 7 aprile
9:45 Gara-2 WMX – MXGP TV
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
11:30 Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (4:30 8/4 Eurosport 2)
14:15 Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
16:10 Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (5:00 8/4 Rai Sport)
17:10 Gara-2 MXGP – Rai Sport, Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
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