MXGP | GP Sardegna 2023: Prado esulta anche in gara-1, autogoal Yamaha

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
26 Marzo 2023 - 15:27
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La tabella rossa si impone nuovamente in solitario, Herlings regola Vlaanderen, Seewer e Renaux si complicano la vita con una caduta a testa; Geerts spreca in MX2, de Wolf ne approfitta

Per anni Jorge Prado ha sognato di rimettere in pratica il copione usato e riusato negli anni dei suoi grandi successi in MX2 e questa primissima fase della stagione 2023 sembra essere più che mai propizia per capitalizzare i suoi punti di forza. Anche nella prima gara del Gran Premio di Sardegna della MXGP lo spagnolo è partito più forte di tutti e nessuno lo ha più insidiato fino alla bandiera a scacchi, che ha celebrato così la sua quarta vittoria in cinque manche valide per il punteggio.

Il due volte campione del mondo ha gestito a proprio piacimento il margine sugli avversari diretti, in perfetta sintonia con la pista sabbiosa di Riola Sardo e la sua Gas Gas. La classifica finale e i distacchi che in essa si osservano non rendono assolutamente giustizia alla superiorità messa in campo dal pilota galiziano nel primo atto di questa giornata.

Il circuito delle “Dune” si è confermato molto complicato e selettivo e il team Yamaha ha ricevuto un’altra dura lezione. Jeremy Seewer e Maxime Renaux sono incappati in una nuova caduta a testa compromettendo una molto probabile possibilità di podio, mentre Glenn Coldenhoff è andato incontro ad un repentino calo dopo avere a sua volta gareggiato per la top 3. Quarta posizione finale per il transalpino, davanti all’olandese e all’elvetico.

A cogliere a piene mani l’occasione servita dal trio di Iwata sono stati così Jeffrey Herlings e Calvin Vlaanderen. Il pilota KTM ha sfoderato una prestazione solida, senza rischi eccessivi ma con tanti buoni punti messi nuovamente in cassaforte, mentre l’alfiere del team Yamaha Gebben si è preso la soddisfazione di mettere sotto tutti gli ufficiali con una prova convincente su una pista che adora a dir poco.

Non è solo Yamaha factory, tuttavia, ad uscire con la testa bassa da questa gara-1. Romain Febvre è infatti caduto al primo giro senza peraltro mai abbozzare un tentativo di rimonta, per l’11° posto finale, mentre Rubén Fernández ha brutalmente compromesso quanto di buono fatto in Argentina con una duplice scivolata che ha portato ad un prematuro stop.

I restanti piazzamenti nei primi dieci sono andati così a Brian Bogers, Alberto Forato, Brent van Doninck e Mattia Guadagnini. Particolarmente di spessore sono stati gli sprint finali dei primi due, i quali hanno recuperato posizioni e secondi all’approssimarsi dello scadere del tempo a spese degli altri due nonché di Febvre, scalzato dalla seconda Gas Gas ufficiale proprio nel corso dell’ultima tornata.

Primo abbozzo di fuga iridata per Prado, che con il successo di ieri e quello di gara-1 è salito a 85 punti contro i 71 di Herlings, ora secondo. Invariata la terza posizione di Febvre, lontano però 25 lunghezze dall’ispanico leader.

Sono serviti ben due errori a privare Jago Geerts di un’altra vittoria in MX2. Il pilota Yamaha è scattato al comando della manche cadetta prima di incorrere in una caduta che ha lasciato campo libero ai due inseguitori, Kay de Wolf e Simon Längenfelder. Il vice-campione del mondo ha dunque ricucito il gap portandosi ancora una volta al comando per poi far spegnere il motore della sua YZ250F pochi secondi più tardi; per quanto il #93 non abbia desistito, questa volta è riuscito a riprendersi solo la seconda posizione trovando una grande resistenza nel pilota Husqvarna, impostosi in volata sul traguardo finale.

Se la terza vittoria di manche della carriera deve rappresentare un segnale di incoraggiamento per l’olandese, bisogna comunque notare come Geerts a livello puramente prestazionale si sia dimostrato spanne avanti a tutti gli avversari della categoria. Al di là delle due sbavature che gli sono costate l’imbattibilità, fermatasi a quattro gare, il suo ritmo sul giro risulta drammaticamente più competitivo ed efficace, segno di come il pilota di Geel abbia più che mai in mano il pallino del gioco della MX2 2023.

Längenfelder ha portato a casa il terzo posto precedendo Thibault Benistant, troppo in ombra nei primi giri per poter puntare ad un piazzamento migliore, quindi Andrea Adamo. Il siciliano è riuscito a mettersi in zona podio già dalla partenza, ma poi non è riuscito a difendere il risultato dovendosi accontentare di 16 punti comunque importanti. A prevalere nel duello KTM factory è stato in origine Liam Everts, poi caduto e nono sul traguardo.

92 punti per Geerts nella classifica generale, mentre Adamo è salito a 68 e guida un trenino comprendente anche Benistant a 66 e l’accoppiata de Wolf-Längenfelder a 65.

Alle 16:10 l’azione prenderà nuovamente il via con le seconde manche.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Gas Gas Media Center, MXGP Twitter

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