Primo dei due round italiani per il mondiale iniziato in Argentina: la difficile e veloce sabbia sarda sarà un importante banco di prova per tutti
A due settimane dal Gran Premio di Argentina che ha inaugurato la stagione 2023, il mondiale motocross torna subito in pista in Italia per il Gran Premio di Sardegna. Gli appuntamenti nella nostra penisola nel corso di quest’anno saranno due, ma per la prima volta nella storia non si svolgerà un Gran Premio d’Italia propriamente detto.
Gli appassionati italiani della disciplina avranno comunque modo di godersi un enorme spettacolo, come già osservato a Villa La Angostura in entrambe le classi. I pretendenti ai due titoli mondiali sono tantissimi ed è ancora decisamente presto per riuscire a differenziare chi potrà seriamente ambire alle corone e chi no.
Lo scenario di Riola Sardo, quest’anno, ricorderà più quello degli Internazionali d’Italia che del mondiale. La collocazione del Crossodromo Le Dune è stata anticipata da un periodo tardo primaverile/estivo alla fine di marzo, pertanto le temperature risulteranno giocoforza più gradevoli anche se la pista rimane una delle più difficili e allo stesso tempo veloci del calendario con la sua sabbia fitta e morbida.
MXGP
Nell’ispanofona Argentina, la MXGP ha proposto di fatto due vincitori spagnoli. La diversità creata dai punti delle gare di qualifica non validi per la classifica del Gran Premio ha portato Rubén Fernández sul gradino più alto di un podio in cui è stato però Jorge Prado a mostrare fieramente la prima tabella rossa di leader di campionato.
Il pilota Honda ha conquistato il suo primo Gran Premio in carriera dimostrando come l’Ala Dorata non sia solo Tim Gajser, fatto sicuramente accolto con grande piacere sotto la tenda diretta da Giacomo Gariboldi, ma il più alto bottino di punti lo ha incassato l’alfiere del team Gas Gas, rinfrancato da un inverno trascorso alla perfezione almeno fino all’incidente occorsogli a Lierop una settimana prima dell’Argentina. La sensazione è che se il saliscendi di due settimane fa dovesse essere stato lasciato alle spalle Prado potrebbe recitare ancora di più la parte del leone sul tanto amato fondo morbido della Sardegna.
A proposito di feeling positivi, un altro pilota uscito vincitore da Neuquén è senz’altro Jeffrey Herlings. Un weekend tutto in progressione per l’olandese, che dopo un anno di stop è arrivato subito ad un solo punto dalla vittoria numero 100 e domenica scorsa si è imposto nettamente nel Dutch Masters sulla pista di Harfsen. Ripensando al dilagante successo di due anni fa a Riola Sardo, se “The Bullet” dovesse avere trovato più fondo per gestire le manche potremmo ritrovarci di fronte ad un clamoroso e più che mai anticipato ritorno al top.
In lenta ma costante ripresa è anche Romain Febvre, un altro pilota da cui non ci si poteva aspettare troppo in questo inizio di stagione dopo l’operazione ad un avambraccio a gennaio. Pure il pilota Kawasaki, in ogni caso, ha superato le sue stesse aspettative e risultati di altissimo profilo potrebbero già essere lì ad attenderlo. Nel box Ice1 Racing bisogna attualmente fronteggiare una condizione non al 100% per entrambi i piloti, poiché lo stesso Mitchell Evans sta combattendo con un pollice che gli dà noia e gli ha impedito di correre in Argentina.
Chi si aspettava tanto dall’esordio del 2023 è Yamaha, la quale invece è uscita a mani semivuote dalla trasferta sudamericana. Incoraggiante il podio in gara-2 di Jeremy Seewer dopo il volo del sabato, sprecone un Maxime Renaux che comunque ha mostrato di avere tante frecce nella propria faretra e quasi evanescente Glenn Coldenhoff, in una delle sue giornate peggiori. Per tutti e tre la Sardegna potrà e dovrà costituire una possibilità di riscatto immediato.
Attenzione ai tanti specialisti dei fondi sabbiosi. Su tutti Calvin Vlaanderen, assoluto dominatore lo scorso anno con una doppietta leggendaria, ma anche le Honda del team Standing Construct di Pauls Jonass e Brian Bogers e un Brent van Doninck in ottima forma come dimostrato nella pre-season e anche nel campionato olandese la scorsa settimana. Infine i fari saranno puntati anche su Mattia Guadagnini, Alberto Forato e Alessandro Lupino per i colori azzurri: tutti e tre non hanno raccolto quanto desiderato in Argentina.
MX2
Quello di Villa La Angostura sembrerebbe essere stato solo il primo capitolo di un lungo e solitario viaggio iridato per Jago Geerts, ma lo storico successo da 60 punti (il primo nella storia del mondiale) non deve trarre in inganno perché la concorrenza della classe cadetta è ampia e agguerrita. Certo il belga sta a sua volta recuperando condizione dopo i malanni dell’inverno, ma la corsa al tanto ambito primo titolo non sarà facile.
Andrea Adamo ha risposto più che mai presente, con due gare gestite alla perfezione e l’unica nota dolente rappresentata da partenze non eccezionali. Proprio all’abbassarsi del cancelletto il siciliano di KTM ha perso quel tempo prezioso che poi non è stato più recuperato: un insegnamento che sicuramente sarà già stato accolto.
Lezioni di vita anche per Thibault Benistant e Kay de Wolf, che a livello di velocità pura sono forse i più vicini al riferimento di Geerts ma devono abbandonare al più presto la fallacia che li contraddistingue. In una classe oltremodo mentale come la MX2 l’esperienza di un tre volte vice-campione del mondo è difficilmente pareggiabile ma certi casi del passato recente (leggi: Renaux) devono ricordare come al di là di velocità e bagaglio di chilometri percorsi sia necessaria prima di tutto una grande testa per emergere tra i giovani della 250cc. Se i due casi sopracitati dovessero trovare una certa stabilità, ci troveremmo di fronte a due sicuri e arcigni pretendenti al titolo.
Anche qui i piloti capaci di svettare sui fondi morbidi non mancano. Dopo quelli già trattati in queste righe attenzione alle altre due Husqvarna ufficiali di Roan van de Moosdijk e Lucas Coenen, alla Yamaha di Rick Elzinga che ha già sfiorato un podio di manche, alla KTM factory di Liam Everts e anche alla Gas Gas di un Simon Längenfelder in chiaroscuro nel primo round.
Da valutare la situazione di Mikkel Haarup, dopo la clamorosa vicenda del motore rotto in Argentina e riparato solo in tempo per gara-2 in quanto unica unità portata dal team Kawasaki Dixon. Si parla di dissapori tra il pilota danese e la squadra britannica, entrambe le parti saranno in Sardegna ma bisognerà vedere cosa accadrà effettivamente al calare della bandiera verde.
ALTRE CATEGORIE
Riola Sardo ospiterà anche il debutto stagionale del mondiale femminile e dell’europeo 250cc. Nel WMX è atteso il ritorno alle gare della due volte madre e sei volte iridata Kiara Fontanesi, tornata a dedicarsi alla sua grande passione dopo avere realizzato un altro sogno nel cassetto: la parmense ha già conquistato una vittoria nel campionato italiano a Lovolo, lo scorso weekend, battendo la campionessa mondiale in carica. Trattasi ovviamente di Nancy van de Ven, che nel 2022 ha realizzato il suo desiderio di sedersi sul trono del motocross in rosa ma ora dovrà difendere quanto conquistato sempre in sella alla Yamaha del team Ceres71.
Tra le avversarie più competitive c’è anche la tre volte iridata Courtney Duncan, ma non bisogna dimenticare veterane di lungo corso come Larissa Papenmeier, giovani già esperte come Lynn Valk e Shana van der Vlist e soprattutto astri nascenti come Daniela Guillén, Lotte van Drunen, Martine Hughes e Charli Cannon, tutte molto giovani e già con buoni numeri dalla loro parte. Per i colori italiani oltre alla detta Fontanesi a livello full-time ci saranno Giorgia Blasigh ed Elisa Galvagno, le quali hanno già marcato diversi risultati da top ten nelle ultime stagioni.
La classe regina a livello continentale proporrà a sua volta una pattuglia di azzurri molto competitivi, a cominciare dal debuttante Ferruccio Zanchi che ha già convinto a più riprese e su vari palcoscenici nella pre-season ma senza dimenticare Andrea Bonacorsi, vincitore proprio a Riola lo scorso anno. Valerio Lata, Matteo Russi e Andrea Rossi sono altri tre candidati a rappresentare al meglio l’Italia nella categoria.
Senza Haakon Østerhagen, infortunatosi ad un femore a dicembre, il team Fantic proporrà i debuttanti Cas Valk e Alexis Fueri, protagonisti della 125cc lo scorso anno. Al fianco di Bonacorsi nella corazzata Yamaha Hutten Metaal ci saranno invece Ivano van Erp e Reišulis, ma tra i nomi di rilievo bisognerà porre attenzione anche a Maxime Grau, all’esperto Quentin-Marc Prugnières e a Kay Karssemakers, retrocesso dal mondiale dopo il fallimento del team KTM Hitachi.
2023 MXGP of Sardegna – Crossodromo Comunale Le Dune
Round 2/19
25-26 marzo 2023
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,750 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP 2022: 1:54.967 – Calvin Vlaanderen – Yamaha
Giro gara MX2 2022: 1:53.002 – Tom Vialle – KTM
Giro prova MXGP 2022: 1:44.545 – Calvin Vlaanderen – Yamaha
Giro prova MX2 2022: 1:47.609 – Jago Geerts – Yamaha
Vittorie pilota MXGP: 1 – Jeffrey Herlings, Calvin Vlaanderen
Vittorie costruttore MXGP: 1 – KTM, Yamaha
Podi pilota MXGP: 2 – Jorge Prado
Podi costruttore MXGP: 2 – KTM, Yamaha
Vittorie pilota MX2: 2 – Tom Vialle
Vittorie costruttore MX2: 2 – KTM
Podi pilota MX2: 2 – Tom Vialle
Podi costruttore MX2: 3 – Yamaha
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
PROGRAMMA
Sabato 25 marzo
9:30-9:50 Prove Libere WMX
10:00-10:20 Prove Libere EMX250
10:30-10:55 Prove Libere MX2
11:00-11:25 Prove Libere MXGP
11:55-12:20 Qualifiche WMX
12:30-12:55 Qualifiche EMX250
13:45-14:10 Qualifiche MX2
14:20-14:45 Qualifiche MXGP
15:05 Gara-1 WMX – MXGP TV
15:45 Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:20 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 26 marzo
9:45 Gara-2 WMX – MXGP TV
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
11:30 Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (7:30 27/3 Eurosport 2)
14:15 Gara-1 MXGP – MXGP TV, RaiSport, Eurosport.it (8:30 27/3 Eurosport 2)
16:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (9:30 27/3 Eurosport 2)
17:10 Gara-2 MXGP – MXGP TV, Eurosport.it (20:00 RaiSport, 10:30 27/3 Eurosport 2)
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
