Miglior tempo nelle prove ufficiali e vittoria nella manche di qualifica per l’olandese del team Yamaha Gebben, davanti a Gajser; in MX2 domina Geerts dopo la caduta di Vialle alla prima curva
In una Riola Sardo soleggiata e molto calda è andato in scena il programma del sabato del Gran Premio di Sardegna del mondiale motocross. La classe MXGP ha conosciuto un inatteso eroe di giornata in Calvin Vlaanderen, autore del miglior tempo nelle prove ufficiali del primo pomeriggio e ripetutosi nella gara di qualifica che ha assegnato l’ordine dei cancelletti di partenza per domani. L’olandese del team Yamaha Gebben è il primo pilota non ufficiale a segnare una pole nella classe regina dal Gran Premio del Limburgo 2020, quando Brian Bogers batté sul cronometro tutti i migliori piloti del mondo su una KTM del team Marchetti.
La gara del sabato ha visto il ritorno in pista di Jorge Prado, subito autore dell’holeshot ma comprensibilmente calato alla distanza a causa dello scarso allenamento degli ultimi giorni dopo l’infortunio alla clavicola rimediato tra Kegums e Maggiora. I segnali incoraggianti mostrati dallo spagnolo della Gas Gas, poi sceso fino alla quarta posizione, sono stati totalmente vanificati da una caduta all’ultimo giro che lo ha retrocesso ottavo.
Seconda posizione per il solito Tim Gajser, che come spesso sta accadendo quest’anno ha trascorso diversi minuti in attesa dell’evoluzione degli eventi prima di cambiare passo al momento più opportuno. Quella dello sloveno della Honda è stata più che altro una prova generale, una breve sfuriata che gli ha consentito di avere ragione di Prado e di chiudere il gap che lo separava da Vlaanderen. Per oggi, il secondo posto può andare bene.
Terzo in rimonta Glenn Coldenhoff, come il connazionale Vlaanderen decisamente a suo agio sul sabbione sardo, davanti all’altro olandese Brian Bogers sulla prima delle due Husqvarna ufficiali. Bogers ha preceduto il suo compagno di squadra Pauls Jonass e Maxime Renaux, coinvolto nella caduta di Prado a poche curve dalla fine e sesto sotto la bandiera a scacchi. Prado è stato preceduto anche da Mitchell Evans terminando invece davanti ad altre due Honda, quelle di Rubén Fernández e Henry Jacobi.
Solo un 12° posto per l’unica Beta in gara, quella di Jeremy van Horebeek dopo l’ennesimo forfait di Alessandro Lupino. Debutto sfortunato per Mattia Guadagnini, buon ottavo in qualifica ma a terra già alla prima curva nella manche che ha concluso questa giornata. Con il secondo pilota Gas Gas ufficiale è finito al suolo anche Alberto Forato, poi ritirato, nonché Jeremy Seewer, che oltre all’incidente al via ha saggiato la sabbia di Riola in altre due occasioni terminando 18°. Ritorno in pista anche per Arminas Jasikonis, 15° dopo avere segnato il settimo miglior tempo nelle prove ufficiali.
Tutto facile per Jago Geerts in MX2. Il suo arcirivale Tom Vialle è rimasto a sua volta vittima dell’insidiosissima prima curva del Crossodromo Le Dune ed è stato costretto ad una furiosa rimonta, terminata al quinto posto. Geerts ha lasciato sfogare per qualche minuto il compagno di squadra Thibault Benistant, poi è passato al comando e ha vinto con sei secondi di margine sulla Yamaha ufficiale gemella.
Terzo Kevin Horgmo sulla Kawasaki del team F&H Racing davanti all’unica Gas Gas ufficiale rimasta, quella di Simon Längenfelder. Quinto il già citato Vialle che ha recuperato un’ulteriore posizione all’ultimo giro grazie alla caduta di Andrea Adamo, che stava ottimamente occupando un prestigioso piazzamento finché la sua Gas Gas del team SM Action non si è impuntata in una curva a destra. Il siciliano è scivolato settimo, preceduto anche da Conrad Mewse ma davanti a Mikkel Haarup, anche lui vittima di un incidente durante la gara, mentre Liam Everts e Kevin Brumann hanno completato la top ten.
Gli appuntamenti domenicali con il mondiale motocross sono i soliti: anche il Gran Premio di Sardegna prenderà il via alle 13:15 con gara-1 della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Gebben van Venrooy Racing Facebook, MXGP Twitter
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