Gajser sempre più saldamente leader del campionato, Gas Gas all’attacco con il rientrante Prado e il neopromosso Guadagnini; nuova sfida Geerts-Vialle in MX2, assente de Wolf
Il successo della prima edizione targata 2021 ha convinto FIM e Infront a riproporre il Gran Premio di Sardegna nel calendario del mondiale motocross 2022. La pista di Riola Sardo si è rivelata un banco di prova molto severo e probante per i fenomeni delle ruote tassellate, come si era già peraltro osservato negli appuntamenti con gli Internazionali d’Italia, e questo weekend si poggerà un altro tassello nella lunga strada che porterà al gran finale di Mussanah, a settembre.
La classe MXGP ha già trovato un suo padrone da tempo e Tim Gajser sembra tutt’altro che intenzionato a mollare la presa. Il suo vantaggio in classifica è enorme ma questo weekend ritroverà un avversario venuto a mancare lo scorso weekend a Maggiora e avrà anche modo di conoscerne uno nuovo, appartenente ad una generazione differente e contro il quale non ha mai corso.
Il duello per il titolo MX2 è invece sempre più serrato e la situazione è tutt’altro che prossima ad una definizione. Jago Geerts e Tom Vialle continuano a scambiarsi colpi sul ring della classe più piccola e il round di Riola potrebbe dare un piccolo vantaggio al pilota belga, specialista dei fondi sabbiosi. Quella di Riola è infatti una pista che ricorda tanto quelle del Nord Europa, con un terreno molto morbido dove i massimi specialisti della materia avranno modo di destreggiarsi sicuramente meglio rispetto a chi invece subisce questa tipologia di tracciati.
MXGP
L’assenza di Jorge Prado dal Gran Premio d’Italia ha fatto ulteriormente lievitare il margine di Gajser nella classifica della categoria regina. Il pilota spagnolo, come affermato già all’annuncio del forfait per Maggiora, sarà di nuovo in gara in Sardegna ma ormai senza ambizioni titolate, visti i 116 punti da recuperare sul dominante pilota sloveno della Honda.
In attesa di vedere quali saranno le condizioni dello spagnolo al ritorno in pista, bisogna ricordare come il due volte iridato della MX2 sia stato di fatto l’unico ad impensierire Jeffrey Herlings nel solo weekend davvero “monotono” di un campionato 2021 di cui non è necessario ricordare ancora una volta il tasso di epicità, quello di Riola appunto. Alle spalle dell’olandese, che proprio in Sardegna culminò la propria rimonta su Gajser, si posizionò infatti per due volte un Prado molto a suo agio su un fondo che adora. Ormai senza pressioni e senza particolari obiettivi, qualora si dovesse ripresentare ai cancelletti già in possesso di un buono stato di forma, Prado sarebbe senza dubbio uno dei principali candidati al successo di domenica.
Dall’altra parte c’è proprio un Gajser che lo scorso anno affrontò un weekend decisamente sofferente, dopo la frattura ad una clavicola riportata pochi giorni prima in allenamento. In sella alla Honda #243, però, ora c’è un pilota dotato di tutt’altra condizione fisica e in una situazione di classifica diametralmente opposta rispetto ad un anno fa. Ormai nemmeno i tracciati più morbidi nascondono particolari segreti allo sloveno, che vincendo anche in questo weekend staccherebbe anche Eric Geboers al sesto posto all-times per quanto riguarda le vittorie nel mondiale, raggiungendo il traguardo dei 40 successi.
Il primo inseguitore di Gajser, distante 81 punti dopo il doppio terzo posto di Maggiora, è Maxime Renaux. L’anno scorso il francese ricoprì un ruolo piuttosto marginale, limitandosi ad osservare il solito duello tra Vialle e Geerts per la vittoria in MX2 forte di un vantaggio quasi incolmabile in campionato; questo fine settimana ci vorrà una prova di tutt’altro stampo, anche perché le quotazioni di Jeremy Seewer in casa Yamaha sono decisamente risalite dopo il convincente 2-2 messo in cassaforte al Mottaccio del Balmone. La lotta per il secondo posto potrebbe diventare molto interessante nelle prossime gare.
E veniamo alla grande novità della MXGP, quella di Mattia Guadagnini. La notizia è fresca e ha smosso sicuramente gli animi di una MXGP sopita dalla “dittatura” di Gajser: il pilota vicentino affiancherà Prado in sella alla seconda Gas Gas 450cc ufficiale, un impegno che anticipa il salto di categoria che sarebbe dovuto avvenire comunque nel 2023. La prima parte di stagione del #101 è stata deludente, il cambio d’aria costituito dal passaggio alla classe regina potrebbe ridare linfa al talento azzurro che senza alcuna pressione e obbligo di risultato potrà dare il 110% in sella alla nuova moto senza rischiare ulteriori contraccolpi psicologici.
Sul sabbione sardo, fari puntati sugli specialisti. Glenn Coldenhoff cercherà di rifarsi dopo un weekend da incubo a Maggiora, le Husqvarna di Brian Bogers e Pauls Jonass dovranno dare seguito ad una stagione iniziata piuttosto bene al di là degli acciacchi fisici e Calvin Vlaanderen, in sella alla Yamaha satellite del team Gebben, è reduce da eccellenti prestazioni sulla pista novarese lo scorso fine settimana.
Guadagnini affiancherà le due affermate punte dell’Italia in MXGP. Per Alberto Forato ci sarà un’ultima occasione di brillare di fronte al pubblico di casa dopo tre Gran Premi sfortunati nella nostra penisola, mentre Alessandro Lupino correrà ancora con una condizione molto lontana dal top dopo il ritiro di gara-2 a Maggiora per il riacutizzarsi di alcuni problemi addominali conseguenza dell’operazione di appendicite. In casa Beta il pilota da tenere sempre in grande considerazione è Jeremy van Horebeek, presenza più che fissa nella top ten della classe regina quest’anno.
MX2
Il successo di Maggiora ha ridato la leadership solitaria a Geerts, riportatosi a +5 su Vialle dopo il terzo successo stagionale. Il francese della KTM ha portato a casa la doppietta lo scorso anno ma quello che si ritrova di fronte è un Geerts molto diverso, meno incline agli errori e pertanto maggiormente capace di dare sfogo al suo immenso talento. La sabbia nordica che tanto piace al #93 della Yamaha potrebbe quindi costituire un vantaggio ulteriore in questo ennesimo capitolo della lotta franco-belga per il vertice della classe cadetta.
Mancherà uno dei nomi che sarebbero stati più in vista a Riola. Kay de Wolf è stato infatti investito da un’automobile mentre si allenava e pertanto resterà ai box in questo appuntamento di (quasi) metà stagione. L’olandese era reduce da due cadute pesanti più dal punto di vista del punteggio che del fisico ma questo è l’ennesimo colpo sulla stagione terribile del team Husqvarna, già segnato dall’infortunio di Roan van de Moosdijk e dal punto di domanda riguardante il suo sostituto Jeremy Sydow, assente a Maggiora.
Presente invece Simon Längenfelder, rigenerato dal terzo posto di gara-2 ottenuto domenica scorsa. Il tedesco sarà l’unico alfiere del team Gas Gas da qui a fine stagione ma il suo status non cambierà molto, essendo lo staff di Guadagnini trasferitosi al suo seguito verso il programma MXGP. Se il giovanissimo tedesco dovesse avere definitivamente lasciato alle spalle le difficili settimane che hanno fatto seguito al suo trionfale inizio di stagione a Matterley Basin, la MX2 riguadagnerebbe a pieno titolo un grande protagonista.
Längenfelder d’altronde si gioca il terzo posto in campionato con Mikkel Haarup, reduce da due uscite non entusiasmanti, e con Kevin Horgmo, anch’egli in sella ad una Kawasaki come il danese. L’assenza di de Wolf e il passaggio di categoria di Guadagnini toglierà alcuni protagonisti ad una classe cadetta apparsa decisamente pepata in questo inizio di 2022, ma altri talenti sembrano già pronti ad affacciarsi sulla scena.
Su tutti, ovviamente, Andrea Adamo, che a sua volta ha occupato un ruolo di secondo piano a Maggiora ma sarà determinato a rifarsi già in questo weekend. Il Gran Premio d’Italia ha invece premiato il francese Stéphen Rubini, che in Italia ha corso per diverso tempo ma che solo con il team Motoblouz ha trovato il suo primo podio iridato, proprio davanti ad alcuni vertici Honda accorsi a seguire lo spettacolo del round appena trascorso. Isak Gifting, Liam Everts e Kay Karssemakers hanno infine riportato nelle prime posizioni i team privati di KTM e a loro volta si sono proposti come piloti in crescita dopo avere subito, chi più chi meno, vari inconvenienti di carattere fisico.
2022 MXGP of Sardegna – Crossodromo Regionale Le Dune
Round 8/20
14-15 maggio 2022
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,750 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP 2021: 1:48.783 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro gara MX2 2021: 1:48.899 – Jago Geerts – Yamaha
Giro prova MXGP 2021: 1:44.013 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro prova MX2 2021: 1:44.917 – Jago Geerts – Yamaha
Vittorie pilota MXGP: 1 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MXGP: 1 – KTM
Podi pilota MXGP: 1 – Jeffrey Herlings, Jorge Prado, Romain Febvre
Podi costruttore MXGP: 2 – KTM
Vittorie pilota MX2: 1 – Tom Vialle
Vittorie costruttore MX2: 1 – KTM
Podi pilota MX2: 1 – Tom Vialle, Maxime Renaux, Kay de Wolf
Podi costruttore MX2: 1 – KTM, Yamaha, Husqvarna
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
PROGRAMMA
Sabato 14 maggio
10:50-11:15 Prove Libere MX2
11:20-11:45 Prove Libere MXGP
13:25-13:50 Qualifiche MX2
14:00-14:25 Qualifiche MXGP
16:25 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:10 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 15 maggio
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
13:15 Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player (6:30 16/5 Eurosport 2)
14:15 Gara-1 MXGP – MXGP TV, Eurosport Player (23:00 RaiSport, 3:00 16/5 Eurosport 2)
16:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player (3:30 16/5 Eurosport 2)
17:10 Gara-2 MXGP – MXGP TV, Eurosport Player (0:00 16/5 RaiSport, 4:00 16/5 Eurosport 2)
Immagine copertina: KTM Media Center
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