MXGP | GP Russia 2021 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
9 Giugno 2021 - 10:00
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Il mondiale motocross è finalmente pronto al via, si comincia in riva al Mar Nero


Il campionato 2021 della MXGP è finalmente pronto a scrivere il suo primo capitolo. La nuova rassegna iridata del motocross prenderà il via questo weekend in Russia sulla pista di Orlyonok, in riva al Mar Nero.

Una pista divenuta ormai tappa abituale nonostante diverse critiche, dovute al disegno molto veloce e al terreno duro che spesso hanno portato a tante cadute e anche a qualche infortunio.

Le due revisioni apportate alla bozza originale del calendario hanno spostato l’inizio del mondiale 2021 a giugno allungando sia la pausa invernale che l’effettivo inizio dei lavori per un campionato che nelle ultime stagioni ha solitamente preso il via tra febbraio e marzo. Allo stesso tempo, però, l’evoluzione della situazione legata al Covid ha portato alla cancellazione di tante gare internazionali di preparazione, costringendo piloti e squadre a rivedere anche i propri programmi di allenamento. I primi appuntamenti di questo mondiale, quindi, si preannunciano carichi di interrogativi legati alla preparazione e alla tenuta fisica dei protagonisti.

L’uomo da battere della classe MXGP è indubbiamente il quattro volte campione del mondo Tim Gajser, come sempre legato al team Honda ufficiale guidato da Giacomo Gariboldi. Il pilota sloveno ha trascorso un altro inverno senza problemi e potrà contare su una versione aggiornata della CRF450RW già approvata anche dal team americano attualmente al comando del National con Ken Roczen.

All’attacco della squadra Honda si presenterà in forza il team KTM, con la struttura di Claudio de Carli che si affida ad Antonio Cairoli e Jorge Prado e quella di Dirk Grübel con il rientrante Jeffrey Herlings. L’olandese è particolarmente atteso, dopo il tremendo incidente di Faenza 2020 che ha messo ancora una volta a serio rischio la sua incolumità. Herlings ha approfittato di questi mesi per sistemare ogni suo problema fisico, incluso quello alla caviglia rimediato nel 2019 che lo aveva costretto a rivedere anche il suo stile di guida. Nell’ultimissima sfida pre-mondiale svoltasi lo scorso weekend, quella del campionato francese ad Ernée, Herlings ha conquistato il successo confermando di essere in piena forma mondiale.

Chi in forma non è ancora del tutto è proprio Cairoli, che dopo avere rimesso in ordine il ginocchio che tanto lo ha penalizzato nel corso del 2020 ha gareggiato a mezzo servizio nell’ultimo fine settimana, vincendo la prima manche del campionato italiano a Cavallara per poi disertare la seconda a causa di una ferita ad una mano rimediata a casa propria. Prado potrebbe invece essere un serio pretendente al titolo massimo, una volta messosi alle spalle i due infortuni e la positività al Covid rimediati durante la stagione di esordio in MXGP.

Fari puntati anche sulla tenda verde del team Kawasaki, con un Romain Febvre pronto a dare l’ennesimo assalto all’iride già vinto la bellezza di sei anni fa al debutto nella classe regina. Al fianco del francese ci sarà Ivo Monticelli, ben comportatosi negli Internazionali d’Italia dello scorso febbraio.

Da tenere d’occhio anche il team Yamaha, capitanato dal vice-campione Jeremy Seewer che nella serie transalpina ad Ernée si è alternato con Herlings al primo e al secondo posto nelle due manche. L’obiettivo dello svizzero è senz’altro quello di dare seguito agli enormi progressi mostrati nel 2020, compiendo un ulteriore step anche dal punto di vista della tenuta mentale nell’arco dell’intera stagione. Al suo fianco ci saranno il più importante cambio di casacca dell’inverno, ossia quel Glenn Coldenhoff arrivato da Gas Gas, e il rookie Ben Watson.

Sempre a proposito di Gas Gas, la Casa spagnola portata in pista dal team Standing Construct si presenterà in Russia a mezzo servizio dopo l’infortunio al braccio destro rimediato da Brian Bogers, mentre Pauls Jonass tornerà finalmente alle corse dopo il lungo stop del 2020. Fuori anche Mitchell Evans, in casa Honda, assente da Orlyonok per un polso rotto.

Il paddock della MXGP ritroverà questo weekend anche l’imponente figura di Arminas Jasikonis, che dopo il terribile incidente di Mantova che per qualche giorno ha fatto temere per la sua vita è pronto a risalire sulla sua Husqvarna. Nel box del team Ice1 troverà il debuttante Thomas Kjer Olsen. Attesa anche per l’avveniristica Beta del team SDM Corse, con il solo Jeremy van Horebeek poiché Jimmy Clochet sta ancora recuperando dall’incidente negli Internazionali a Mantova.

Oltre a Cairoli e Monticelli, a rappresentare la pattuglia italiana in Russia ci sarà solo Alessandro Lupino, reduce dalla competitiva ma sfortunata esperienza americana a Pala. Guiderà una KTM del team Marchetti Racing. Non sarà invece della partita Alberto Forato, promosso in extremis dalla MX2 sulla Gas Gas del team SM Action.

In MX2 è caccia alla corona iridata di Tom Vialle, che sotto la tenda KTM ritroverà sia René Hofer, già capace di dargli qualche piccolo grattacapo a inizio 2020, sia il vice-campione europeo della 250cc Mattia Guadagnini. Un autentico dream team per quanto riguarda la classe più piccola del mondiale.

Non starà a guardare Yamaha, con Jago Geerts deciso a dare una prova di maggiore maturità e solidità nella corsa al titolo ma ancora in dubbio a causa di un infortunio rimediato proprio domenica ad Ernée. Il belga sarà affiancato da Maxime Renaux e dal campione europeo Thibault Benistant, già capace di prestazioni eccezionali nelle primissime esperienze iridate del 2020.

Le Kawasaki non ufficiali saranno sempre affidate al team F&H Racing di Marc de Reuver, con in sella il trio composto da Roan van de Moosdijk, Mathys Boisramé e Mikkel Haarup. Tutti e tre sono riusciti a salire sul podio nel corso del 2020 e l’attenzione è sempre particolarmente rivolta sull’olandese, già tra i più forti piloti del campionato sui terreni morbidi ma ancora in cerca di una maggiore e costante competitività sul duro.

Tra le mine vaganti figurano i piloti ufficiali di Husqvarna e Gas Gas. La prima punta su Jed Beaton, pilota invero già piuttosto esperto, e sul debuttante Kay de Wolf, mentre la seconda si affida alla veloce coppia composta da Isak Gifting e dal giovanissimo Simon Längenfelder.

Anche nel caso della MX2 la pattuglia dei piloti italiani è purtroppo risicatissima, poiché oltre a Guadagnini nella entry list russa figura solo Andrea Adamo sulla Gas Gas del team SM Action. Gianluca Facchetti del team Honda Assomotor ha infatti rimediato un infortunio di recente e tornerà in gara dalla Gran Bretagna.

Il Gran Premio di Russia ha una storia relativamente recente. Tra gli anni ’60 e ’80 il mondiale motocross ha corso in diverse occasioni nell’ex Unione Sovietica tra la stessa Russia, Ucraina e Moldavia ma dalla dissoluzione del blocco comunista le ruote tassellate sono tornate nel più grande Stato del mondo solo nel 2002, sulla sperduta pista di Sorochany. Dopo un altro Gran Premio “isolato” a Semigorje nel 2012, dal 2017 la tappa di Orlyonok è divenuta praticamente fissa. Quasi tutti i principali campioni attualmente in gara hanno vinto qui, da Herlings (in MX2) a Gajser passando per Prado (sempre in MX2), ma l’unico a salire per due volte sul gradino più alto del podio nella classe regina ad Orlyonok è stato il neo ritirato Clément Desalle, trionfatore nel biennio 2017-2018.

Per la stagione 2021, Infront e FIM hanno confermato il format della giornata unica per i Gran Premi iridati. L’intero programma di MXGP e MX2 si svolgerà alla domenica, mentre il sabato sarà riservato al mondiale femminile e ai campionati europei.

Le gare del weekend saranno trasmesse interamente da Eurosport sul suo servizio di streaming e da RaiSport, con la diretta di gara-1 della MXGP e la differita di gara-2. Sarà inoltre disponibile la piattaforma ufficiale MXGP TV, che diffonderà in diretta anche le qualifiche del mondiale e le gare dei campionati di contorno.

2021 MXGP of Russia – Orlyonok Circuit
Round 1/19
13 giugno 2021

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,690 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 17
Senso di marcia: orario
Superficie: duro

RECORD

Giro gara MXGP 2019: 1:37.698 – Tim Gajser – Honda
Giro gara MX2 2019: 1:40.231 – Jorge Prado – KTM
Giro prova MXGP 2019: 1:34.505 – Tim Gajser – Honda
Giro prova MX2 2019: 1:37.230 – Jorge Prado – KTM
Vittorie pilota MXGP: 2 – Clément Desalle
Vittorie costruttore MXGP: 2 – Kawasaki
Podi pilota MXGP: 3 – Clément Desalle
Podi costruttore MXGP: 5 – KTM
Vittorie pilota MX2: 2 – Pauls Jonass
Vittoria costruttore MX2: 5 – KTM
Podi pilota MX2: 2 – Pauls Jonass, Jorge Prado
Podi costruttore MX2: 9 – KTM

ALBO D’ORO

MXGP

MX2

PROGRAMMA

Domenica 13 giugno
9:15-9:35 (8:15-8:35) Prove Libere MX2
9:40-10:05 (8:40-9:05) Qualifiche MX2
10:15-10:35 (9:15-9:35) Prove Libere MXGP
10:40-11:05 (9:40-10:05) Qualifiche MXGP
12:15 (11:15) Gara-1 MX2 – Eurosport Player
13:15 (12:15) Gara-1 MXGP – RaiSport, Eurosport Player
15:10 (14:10) Gara-2 MX2 – Eurosport Player
16:10 (15:10) Gara-2 MXGP – Eurosport Player, RaiSport (22:30)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: mxgp.com

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