MXGP | GP Repubblica Ceca: Romain Febvre torna al successo dopo tre anni

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di Federico Benedusi @federicob95
28 Luglio 2019 - 18:17
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Romain Febvre è tornato a vincere un Gran Premio della MXGP a distanza di tre anni, un mese e 23 giorni da quando si impose nella “sua” Saint Jean d’Angély da campione del mondo in carica. Lo ha fatto a Loket, in Repubblica Ceca, grazie ad una perentoria doppietta arrivata dopo la vittoria nella manche di qualifica di ieri. Nel corso di questo lungo digiuno, peraltro, il piatto di Febvre era rimasto piuttosto povero anche per quanto riguarda le singole vittorie di manche: appena due, precisamente la seconda in Svezia nel 2017 e la seconda a Palembang qualche settimana fa.

In entrambe le frazioni, Febvre ha lasciato sfogare il compagno di squadra Jeremy Seewer nei primi minuti per poi prendere saldamente il comando. Anche il finale delle due gare ha seguito un copione simile, con il recupero vano di un Tim Gajser capace comunque di mettere a segno due secondi posti. Essendosi lasciato alle spalle Seewer sia in gara-1 che in gara-2, il pilota Honda ha messo altre quattro lunghezze tra sé e lo svizzero avvicinandosi sempre più al terzo alloro iridato.

Top 4 identica in entrambe le gare poiché anche Gautier Paulin ha corso due manche relativamente tranquille. Nella prima il pilota di Draguignan ha limitato la rimonta di Arminas Jasikonis nel finale, mentre nella seconda ha preceduto un Arnaud Tonus poco a suo agio sul fondo duro di Loket. Il quinto posto di gara-2, per l’elvetico, ha fatto il pari con il magro decimo posto ottenuto in gara-1.

Quinto e sesto posto a pari merito per Jeremy van Horebeek e Pauls Jonass, che si sono scambiati un sesto e un settimo piazzamento di frazione. Con il nono di gara-2, Jasikonis è scivolato settimo dopo avere sfiorato il quarto posto nella prova d’apertura. Top ten di giornata completata dalle KTM-Standing Construct di Max Anstie e Glenn Coldenhoff, mentre il rientrante team Kawasaki non è andato oltre un 12° posto in gara-1 con Tommy Searle, finito poi 25° in gara-2 dopo una caduta.

In casa Italia il migliore è stato Ivo Monticelli, che dopo due pessime partenze ha colto cinque punti. Un punto in meno per Alessandro Lupino, tornato alle gare dopo il tremendo incidente di Orlyonok, mentre Samuele Bernardini si è fermato a quota tre arrivando però in top 20 in entrambe le manche. Fermi a quota zero Davide de Bortoli e Simone Furlotti.

In classifica generale, il divario tra Gajser e Seewer è aumentato a 177 punti. Il che significa che se lo sloveno dovesse guadagnare 23 lunghezze sull’elvetico nel prossimo round il mondiale 2019 sarebbe già matematicamente chiuso, con quattro Gran Premi d’anticipo. Nella lotta per il secondo posto, intanto, Seewer ha messo altri quattro punti tra sé e Paulin portandosi a +26. Tra i costruttori Honda ha 591 punti contro i 535 di Yamaha, che ha superato KTM a quota 527.

Il 14° round della MXGP 2019 porterà il Circus del tassello in Belgio, sull’infernale sabbia di Lommel.

Gara-1
Gara-2

Immagine copertina: mxgp.com

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