Prima vittoria per il capoclassifica sulla “Serpentina”, Herlings conquista gara-1 ma la doppia caduta in gara-2 lo relega terzo
Tra le piste storiche del mondiale motocross Tim Gajser aveva sempre mancato l’appuntamento con la vittoria a Loket e oggi, in una domenica memorabile, ha aggiunto anche questo tassello ad una carriera che non ha bisogno ancora di molti aggettivi. Il leader della classifica generale della MXGP ha conquistato per la prima volta il Gran Premio della Repubblica Ceca e se questa dovesse essere la stagione del suo sesto titolo iridato ci ricorderemo del successo odierno come uno dei più importanti per il raggiungimento del traguardo.
Nella prima frazione “Tiga” è perlopiù rimasto a guardare, staccato sin dai primi minuti da Jeffrey Herlings e Jorge Prado, ma in gara-2 non ha pensato per un solo istante a raccogliere di nuovo punti per la classifica senza avere voce in capitolo per la vittoria overall. Scattato nuovamente alle spalle di Prado, il pilota Honda ha studiato l’avversario per qualche minuto ma poi è passato all’attacco, affondando il sorpasso decisivo durante il nono giro e involandosi verso la quinta vittoria di manche stagionale, la terza di Gran Premio.
Herlings, nel frattempo, ha fatto il bello e il cattivo tempo ribadendo però di essere attualmente il pilota più veloce in pista. In gara-1 è riuscito ad attaccare Prado già nei primi minuti, conquistando una leadership mai più messa in discussione fino alla bandiera a scacchi, ma è la sua seconda manche ad essere entrata già in corso d’opera nella mente degli appassionati che hanno avuto la fortuna di seguirla.

Caduto alla seconda curva, il pilota KTM ha dato immediatamente il via ad una formidabile rimonta che ha subito un’ulteriore battuta d’arresto nel contatto con Andrea Bonacorsi; successivamente, giro dopo giro e sorpasso dopo sorpasso, Herlings ha recuperato fino al quarto posto desistendo solo in vista del traguardo all’assalto di Calvin Vlaanderen. La sequenza di sorpassi (su un tracciato non così facile da questo punto di vista) e il ritmo tenuto lungo tutta la manche hanno lasciato pochi dubbi su quale versione di Herlings si stia tuttora apprezzando ad ogni Gran Premio.
La quarta piazza di Herlings in gara-2 è chiaramente valsa solo un terzo posto sul podio, alle spalle di Prado che con due seconde posizioni si è attestato sul gradino centrale. Una domenica non del tutto positiva per il campione del mondo, battuto da entrambi i suoi avversari nelle due frazioni e complessivamente nella media delle sue performance al di là delle solite partenze al fulmicotone.
Ai piedi del podio Calvin Vlaanderen, che nel perenne confronto con Jeremy Seewer è risultato battuto in gara-1 (quinto alle spalle dello svizzero) ma nella seconda manche ha dato un’altra sferzata alla corsa per il quarto posto in classifica con la terza posizione difesa dall’impetuoso assalto di Herlings. D’altro canto il pilota Kawasaki ha portato a casa un quarto e un sesto posto, superando di misura il rientrante Romain Febvre. Sensazioni tutto sommato positive per il francese, sesto in rimonta nella prima manche e quinto nonostante un sospetto problema meccanico nella seconda.
Nel Gran Premio dei rientri ha ben impressionato anche Brent van Doninck sulla Honda del team JM Racing, 11° in gara-1 e ottavo in gara-2 per l’ottavo posto nella classifica overall. Il belga è stato preceduto da Glenn Coldenhoff (9-7), lasciandosi però alle spalle Benoît Paturel (7-13) e Brian Bogers (10-12). Più attardato Alberto Forato, che ha di fatto iniziato oggi la sua campagna iridata 2024 con 11 punti frutto di un 16° e un 15° posto.
Fuori dalla top ten tutta la pattuglia italiana. Mattia Guadagnini aveva iniziato con il piede giusto, ottavo in gara-1, ma una caduta alla prima curva ha irrimediabilmente condizionato una gara-2 conclusa solo in 16esima posizione. Andrea Bonacorsi ha archiviato un weekend molto difficile con un 17° e un 11° posto, mentre Ivo Monticelli e il team Beta hanno messo a referto un 15° e un 20° per un totale di sette punti. Una pesante caduta in gara-1 ha infine costretto Giuseppe Tropepe al forfait in gara-2: un grande peccato, alla luce della formidabile decima piazza raggiunta nella manche di qualifica di ieri.
Per il mondiale piloti anche la domenica di Loket ha assunto forti tinte slovene con Gajser salito a 663 punti contro i 627 di Prado e i 608 di Herlings. Guai, tuttavia, a considerare chiuso con così ampio anticipo un campionato che ad ogni Gran Premio sta regalando grandi emozioni e continui saliscendi.
Tra una settimana la MXGP sarà attesa ad una nuova battaglia, nel vero senso della parola. L’appuntamento è infatti fissato a Lommel, nel regno della sabbia, per il Gran Premio delle Fiandre.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagine copertina: HRC Media Center, KTM Media Center
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