Doppia caduta del francese a tempo quasi scaduto, il pilota privato Yamaha mette le mani sul successo di manche; Adamo strepitoso vincitore in MX2, ma il Gran Premio è di Geerts
Vittoria dal sapore non del tutto dolce per Romain Febvre, che per la terza volta in carriera si è aggiudicato il Gran Premio della Repubblica Ceca della MXGP ma ha lasciato per strada una doppietta che non avrebbe trovato alcuna discussione di sorta se solo fosse stata pienamente concretizzata. Superato Jeremy Seewer al sesto giro in quello che sembrava un remake del Gran Premio di Francia, al 16° giro il pilota Kawasaki è finito a terra per due volte nel giro di poche curve scivolando dal primo al quarto posto.
Controllando Tim Gajser dopo lo scadere del tempo, Febvre si è assicurato un successo assoluto molto più sudato del previsto: visti i punteggi della classifica finale, se Gajser fosse riuscito a superare Febvre questo sarebbe paradossalmente finito fuori dal podio di giornata. Al netto di una situazione di campionato che ha ancora ben poco da dire, il successo odierno non potrà essere salutato con piena gioia da parte del transalpino.
La seconda frazione di Loket è andata ad un sontuoso Calvin Vlaanderen, che pur disponendo di una moto non ufficiale riesce ormai nella stragrande maggioranza delle gare a giocarsela con i piloti factory. L’olandese del team Yamaha Gebben ha assistito in prima persona agli scivoloni di Seewer e Febvre, saltando gli ostacoli per correre verso la prima piazza finale. Per effetto del quinto posto di gara-1, tuttavia, il nativo del Sudafrica non è riuscito a trovare spazio nella premiazione finale.
Podio su cui sono saliti il già citato Seewer e Jorge Prado, i quali si sono scambiati il piazzamento rispetto alla prima corsa. Il leader del mondiale si è assicurato la posizione d’onore precedendo lo svizzero di casa Yamaha in una giornata che ha segnato una netta separazione rispetto al Prado osservato fino in Indonesia: da questo momento l’obiettivo si è interamente spostato sull’iride, combattere al 110% in ogni singola gara non è più necessario.
Top 5 del Gran Premio chiusa da Glenn Coldenhoff, solo settimo in gara-2, mentre il duello a distanza in casa Honda è stato vinto da Rubén Fernández per un paio di punti su Gajser dopo avere concluso anche la seconda manche al sesto posto. Piazzamento prestigioso per Jeremy van Horebeek, ottavo parziale e assoluto, mentre Mitchell Evans e la KTM privata di Tom Koch hanno completato la top ten.
Alberto Forato, costretto ad un’altra rimonta seppur non lunga come la prima, ha terminato un weekend non memorabile con un decimo posto e un 12° overall. Alessandro Lupino ha portato a casa la 12esima posizione di gara-2, marcando un 15° nella riepilogativa. Sei punti anche per Ivo Monticelli.
La classifica generale vede Prado ancora in tripla cifra di punti per quanto concerne il vantaggio su Febvre, con 614 contro 510. Seewer ha definitivamente sfilato la terza piazza a Fernández restando di fatto a -45 da Febvre, poiché i due hanno totalizzato gli stessi punti tra sabato e domenica.
Un sontuoso Andrea Adamo si è preso una netta rivincita in MX2, conquistando la prima manche canonica della sua carriera dopo avere prodotto una fotocopia ancora più appassionante della gara di qualifica di ieri. Il sorpasso nei confronti di Jago Geerts è valso sicuramente un momento di grande soddisfazione al siciliano e a tutto il team KTM, ma è il secondo atto del duello con Simon Längenfelder ad avere portato Adamo alla gloria definitiva. Dopo una lunga fase di studio a distanza ravvicinata, l’italiano ha affondato il colpo e il tedesco del team Gas Gas non ha avuto possibilità di risposta.
Con il terzo posto di gara-2 Geerts è riuscito comunque a mettere le mani sulla vittoria assoluta, la quinta stagionale. Un successo che continua a dare slancio al recupero del belga nella classifica generale, ma la risposta arrivata dal detentore della tabella rossa quest’oggi dovrà servire da monito per le uscite future: mai dare nulla per scontato.
Il pilota Yamaha è stato accompagnato sul podio da Längenfelder e da Kay de Wolf, autore di una seconda frazione in progressione fino al sorpasso dell’ultimo giro nei confronti di Camden McLellan valsogli il quarto posto. Grande prova di solidità anche per il sudafricano del team Honda JM Racing, ormai ristabilitosi dai problemi fisici di inizio stagione.
Kevin Horgmo non ha confermato la prestazione di gara-1 fermandosi solo al nono posto, quarto overall davanti proprio ad Adamo. McLellan ha preceduto i gemelli Coenen con Sacha davanti a Lucas, settimo e ottavo anche in gara-2. Risultato mediocre per il pilota Husqvarna, probabilmente non ancora al 100% dopo l’intossicazione subita in Indonesia.
Adamo esce da Loket con 531 punti e ormai due soli inseguitori nella corsa al titolo cadetto: de Wolf a quota 496 e Geerts a 491. Ora arriva una serie di esami che potrebbero somigliare più ad un incontro di boxe, a riprese: tre dei prossimi quattro Gran Premi si correranno su sabbia, punto debole del siciliano e allo stesso tempo elemento assai gradito dall’olandese e dal belga.
Il prossimo weekend l’appuntamento sarà nientemeno che nell’inferno del motocross, la pista di Lommel, per il Gran Premio delle Fiandre.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: Kawasaki Media Center, KTM Media Center
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