MXGP | GP Repubblica Ceca 2022: vittoria con margine per Seewer in gara-1, Gajser secondo

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
17 Luglio 2022 - 15:25
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Lo svizzero si libera della tabella rossa e di Prado per fregiarsi del terzo successo parziale della stagione; nuovo ribaltone in MX2, Geerts è terzo ma approfitta del decimo posto di Vialle per tornare al comando


Le gare-1 del Gran Premio della Repubblica Ceca del mondiale motocross a Loket sono andate in archivio con un doppio successo Yamaha, firmato da Jeremy Seewer in MXGP e Thibault Benistant in MX2. A questo doppio trionfo dei Tre Diapason si è aggiunto il momentaneo ritorno di Jago Geerts in cima alla graduatoria della classe propedeutica.

Il successo nella gara di qualifica di ieri pomeriggio non ha comunque dato a Seewer i galloni di favorito per le manche odierne. Il linguaggio del corpo di Tim Gajser infatti suggeriva un buon margine a disposizione dello sloveno e in questa gara-1 le impressioni sono state confermate sullo stesso andazzo: il pilota Honda non si è dannato per portare a casa un’altra vittoria, incassando senza patemi d’animo altri 22 punti che in ottica mondiale significano un ulteriore passo verso la quinta corona della carriera.

L’holeshot della corsa di apertura è andato a Jorge Prado, che tuttavia anche in questa occasione ha difettato di passo gara alla distanza. Lo spagnolo della Gas Gas ha ceduto sia a Seewer che a Gajser dopo essere riuscito a difendersi per qualche minuto, poi è calato vistosamente lasciando strada anche alle altre due Yamaha di Maxime Renaux e Glenn Coldenhoff; solo nel finale il due volte campione della MX2 si è riavvicinato all’olandese, ma ormai il tempo a disposizione era finito.

Eccelso il ritorno alle competizioni di Renaux, dopo avere saltato il Gran Premio d’Indonesia per i postumi dell’infortunio alla schiena patito a Teutschenthal. L’iridato in carica della classe più piccola è partito forte e ha conservato una posizione di rilievo seguendo un ritmo costante, senza strafare. Il transalpino ha quindi preceduto il compagno di squadra Coldenhoff, completando la triade Yamaha factory nelle prime quattro posizioni.

Sesto Mitchell Evans sulla seconda Honda HRC, davanti alla Yamaha Gebben di Calvin Vlaanderen e ad un buon Mattia Guadagnini, in ottava posizione per la terza manche consecutiva dopo le due di Sumbawa. La Kawasaki ufficiale di Ben Watson e la Husqvarna di Brian Bogers hanno completato la top ten davanti alla Beta di Jeremy van Horebeek. Un improvviso crollo di ritmo attorno a metà frazione ha privato Romain Febvre di un piazzamento nei primi dieci, col 15° posto al traguardo, mentre Alberto Forato si trovava proprio nella zona del vice-campione del mondo a tempo scaduto quando è finito a terra e si è ritirato.

Seewer si è quindi riappropriato del secondo posto in classifica generale con 430 punti contro i 426 di Prado. Il leader Gajser è salito a quota 557, ormai irraggiungibile per chiunque. Successo importante per Yamaha in chiave classifica costruttori, dove Honda primeggia con un margine di 18 lunghezze sulla storica rivale.

Nuovo stravolgimento per quanto riguarda la classifica di campionato della MX2. Tom Vialle si è prodotto in una delle peggiori partenze della sua carriera ed è stato puntualmente punito da un contatto alla seconda curva con Andrea Adamo, che lo ha costretto ad una furiosa rimonta da oltre la top ten; risalito fino al sesto posto, il campione 2020 ha iniziato a perdere progressivamente ritmo in balia forse di qualche problema alla sua KTM che lo ha fatto scivolare fino alla decima posizione al traguardo.

La tabella rossa, seppur solo virtuale come detto, è quindi tornata nelle mani di un Geerts solo terzo ma piuttosto concreto dopo l’errore nella gara di qualifica di ieri. Dopo avere impiegato diversi minuti per sbarazzarsi di Stéphen Rubini, il distacco da Benistant e da Simon Längenfelder rasentava già i 15 secondi e dunque il belga non ha voluto né rischiare incidenti né consumare energie che potrebbero tornare molto utili per gara-2. Il successo, il terzo parziale in stagione, è andato così alla seconda Yamaha factory del giovane transalpino.

Rubini ha poi perso la quarta posizione al penultimo giro dopo avere fatto spegnere il motore della sua Honda, lasciando campo libero a Kevin Horgmo sulla Kawasaki del team F&H Racing. Sesto Kay de Wolf davanti ad un ottimo Liam Everts, a Mikkel Haarup, anche oggi partito piuttosto male, e ad Adamo. Vialle ha portato a casa l’ultimo piazzamento in top ten resistendo a fatica, nel finale, al recupero di Tom Guyon.

La nuova situazione di punteggio vede Geerts a quota 518 e Vialle a 513, con la consapevolezza ben definita di come questa giornata non sia ancora terminata. Balzo di una posizione per Benistant, ora sesto dopo avere scavalcato Adamo: il prossimo obiettivo del vincitore di gara-1 è Haarup, lontano 16 lunghezze.

Alle 16:10 l’appuntamento è per le seconde manche da Loket.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Yamaha Racing Twitter

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