Pista insidiosa e complicata per tutti, Prado è settimo e gli avversari recuperano punti; Everts svetta di nuovo in MX2
Il Gran Premio del Portogallo del mondiale motocross è iniziato in un clima ben poco primaverile per la penisola iberica, vista la tanta pioggia caduta nel corso delle prime manche dei campionati europei riversatasi successivamente anche sulle gare di qualifica iridate. Il tracciato di Águeda è diventato scivolosissimo e i tanti canali che si sono venuti a formare hanno messo in grande difficoltà i piloti, trovatisi a fronteggiare condizioni a tratti ai limiti della praticabilità.
La classe MXGP ha visto il ritorno alla vittoria di Tim Gajser, partito terzo ma autore di un fenomenale doppio sorpasso su Jorge Prado e Jeffrey Herlings nel corso del primo giro. Lo sloveno ha raggiunto la seconda vittoria stagionale al sabato contenendo il ritorno del pilota olandese negli ultimi giri e accorciando nuovamente la classifica generale nei confronti del capoclassifica spagnolo.
Solita, formidabile progressione finale per “The Bullet”, rimasto ad osservare Gajser da lontano per quasi tutta la distanza della manche e tornato alla carica allo scadere del tempo. La pole position ottenuta sul giro secco nel primo pomeriggio ha sicuramente galvanizzato il pilota KTM, che nonostante i problemi fisici alle costole è parso in grande fiducia sulla terra rossa lusitana.
Terzo Romain Febvre, a sua volta capace di cogliere l’occasione offerta da un Prado in grande difficoltà. Dopo la solita partenza fulminea, nei primi giri il leader del campionato ha perso progressivamente posizioni mostrandosi anche piuttosto contrariato nei confronti delle condizioni del fondo: dopo vari duelli che lo hanno visto perlopiù soccombere, Prado ha portato a casa un settimo posto.
Quarta posizione per la Yamaha di Calvin Vlaanderen davanti a Pauls Jonass, veloce ma anche abbastanza falloso quando si è presentata la possibilità di raggiungere la top 3. A precedere Prado si è inserita pure la Fantic di Glenn Coldenhoff, nonostante una caduta, mentre la zona punti è stata completata da Alvin Östlund, Isak Gifting e Benoît Paturel.
Prestazioni incoraggianti per i due italiani factory in gara, entrambi alla loro prima stagionale: 11° Mattia Guadagnini, al debutto stagionale dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo nei primi quattro round, 12° Andrea Bonacorsi all’esordio tra i grandi della MXGP.
La gara della MX2 è stata caotica e molto difficile da decifrare. Dal trambusto è uscito ancora una volta vincitore Liam Everts, che dopo il successo conseguito in Trentino sembra avere definitivamente riacquisito un ritmo da campionato mondiale. Il belga è stato protagonista di un autentico slalom nei primi giri, saltando tutti i piloti finiti a terra davanti a lui, e poi ha superato Rick Elzinga per prendersi una prima posizione che non ha più lasciato fino alla bandiera a scacchi.
Piazza d’onore per l’olandese del team ufficiale Yamaha, autore di una gara attenta e concreta a differenza di tanti piloti più quotati. La sorpresa del giorno è senza dubbio Haakon Østerhagen, terzo sulla Honda del team JM Racing, autore di una grande partenza e rimasto sempre nelle primissime posizioni nonostante qualche sbavatura lungo il percorso.
Giornata tutto sommato positiva in termini di punti per Simon Längenfelder, quarto davanti ad un Lucas Coenen che ancora una volta ha perso una buona occasione di successo: due cadute per il pilota Husqvarna, comunque quinto e forte di un ritmo di gara a tratti davvero irraggiungibile per tutti; la pole position conseguita nelle qualifiche è un segno tangibile di quanto potrà andare forte se le gare di domani dovessero disputarsi in condizioni normali.
Non è andata meglio a Kay de Wolf, agganciatosi con Thibault Benistant nel corso del primo giro e finito nuovamente al suolo durante la sua rimonta. La tabella rossa della serie cadetta non è andato oltre il decimo posto, un punticino raccattato proprio all’ultimo giro ai danni di Andrea Adamo. Buono anche il recupero di Benistant, ottavo al traguardo.
Tra i risultati inattesi si annoverano anche il sesto posto di Jens Walvoort sulla KTM privata del team SB Racing e il nono di Yago Martínez in sella alla TM ufficiale. Da dimenticare, invece, il pomeriggio del team Triumph: 16° Mikkel Haarup, ritirato Camden McLellan.
L’appuntamento con le manche valide per la classifica del Gran Premio è per domani a partire dalle 14:15 italiane.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Alessandro Padoan
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