Inizia un trittico di Gran Premi consecutivi, nuova occasione per i leader delle due classi di incrementare il proprio vantaggio
Con il Gran Premio del Portogallo, il mondiale motocross 2024 si appresta ufficialmente ad entrare nel vivo. Le gare di Águeda apriranno infatti un trittico di eventi consecutivi cui ne seguirà un altro, dopo una settimana di pausa: in questo periodo di un mese e mezzo si delineerà finalmente un quadro della situazione di questo lunghissimo campionato.
Quello lusitano è un tracciato particolare, su un fondo in terra rossa che rappresenta un unicum all’interno della serie iridata. Dopo due settimane di stacco post-Arco di Trento, sarà interessante scoprire se i valori in campo avranno subito mutazioni rispetto ai primi quattro Gran Premi della stagione oppure se i due capoclassifica avranno mantenuto salda la loro posizione di riferimenti assoluti.
Se la situazione della MXGP è ancora piuttosto nebulosa nonostante un quattro su quattro da parte della tabella rossa, in MX2 il leader ha già dato il via ad un abbozzo di fuga che tuttavia dovrà essere ulteriormente ribadito e concretizzato in queste settimane.
MXGP
Anche nel più complicato dei quattro weekend finora portati a termine, Jorge Prado è salito sul gradino più alto del podio. Arco di Trento ha rivelato diverse insidie per il campione in carica, il quale è riuscito tuttavia a sormontare ogni ostacolo conquistando gara-2 e il successo assoluto grazie anche alla gentile concessione di Romain Febvre.
Il margine in classifica del galiziano della Gas Gas, tuttavia, ammonta a soli 13 punti su Tim Gajser nonostante l’en-plein di Gran Premi vinti. Pesa lo zero incassato nel sabato trentino, ma d’altro canto bisogna dare atto pure al pilota sloveno di essere sempre stato costante nel limitare i danni in un periodo in cui Prado è apparso ingiocabile. A livello storico, Águeda ha sempre detto molto meglio all’iberico piuttosto che al capitano del team Honda, con tre successi totali contro uno.
Terzo incomodo è proprio Febvre, che nel secondo dei due Gran Premi consecutivi disputatisi in Italia ha gettato via una buona occasione per interrompere il dominio della tabella #1. Restano comunque apprezzabili i miglioramenti del pilota Kawasaki, uscito progressivamente dall’ombra per tornare ad essere protagonista nella corsa per la vittoria: 45 punti dal leader della generale non sono un gap insormontabile.
Chi continua a correre sopra le difficoltà è Jeffrey Herlings, che ha rivelato la frattura di quattro costole patita nella caduta della seconda manche di Riola Sardo. In questi due fine settimana di pausa dal circuito iridato l’olandese ha conquistato il suo titolo nazionale precedendo proprio Febvre e in seguito ha messo il proprio nome in cima alla classifica anche nel primo appuntamento del campionato britannico, segno di una continua voglia di ritrovare la miglior condizione fisica il più velocemente possibile. Ad Arco di Trento i risultati non gli hanno dato ragione, ma i cronologici parlano piuttosto chiaro e lo stesso Herlings ci ha tenuto ad evidenziarlo: il passo mostrato nel corso della rimonta di gara-2 gli avrebbe permesso di lottare per la vittoria.
Il Ciclamino di Pietramurata ha rimesso sulla mappa, seppure solo per una manche, anche un Jeremy Seewer apparso ben peggio dell’ombra di sé stesso nei primi appuntamenti di questa stagione. Águeda rappresenterà un grande banco di prova per l’elvetico della Kawasaki: un circuito che lo ha visto vincitore in MX2 ma mai nemmeno sul podio in MXGP potrebbe dare un ulteriore affondo al suo 2024 oppure rilanciarlo in maniera potenzialmente decisiva.
In casa Italia è molto atteso il debutto di Andrea Bonacorsi nella classe regina, dopo il terzo posto nella gara-2 di Arco di Trento con cui ha chiuso la sua breve esperienza in MX2. Pronto al rientro dovrebbe essere anche Mattia Guadagnini, che in Trentino si era detto ottimista sulla sua partecipazione al Gran Premio del Portogallo come debutto in sella alla Husqvarna FC450 ufficiale.
MX2
Nella classe cadetta la striscia di vittorie del leader è arrivata al termine, ma Kay de Wolf non è apparso troppo indebolito dalla battuta d’arresto incassata in Trentino. La vittoria di gara-1 e la lunga rimonta di gara-2 hanno anzi rivelato un pilota rimasto solido anche in un fine settimana complicato, avvenimento peraltro normale in un campionato di 20 Gran Premi. Águeda, pista che lo vide secondo assoluto un anno fa, sarà un’altra storia.
D’altro canto, tuttavia, l’ultimo evento in ordine cronologico ha visto anche il ritorno al successo di manche da parte di Simon Längenfelder, consolidatosi come seconda forza del campionato con un distacco che ora è pari a 26 punti dall’olandese della Husqvarna. In questo primo squarcio di stagione è mancato ancora quel pizzico di costanza che spesso e volentieri ha impedito al bavarese di giocarsi traguardi ancora più importanti di quelli già raggiunti, ma naturalmente nessun verdetto è ancora stato scritto per certo.
La vittoria di Arco di Trento ha permesso a Liam Everts di chiudere il difficile capitolo di inizio stagione per aprirne uno nuovo, quello che indicherà il vero obiettivo del belga per questo 2024. L’infortunio che gli ha impedito di correre in Argentina ha naturalmente portato ad una partenza ad handicap, ma quando le potenzialità sono ben presenti (e questo è il caso) non si può pensare ad un Gran Premio disertato come ad una sentenza finale: Everts scrive -85 da de Wolf, ma alla fine della stagione mancano ancora 48 gare.
Uno scatto di orgoglio servirà sicuramente ad Andrea Adamo, protagonista negativo dei primi quattro Gran Premi al di là dei poderosi successi nella seconda frazione di Arroyomolinos e nella gara di qualifica in Trentino. Questi ultimi, infatti, sono stati risultati estemporanei, fari in una tempesta di piazzamenti purtroppo lontani dalle elevate attese naturalmente poste attorno al campione in carica: saranno sette settimane fondamentali per comprendere se il #1 (anche se solo “astratto”) potrà davvero restare sulla KTM del siciliano.
Un punto di domanda è rappresentato da Lucas Coenen e dalla spalla malconcia che non gli ha permesso di correre al 100% in Trentino, mentre chi è tornato a calcare i massimi palcoscenici (seppure ancora in maniera un po’ incostante) è Thibault Benistant, che tre settimane fa ha dato finalmente l’impressione di essersi riavvicinato ai livelli del 2021-2022 dopo un periodo di risultati tra il mediocre e il negativo. Sicuri pretendenti al podio saranno anche i piloti Triumph, Mikkel Haarup e Camden McLellan, già capaci di assicurarsi un posto in premiazione nel corso di questi primi quattro Gran Premi.
ALTRE CATEGORIE
Terza fermata stagionale per i campionati europei 250cc e 125cc, sin qui alquanto prolifici di risultati per l’Italia. La quarto di litro è attualmente dominata da Valerio Lata, reduce da un altro successo senza appello nel campionato italiano a Cingoli, in vantaggio di 16 punti sull’esordiente Mathis Valin, mentre nella categoria dedicata ai giovanissimi Arco di Trento ha incoronato le prestazioni di Simone Mancini e Francesco Bellei, rimessisi in carreggiata dopo un weekend terrificante in Sardegna. Il leader della ottavo di litro è, tuttavia, sempre Noel Zanócz in sella alla Fantic ufficiale, con otto lunghezze su Gyan Doensen in rappresentanza del team factory juniors KTM diretto da Thomas Traversini.
2024 MXGP of Portugal – Crossódromo Internacional de Águeda
Round 5/20
4-5 maggio 2024
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,630 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 20
Senso di marcia: antiorario
Superficie: terra rossa
RECORD
Giro gara MXGP: 1:49.092 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro gara MX2: 1:50.655 – Jago Geerts – Yamaha
Giro prova MXGP: 1:44.000 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro prova MX2: 1:44.397 – Simon Längenfelder – Gas Gas
Vittorie pilota MXGP: 4 – Stefan Everts
Vittorie costruttore MXGP: 5 – Suzuki, Honda
Podi pilota MXGP: 8 – Antonio Cairoli
Podi costruttore MXGP: 14 – Honda
Vittorie pilota MX2: 3 – Antonio Cairoli, Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MX2: 10 – KTM
Podi pilota MX2: 4 – Antonio Cairoli, Jeffrey Herlings
Podi costruttore MX2: 20 – KTM
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
EMX250
EMX125
PROGRAMMA
Sabato 4 maggio
8:20-9:10 (9:20-10:10) Prove Libere EMX125
9:20-9:40 (10:20-10:40) Prove Libere EMX250
9:50-10:15 (10:50-11:15) Qualifiche Gruppo 1 EMX125
10:30-10:55 (11:30-11:55) Prove Libere MX2
11:00-11:25 (12:00-12:25) Prove Libere MXGP
12:20-12:45 (13:20-13:45) Qualifiche Gruppo 2 EMX125
13:00-13:25 (14:00-14:25) Qualifiche EMX250
13:40-14:05 (14:40-15:05) Qualifiche MX2
14:15-14:40 (15:15-15:40) Qualifiche MXGP
14:50 (15:50) Gara-1 EMX125 – MXGP TV
15:45 (16:45) Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 (17:35) Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:25 (18:25) Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 5 maggio
9:45 (10:45) Gara-2 EMX125 – MXGP TV
10:25-10:40 (11:25-11:40) Warm-up MX2
10:45-11:00 (11:45-12:00) Warm-up MXGP
11:30 (12:30) Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 (14:15) Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (Eurosport 2 0:00 6/5)
14:15 (15:15) Gara-1 MXGP – MXGP TV, Eurosport.it (Eurosport 2 0:30 6/5)
16:10 (17:10) Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (Rai Sport 22:00)
17:10 (18:10) Gara-2 MXGP – MXGP TV, Eurosport.it (Rai Sport 22:50, Eurosport 2 1:30 6/5)
NB: tra parentesi gli orari italiani.
Immagine copertina: Gas Gas Media Site
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