La tabella rossa ha la meglio nella seconda manche ma Prado lo raggiunge nuovamente nella classifica di vittorie all-times, Bogers torna sul podio dopo cinque anni; esito analogo in MX2, con Vialle trionfatore nonostante il successo di Geerts in gara-2
Vincono i secondi. Il Gran Premio del Portogallo 2022 del mondiale motocross è andato agli sconfitti delle seconde manche, i quali hanno tuttavia concretizzato al meglio il risultato favorevole della prima gara. Jorge Prado ha superato Tim Gajser in MXGP nonostante il nuovo successo dello sloveno in gara-2 e Tom Vialle ha seguito un copione analogo in MX2, con “vittima” Jago Geerts.
Prado è scattato ancora al comando nella manche della classe regina, Gajser lo ha studiato per qualche minuto prendendosi anche qualche rischio e a metà corsa è andato all’attacco. Ci si aspettava un duello più acceso, ma alla fine il pilota Honda è riuscito a prevalere con un sorpasso secco e senza replica guadagnandosi poi un margine di sicurezza. Il terzo posto di gara-1 gli ha impedito di completare un filotto di quattro successi assoluti ad inizio stagione che non si vedeva dal 2006.
Vittoria storica per Prado, che dopo appena due settimane ha riagganciato lo stesso Gajser nella classifica all-times di primi posti nel mondiale motocross. 36 vittorie per entrambi, peraltro a categorie invertite: lo spagnolo ha infatti conquistato 31 successi in MX2 e cinque in MXGP, il contrario dello sloveno. I due principali pretendenti al titolo 2022, dunque, si sono collocati nella top 10 di sempre nel giro di 15 giorni.
Lacrime di gioia per Brian Bogers, che con il quarto posto della seconda manche è tornato sul podio assoluto per la prima volta dopo quasi cinque anni nonché per la prima volta in MXGP. Questo risultato, per il pilota Husqvarna, è la conclusione definitiva di un lungo tunnel di infortuni e risultati deludenti come conseguenza dei tanti acciacchi fisici rimediati. Decisivo, per questo terzo posto, il sorpasso su Pauls Jonass a tempo quasi scaduto.
Il lettone ha condotto gran parte di gara-2 in terza posizione prima di cedere il passo a Glenn Coldenhoff, che per pochi minuti ha assaporato il podio di giornata ma alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto. Anche per il pilota Yamaha un risultato positivo dopo un inizio di stagione molto complicato, in una giornata peraltro da dimenticare quasi totalmente per il team Wilvo. Jeremy Seewer ha infatti messo la firma su un altro piazzamento deludente, con un settimo posto condito dall’ennesima caduta, imitato da Maxime Renaux che invece si è collocato nuovamente 11°.
Buono il sesto posto di frazione di Calvin Vlaanderen, sempre su una moto di Iwata ma in versione “satellite”, e ottimo il recupero di Alberto Forato che nel finale di gara ha avuto ragione anche di Rubén Fernández per l’ottava posizione e la nona di giornata. Ottavo piazzamento in top 10 su otto manche per Jeremy van Horebeek, decimo in gara-2 e nella classifica del Gran Premio in sella alla Beta. Italia a punti sia con Ivo Monticelli che con Nicholas Lapucci, rispettivamente 18° e 20°.
La classifica di campionato dopo Águeda vede Gajser tabella rossa con 186 punti contro i 165 di Prado, che potrà comunque guardare ai prossimi Gran Premi con una maggior fiducia rispetto alla situazione post-Argentina. Ha perso tanto terreno Renaux, che lascia il Portogallo a quota 144 dopo il primo vero weekend negativo della sua stagione da rookie.
Pronta reazione di Jago Geerts nella gara della MX2. Il belga ha seguito la scia di Tom Vialle per diversi giri e ha dovuto affrontare qualche “ostacolo” rappresentato dalla KTM di Isak Gifting e dalla Kawasaki di un ottimo Kevin Horgmo, ma alla fine ha affondato il colpo sullo storico avversario senza lasciargli possibilità di rispondere. Il successo del Gran Premio ha arriso al francese della KTM che tuttavia non può dirsi totalmente soddisfatto per la sconfitta rimediata in gara-2: il duello iridato si preannuncia più aperto del previsto.
Prima top 3 parziale per Horgmo, “guida” di un movimento norvegese che tra campionato mondiale ed europeo sta assumendo una rilevanza sempre maggiore e che in futuro potrebbe davvero smuovere qualche equilibrio. Il podio assoluto è sfuggito al pilota del team F&H Racing a causa di una prima manche troppo fallosa e ha invece premiato Mikkel Haarup, quarto in gara-2 e secondo assoluto davanti a Geerts. Secondo podio consecutivo per il danese del team Kawasaki Dixon.
Partenza meno competitiva ma, allo stesso tempo, manche leggermente più concreta per Mattia Guadagnini, quinto al traguardo. Il pilota del team Gas Gas factory ha salvato solo in minima parte un altro weekend che certamente non ha dato i risultati sperati, come dimostra poi l’ottavo posto generale. Il vicentino si è lasciato alle spalle Kay de Wolf e Andrea Adamo, settimo dopo una rovinosa caduta ma comunque buon sesto nella overall. Settimo assoluto Thibault Benistant (7-8), mentre Simon Längenfelder ha clamorosamente “steccato” la top ten di giornata collocandosi solo nono in gara-2 e 11° nell’aggregata.
16 punti di distanza tra Geerts e Vialle nella classifica generale del mondiale cadetto, 174 per il belga e 158 per il francese. Terza posizione per Haarup che ha scavalcato Längenfelder per due lunghezze, mentre Adamo ha conservato la quinta piazza a -17 dal podio virtuale del campionato.
Il mondiale motocross non si ferma e nel prossimo weekend torna subito in pista: l’appuntamento è con il terzo dei quattro Gran Premi italiani di questa stagione, quello del Trentino nella spettacolare e suggestiva cornice del “Ciclamino” di Arco di Trento.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: Gas Gas Media Site, Yamaha Racing Twitter
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