Prosegue il triple-header della MXGP e della MX2, col GP Olanda. Prado ci crede, Gajser sul suo terreno meno congeniale.
Manca circa un mese e mezzo al termine del campionato MXGP 2024 e restano in programma ancora cinque appuntamenti. Uno di questi si consumerà in questo fine settimana ad Arnhem, per il GP Olanda. Debuttata lo scorso anno, questa pista dal fondo sabbioso ricopre la stessa posizione in calendario del 2023, ma questa volta si prepara ad ospitare uno scontro per le corone iridate della MXGP e della MX2 decisamente più serrato.
Sempre come nel 2023, questa tappa rappresenta anche l’ultima sulla sabbia, utile agli specialisti di questo terreno per mettersi in mostra o, come nel caso di due dei contendenti al titolo massimo, guadagnare punti preziosi nella classifica del mondiale.
MXGP
Partiamo proprio dalla classe maggiore. E’ passata meno di una settimana dal Gran Premio di Svezia svolto ad Uddevalla, gara che ha permesso a Jorge Prado non solo di tornare sul gradino più alto del podio, ma anche di racimolare punti importanti nella generale, contro un Tim Gajser che, pur giungendo secondo, ha visto il proprio vantaggio calare un po’ inaspettatamente dopo le premesse con cui partiva il weekend.
Per dare continuità al proprio assalto allo sloveno, Arnhem capita a fagiolo: Prado è uno degli specialisti della sabbia più di spicco e non può lasciarsi sfuggire quest’occasione di rubare qualche altro punto al #243, ancora in vantaggio con 17 punti di margine; troppi pochi, per poter pensare di amministrare per altri cinque weekend. Anche il risultato dello scorso anno fa ben sperare Prado, con lui secondo (nonché vincitore di una manche) e Gajser solo quinto nella classifica finale del GP.
Chi invece sta pian piano perdendo il gancio dal duo di testa è Jeffrey Herlings. Ad Uddevalla “The Bullet” è incappato in un fine settimana alquanto disastroso tra incidenti al via, fuoripista e ben poca velocità mostrata, almeno rispetto ai diretti competitor. L’olandese ha strappato in extremis il terzo posto in Svezia, ma con un ritardo di 48 punti sarà essenziale, per lui, dare sempre il massimo ed evitare qualsiasi passo falso.
Anche l’atmosfera di casa giocherà un ruolo importante: nel 2023 Herlings non ha potuto correre il GP Olanda e sarà quindi al debutto iridato su questo tracciato, ma come Prado egli è un sabbiaiolo nato e potrà certamente sfruttare l’occasione contro Gajser. L’ultima manche di casa corsa dal #84 risale al 2021, quando ad Oss corse (e vinse) Gara 1 nonostante una frattura alla scapola sinistra rimediata alla partenza.
Uno dei temi più attesi del fine settimana olandese, però, riguarda proprio uno dei più grandi rivali dello stesso Herlings, in procinto di tornare per realizzare uno dei momenti storici del motociclismo italiano. Antonio Cairoli si appresta a rientrare dopo il ritiro dal mondiale avvenuto nel 2021 e lo farà in sella alla Ducati Desmo450 MX, con la Casa di Borgo Panigale che, dopo gli ultimi anni costellati di trionfi nelle serie su pista, ha deciso quest’anno di fare il grande salto anche nelle ruote tassellate, prima nella MX Prestige e poi, come promesso, nella MXGP.
Sarà un banco di prova importantissimo per la nuova moto ed anche un modo per riaccendere, nel cuore degli appassionati italiani, l’amore per un campionissimo come Tony, pronto a combattere nuovamente spalla a spalla con alcuni dei suoi rivali più importanti della sua carriera.
A vincere la gara del 2023, invece, è stato Romain Febvre, il quale giunge in Olanda dopo la cocente delusione della Svezia: un podio apparentemente alla portata è stato mancato per pochissimo ed il francese si è quindi dovuto accontentare della quarta piazza. Vedremo se il #3 saprà inserirsi tra i tre contendenti per fare da ago della bilancia in questo confronto.
Ad Uddevalla è andata anche peggio al suo compagno Jeremy Seewer, che nemmeno in un tracciato amico come quello svedese è riuscito a farsi valere, se non per metà di Gara 1. Qui, lo scorso anno, Seewer terminava terzo ma, per quest’anno, le premesse per replicare questo risultato sono decisamente più negative.
L’obiettivo di Seewer (che settimana prossima correrà la gara di casa in Svizzera) sarà quello di raggiungere Calvin Vlaanderen nella classifica iridata, attualmente quarto come principale portabandiera Yamaha di questa stagione (dopo l’ecatombe di infortuni patita dalla squadra di Iwata). Anche per il #10 questa sarà la gara di casa ed in cui certamente non vorrà sfigurare, specie per riscattarsi da un GP del 2023 terminato con un triplo zero amarissimo.
Anche il terzo olandese in top ten nel mondiale, Glenn Coldenhoff, ha le sue ragioni per non sfigurare: l’uomo di punta di Fantic è stato superato da Febvre in campionato proprio in Svezia e di certo non vorrà mollare la presa proprio ora, proprio in vista di Arnhem. Nel 2023 il #259 è giunto quarto nella classifica finale.
Con Cairoli presente, chissà che anche il resto del plotone italiano non si ringalluzzisca. Andrea Bonacorsi e Mattia Guadagnini, pur guadagnano un po’ di terreno su Brian Bogers e Pauls Jonass (quest’ultimo impossibilitato a lottare viste l’assenza) nella classifica del mondiale, hanno racimolato troppo poco in termini di punti e la top ten risulta ora sempre più difficile da ottenere, specie col numero degli eventi agli sgoccioli.
MX2

Nella classe cadetta la situazione appare più in ghiaccio, ma se dopo quanto successo a Lommel si dava per scontato che la partita fosse chiusa, dopo Uddevalla Lucas Coenen ha fatto sapere a Kay de Wolf che la sfida non è ancora terminata, almeno fino a quando non sarà la matematica a decretarne la fine. Giunto secondo dodici mesi fa in questa location, per Lucas l’imperativo sarà vincere nuovamente.
L’olandese, incappato in una giornata no domenica scorsa, ha però il vantaggio del terreno di gioco: oltre a gareggiare in casa, le sue abilità sulla sabbia sono impareggiabili nella MX2 in questo momento e quindi il #96, sulla seconda Husqvarna, dovrà sperare negli eventi per poter rosicchiare ancora qualche punto al detentore della tabella rossa.
Da non sottovalutare nemmeno Simon Längenfelder, terzo lo scorso anno qui ad Arnhem e reduce da un comunque positivo GP di Svezia. Ovviamente non saranno da dimenticare gli alfieri KTM Prado-Everts-Sacha Coenen (con Liam vincitore nel 2023) e c’è infine Mikkel Haarup, affamato di podio e la cui crescita con la Triumph, Gran Premio dopo Gran Premio, è evidente.
INFO TRACCIATO
2024 MXGP of the Netherlands – Motorsportpark Gelderland Midden
Round 16/20
16-18 agosto 2024

Lunghezza del circuito: 1.700 m
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP: 1:47.874 (Romain Febvre, Kawasaki, Gara 1 2023)
Giro gara MX2: 1:48.970 (Lucas Coenen, Husqvarna, Gara 2 2023)
Giro prova MXGP: 1:39.308 (Jeffrey Herlings, KTM, 2023)
Giro prova MX2: 1:41.466 (Roan van de Moosdijk, Husqvarna, 2023
Vittorie pilota MXGP: 8 – Stefan Everts
Vittorie costruttore MXGP: 13 – Suzuki
Podi pilota MXGP: 11 – Stefan Everts
Podi costruttore MXGP: 38 – Suzuki
Vittorie pilota MX2: 6 – Dave Strijbos, Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MX2: 21 – KTM
Podi pilota MX2: 8 – Dave Strijbos
Podi costruttore MX2: 45 – KTM
PROGRAMMA
Venerdì 16 agosto 2024
16:00 – Prove libere MXGP
17:00 – Prove libere MX2
Sabato 17 agosto 2024
07:50 – Prove libere EMX125 Gruppo 1
08:20 – Prove libere EMX125 Gruppo 2
08:50 – Prove libere WMX
09:20 – Qualifiche EMX125 Gruppo 1
09:55 – Qualifiche EMX125 Gruppo 2
10:30 – Prove libere MX2
11:00 – Prove libere MXGP OAT
12:10 – Qualifiche WMX
12:45 – Qualifiche MXGP Wildcard
13:40 – Prove cronometrate MX2
14:15 – Prove cronometrate MXGP OAT
15:00 – Gara 1 WMX (MXGP-TV.com)
15:45 – Gara 1 EMX125 (MXGP-TV.com)
16:35 – Gara di qualifica MX2 (MXGP-TV.com)
17:25 – Gara di qualifica MXGP (MXGP-TV.com)
Domenica 18 agosto 2024
09:45 – Gara 2 EMX125 (MXGP-TV.com)
10:25 – WUP MX2
10:45 – WUP MXGP
11:30 – Gara 2 WMX (MXGP-TV.com)
13:15 – Gara 1 MX2 (MXGP-TV.com, Discovery+)
14:15 – Gara 1 MXGP (MXGP-TV.com, Discovery+)
16:10 – Gara 2 MX2 (MXGP-TV.com, Discovery+)
17:10 – Gara 2 MXGP (MXGP-TV.com, Discovery+)
Fonti immagini: press.kawasaki.eu, press.ktm.com
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