Grande vittoria in rimonta per il siciliano in gara-2, a Gajser basta il secondo posto per conquistare l’assoluta
Quella che dopo gara-1 si preannunciava come una giornata da sogno per l’Olanda si è trasformata in un incubo. Poco dopo la conclusione di una manche vinta in modo clamoroso, Jeffrey Herlings ha dato forfait per gara-2 a causa della frattura della scapola sinistra rimediata nell’incidente con Ivo Monticelli; le speranze dei tifosi di Oss erano quindi riposte in Glenn Coldenhoff, che tuttavia è caduto dopo pochi giri perdendo tantissimo tempo e concludendo addirittura fuori dalla zona punti.
Anche senza i padroni di casa, la seconda manche della MXGP è stata altamente spettacolare. Una gara che ha visto l’accesissimo duello tra Jorge Prado e Tim Gajser ma che si è conclusa con il successo di un Antonio Cairoli in strepitosa rimonta nel finale.
Il siciliano ha assistito da lontano al testa a testa tra il compagno di squadra e il campione del mondo, passando all’attacco quando Gajser è finalmente riuscito a prendersi la prima posizione, allo scadere del tempo. Negli ultimi due giri Cairoli ha chiuso il gap superando poi la Honda #243 e prendendosi anche la piazza d’onore nell’assoluta.
Il secondo posto di gara-2, abbinato al terzo di gara-1, è risultato comunque sufficiente a Gajser per aggiudicarsi la vittoria assoluta del Gran Premio d’Olanda, un risultato del tutto inatteso alla vigilia ma che conferma il feeling sempre crescente tra lo sloveno e i terreni morbidi.
Prado ha concluso al terzo posto nella seconda manche dopo averla condotta per larga parte. Lo spagnolo della KTM è crollato negli ultimi giri dopo avere tenuto un ritmo molto sostenuto, difendendosi anche dall’iniziativa di Gajser. Il podio assoluto è sfumato per un solo punto, quello che ha portato sul gradino più basso Romain Febvre. Il francese se l’è vista davvero brutta in gara-2, quando è caduto finendo contro una staccionata a bordo pista, ma poi ha conquistato un altro quarto posto di frazione in rimonta.
Buon quinto Brian Bogers, a lungo in zona podio di manche e in lotta proprio con Cairoli. Ben Watson ha centrato il suo miglior risultato parziale col sesto posto davanti a Calvin Vlaanderen, Arminas Jasikonis, Brent van Doninck e un deludente Jeremy Seewer. 11° Ivo Monticelli, 14° Alessandro Lupino e 24° Alberto Forato, per quanto riguarda gli altri azzurri in gara.
Caduto nelle primissime tornate, Coldenhoff ha perso quasi un giro concludendo solamente 22° e perdendo così ogni possibilità di vittoria e podio assoluti.
La nuova classifica di campionato vede Gajser sempre al comando con 166 punti davanti alla triade composta da Herlings, Cairoli e Febvre a quota 143. Le condizioni dell’olandese saranno tutte da valutare in vista del prossimo appuntamento, previsto già tra sette giorni.
In MX2 Jago Geerts ha completato la doppietta del rilancio in ottica titolo mondiale, divenendo il quarto vincitore diverso nei primi quattro Gran Premi (non accadeva dal 2009). I punti persi dal belga nei primi tre round sono tanti, a causa dell’infortunio rimediato nel campionato francese ad Ernée, ma gli altri protagonisti stanno continuando a sottrarsi punti a vicenda.
Così è successo anche in gara-2, poiché al secondo posto si è piazzato un ottimo Kay de Wolf. Il rookie della Husqvarna è anche caduto durante la manche, ma nel finale si è rimesso nella scia della Yamaha #93 senza però riuscire a cogliere una clamorosa vittoria.
Husqvarna che ha piazzato due moto sul podio assoluto grazie allo stesso de Wolf, terzo, e a Jed Beaton, terzo in gara-2 dopo il secondo posto di gara-1.
Con il quarto posto della manche conclusiva Maxime Renaux si è preso a tutti gli effetti la tabella rossa di leader del campionato, precedendo Mattia Guadagnini quinto. Per il pilota italiano non è stata una giornata facile, ma anche se la prima piazza generale non è più appannaggio suo l’alfiere KTM ha limitato i danni al meglio.
Sfortuna per Roan van de Moosdijk, costretto al ritiro dopo pochi minuti per un problema tecnico sulla sua Kawasaki, mentre Rubén Fernández ha concluso al settimo posto. Tre punti anche per Andrea Adamo con la 18esima posizione, mentre Gianluca Facchetti si è ritirato.
Cinque lunghezze dividono ora Renaux e Guadagnini in classifica mondiale, con Fernández a -8, Boisramé a -17 e van de Moosdijk scivolato nuovamente a -22.
Tra appena sette giorni il Circus del tassello si sposterà in Repubblica Ceca per un altro appuntamento su una pista storica, precisamente quella di Loket.
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Immagini: HRC, Yamaha Racing Twitter
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