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MXGP | GP Mantova, Febvre: “Tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto, era questione di tempo”

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 1 Ottobre 2020 - 09:15
Tempo di lettura: 2 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MXGP | GP Mantova, Febvre: “Tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto, era questione di tempo”

Seguono le dichiarazioni di Romain Febvre dopo il GP di Mantova


La tanto agognata prima vittoria in Kawasaki è arrivata, per Romain Febvre. Nel Gran Premio di Mantova, finalmente, per l’iridato MXGP 2015 tutto è andato per il verso giusto e il risultato non ha tardato ad arrivare.

Due partenze impeccabili e una condotta di gara senza errori in entrambe le manche hanno portato il francese al terzo e al primo posto, per il primo successo in casacca verde e il 14° in carriera.

Se il titolo 2020 è ormai una chimera per Febvre, visto l’infortunio di inizio stagione e i tanti punti lasciati per strada nelle gare successive, di certo siamo di fronte ad un pilota che può costituire un importante ago della bilancia per le speranze iridate altrui, oltre ad essere un sicuro protagonista in vista del 2021.

“È bello essere tornati alla vittoria. Ho atteso questo momento per tutta la stagione e sapevo che sarebbe stato solo questione di tempo! Abbiamo svolto un lavoro fantastico sin da quando mi sono unito a questo team. Fino ad oggi la velocità c’è sempre stata ma è sempre mancato quel qualcosa; a volte era una caduta, a volte incidenti di gara, finalmente ora tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto. La prima gara è andata bene, mi sentivo bene ed ero pronto ad attaccare i due leader ma poi ho sentito dolore alle braccia perché stavo guidando in maniera troppo tesa. Il terzo posto andava bene e ho cercato di non fare nulla di stupido. La seconda partenza è stata perfetta, ho preso l’holeshot dal cancelletto più interno e questo rende tutto più facile, se puoi correre facendo il tuo passo. Ero sicuro di poter vincere su questa pista, non commettendo errori. Gajser ha provato molte volte ad attaccarmi ma superare qui non è facile e alla fine ha commesso un errore. Dopodiché non ho sentito più pressione, anche se ammetto di avere sentito un po’ di stress essendo da solo al comando della gara, ma sapevo di avere la vittoria in mano e me la sono presa. Un enorme ringraziamento va al team che ha sempre creduto in me, lavorano tutti duramente e mi diverto tantissimo a guidare questa moto. È la mia prima vittoria in Kawasaki e spero non sia l’ultima!”.

Immagine copertina: Kawasaki


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