Seguono le dichiarazioni di Jeremy Seewer dopo il GP di Lombardia
Al 47° tentativo, Jeremy Seewer è riuscito finalmente ad aggiudicarsi un Gran Premio della classe MXGP. Lo svizzero si è imposto nella prima delle tre gare di Mantova, il Gran Premio di Lombardia, e lo ha fatto a posteriori, grazie alla penalità inflitta a Jorge Prado in gara-2.
Il pilota Yamaha ha abbinato il terzo posto della seconda manche, ottenuto nonostante due cadute di cui una anche abbastanza pericolosa, alla schiacciante vittoria nella prima. In gara-1, Seewer è partito al comando e lì è rimasto per tutta la distanza prevista.
L’ultima vittoria di Seewer, arrivato a quota sei con il successo di ieri, risaliva al Gran Premio di Svezia del 2017 in MX2. I 45 punti di Mantova #1 gli hanno consentito di salire al terzo posto ad appena 16 lunghezze da Tim Gajser.
“Sono felice per i punti che ho conquistato. La mia prima manche è stata assolutamente da ricordare. Ho centrato l’holeshot e sono rimasto sempre al comando. Non si può sperare in meglio. A questo livello sta tutto nella partenza, ma prendere l’holeshot con così tanti avversari veloci è difficile. La seconda manche non è andata male ma lottavo per il quinto e sesto posto, quindi ho dovuto fare qualche sorpasso e sono finito per commettere un errore. Bisogna rischiare per sorpassare e non ha funzionato. Voglio vincere ma non mi stresso troppo per questo. Ci sono ancora tante gare da correre. Il campionato è ancora lungo. Vincere questo Gran Premio è stato fantastico, non è così che volevo vincerlo ma una vittoria è una vittoria e tra qualche anno nessuno si ricorderà più di come è arrivata, quindi conquistare un successo in MXGP resta una pietra miliare. Ad ogni modo mi sarebbe piaciuto salire sul gradino più alto del podio già alla fine della gara per godermelo appieno, ma ora il pensiero vanno al mio amico Arminas Jasikonis”.
Immagine copertina: Yamaha
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