Seguono le dichiarazioni di Tim Gajser dopo il GP di Lombardia
Mantova è sempre un luogo particolare per Tim Gajser. Nel 2016 lo sloveno della Honda ha conquistato la vittoria nel Gran Premio d’Italia al Tazio Nuvolari, ma l’altra faccia della medaglia sono il terribile incidente agli Internazionali d’Italia del 2018 e la pessima domenica del Gran Premio di Lombardia del 2019 sotto la pioggia.
Ieri, il campione del mondo della MXGP ha vissuto un’altra giornata a due facce. Pessimo l’ottavo posto di gara-1, frutto di una pessima partenza, molto meglio la vittoria di gara-2 che gli ha garantito anche la tabella rossa di leader del campionato. Inizialmente “Tiga” era salito anche sul podio, ma le penalità arrivate al termine di gara-2 lo hanno fatto scalare al quarto posto, pur senza perdita di punti iridati.
Se Mantova poteva costituire un punto di domanda per Gajser, la prima delle tre prove è stata tutto sommato superata senza problemi soprattutto alla luce dei problemi patiti da Antonio Cairoli, ora distante cinque punti in classifica.
“Nella prima manche non sono partito bene, mi sono ritrovato in fondo al gruppo ed è stato difficile risalire perché tutti sono davvero veloci. Sono riuscito a recuperare fino all’ottavo posto ma ero piuttosto dispiaciuto perché sapevo che la partenza aveva fatto tutta la differenza. Per la seconda gara mi sono concentrato molto sullo start e sono riuscito ad uscire dalla prima curva attorno al quinto posto, quindi ho compiuto un paio di sorpassi e sono risalito terzo. Ho seguito Febvre e Prado per circa 15 minuti, prima di superarli portandomi al comando. Poi ho messo un buon margine, ho controllato la gara per conquistare la vittoria e sono molto felice di come è andata. Ovviamente la tabella rossa è un grande bonus e farò il massimo per tenermela fino alla fine della stagione”.
Immagine copertina: HRC
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