Gajser su un circuito a lui non congeniale per difendere la tabella rossa, Prado e le Yamaha all’assalto; in MX2 attesa la rivincita di Guadagnini dopo un avvio spento
Si può dire che sia valsa la pena aspettare un’ulteriore settimana per l’inizio del mondiale motocross. Il Gran Premio di Gran Bretagna, dopo il rinvio per maltempo, ha rispettato le attese e ha proposto subito qualche tema interessante che dovrà essere verificato questo weekend in occasione del Gran Premio di Lombardia, sull’insidioso circuito di Mantova intitolato a Tazio Nuvolari.
Senza i due avversari “storici”, Tim Gajser si è preso la prima tabella rossa della MXGP 2022 ma non senza intoppi. Gli avversari sono comunque di alto livello e in particolare saranno Jorge Prado e l’intera armata Yamaha a rendergli la vita difficile in questo lasso di tempo (breve, si spera) che ci separerà dal ritorno di Jeffrey Herlings e Romain Febvre.
In MX2 si è rivelata finalmente la stella di Simon Längenfelder, che ha risentito in maniera più che mai positiva del cambio di gestione tecnica del team Gas Gas realizzando un “clean sweep” sulla pista di Matterley Basin. In questo caso, comunque, non si può ancora parlare di un favorito d’obbligo poiché i palmarès di Tom Vialle e Jago Geerts impongono prudenza.
Mantova è uno dei circuiti più temuti del calendario iridato. Una pista che offre tanti spunti tecnici e molte insidie, con una superficie morbida posta però su una base più dura rispetto alla sabbia nordica caratteristica di Belgio e Olanda. Gli specialisti partiranno da una posizione di vantaggio, ma anche chi non è particolarmente avvezzo ai fondi soffici può colmare il gap puntando sulla tecnica di guida e anche sulla creatività.
MXGP
Su una pista che lo aveva sempre visto competitivo ma poche volte vincitore, Gajser ha iniziato la stagione da primo della classe. Nonostante due cattive partenze, la Honda #243 è sempre riuscita a risalire il gruppo e paradossalmente le due manche britanniche si sono concluse all’opposto: nella prima Jeremy Seewer ha regalato il successo allo sloveno cadendo, mentre nella seconda è stato proprio il quattro volte iridato a spianare la strada a Prado finendo al suolo.
Piuttosto inatteso il successo in gara-2 di Prado, pilota abituato a partire con una marcia meno elevata rispetto ai principali avversari. E per quanto si è visto in pista a Winchester si può dire che anche stavolta il pilota Gas Gas sia entrato nella stagione iridata con un passo leggermente inferiore rispetto agli altri big della MXGP, per cui il fatto che lo spagnolo sia già riuscito ad assaggiare il gradino più alto del podio dovrà servire da monito. Su una pista come Mantova, dal fondo morbido e con un layout che favorisce i buoni partenti, i punti in palio per Prado saranno davvero tanti.
La corazzata Yamaha si è dimostrata a sua volta competitiva. Maxime Renaux ha presentato un biglietto da visita di tutto rispetto con la vittoria nella gara di qualifica e il terzo posto di gara-1, Seewer ha gettato alle ortiche il successo nella prima manche ma ha incassato punti preziosi in un momento della stagione che storicamente non gli ha mai detto bene e Glenn Coldenhoff ha saputo rimediare bene ad una prima frazione complicatasi oltremodo per un problema alle braccia. Tutti e tre i piloti del team Wilvo hanno una buona confidenza con Mantova, anche quel Seewer che spesso ha detto di non amare la pista lombarda ma sulla quale è sempre stato concreto alla resa dei conti.
Senza l’infortunato Herlings, KTM continua a non passare un buon momento: Mathys Boisramé si è infatti infortunato ai legamenti di una spalla cadendo nella gara di qualifica a Matterley Basin e non sarà al via a Mantova, lasciando così la struttura di Joël Smets senza piloti. I riferimenti di Mattighofen dovranno essere cercati tra i privati e anche qui la quantità scarseggia: l’unico capace di buoni risultati in rappresentanza del marchio austriaco è Thomas Kjer Olsen, rientrato nella top ten assoluta domenica scorsa sulla SX-F 450 del team Diga Procross.
Non va meglio in Kawasaki, che a fronte di un Febvre ancora out e di un Ben Watson scosso dall’incidente nel warm-up britannico si può comunque godere un Jed Beaton in forma sulla KX450 satellite del team F&H Racing. Il debutto in top class dell’australiano è stato convincente, come migliore dei piloti non ufficiali in sesta piazza, e sicuramente inatteso. In attesa che i due factory tornino in forma, Beaton dovrà occuparsi di dare qualche tinta di verde alle prime posizioni della MXGP.
In tema di sorprese che dovrebbero iniziare a non esserlo più, a Matterley Basin la “Alberto Forato-mania” ha vissuto un nuovo capitolo e il pilota del team Gas Gas SM Action si è ritagliato un altro spazio importante nel parterre de rois della classe regina. Un po’ come per Gajser, anche per Forato la pista di Mantova non è foriera di grandi ricordi ma il buon periodo di forma che sta attraversando il bellunese potrebbe finalmente invertire questa tendenza.
Tra gli altri nomi italiani, Beta ha passato un weekend a due facce per iniziare la stagione: bene Jeremy van Horebeek nono assoluto, male Alessandro Lupino che è rimasto vittima di un problema meccanico in gara-1 e di un incidente che gli ha procurato una contusione ad una mano in gara-2. Mantova ritroverà in pista anche Nicholas Lapucci, quasi totalmente ristabilitosi dall’infortunio alla scapola rimediato in inverno e pronto a gareggiare in sella alla Fantic XX250 due tempi. Tra i rientri azzurri si segnala anche Michele Cervellin sulla KTM del team Marchetti, mentre Filippo Zonta e Ismaele Guarise correranno come wildcard.
MX2
La cura de Carli ha fatto sicuramente bene a Längenfelder, che ha interrotto un digiuno tedesco nel mondiale che durava dal 2011. Superati definitivamente gli acciacchi fisici degli ultimi anni, con una diversa preparazione della Gas Gas e un regime differente di allenamento il 17enne bavarese è riuscito finalmente a trarre il massimo dal proprio talento conquistando in un sol colpo il primo podio e la prima vittoria nella serie iridata. Längenfelder è anche il primo pilota nato nel 2004 a vincere un Gran Premio nel mondiale.
C’è quindi un nome in più nella lista dei candidati al trono cadetto 2022 ma non bisogna staccare la lente di ingrandimento da Vialle e Geerts, messi in ombra dalla Gas Gas #516 ma sempre in posizione di vantaggio per quanto riguarda velocità, costanza ed esperienza. Ha sorpreso l’errore del francese in gara-2, scena quantomeno insolita quando il campione 2020 si trova nelle condizioni giuste per correre, meno quello del belga in gara-1, al quale ha comunque compensato piuttosto bene dimostrandosi solido nel resto della giornata di gare. Il pilota Yamaha ha conquistato entrambi i Gran Premi della MX2 disputatisi al Tazio Nuvolari a fine 2021 e sul morbido è sicuramente il riferimento della categoria, in questo weekend toccherà a lui concretizzare questa possibilità.
Attenzione anche all’accoppiata Husqvarna, rimasta un piccolo passo indietro rispetto al podio nel primo round ma che ha senza dubbio messo un circoletto rosso attorno all’appuntamento di Mantova. Kay de Wolf e Roan van de Moosdijk hanno concluso al quarto e al quinto posto assoluti a Winchester e tutto sommato si è trattato di un risultato di buona fattura per entrambi i piloti olandesi, che sulla sabbia mantovana saranno sicuramente tra i principali indiziati per il podio.
Mattia Guadagnini è invece reduce da un weekend da incubo e dovrà riscattarsi davanti al pubblico di casa. Le prospettive sono cambiate per il pilota vicentino, al quale non saranno più concessi troppi passi falsi in una stagione che deve servire da conferma dopo un ottimo 2021. Mantova ha spesso e volentieri steso il tappeto rosso all’alfiere del team Gas Gas ai tempi del campionato europeo, ora lo scenario è differente ma i risultati a cui è chiamata la tabella #101 sono i medesimi.
Top ten di tutto rispetto per Andrea Adamo in Gran Bretagna, che a Mantova dovrà quindi replicare i buoni piazzamenti dell’anno scorso in sella alla Gas Gas del team SM Action. Il terzo e ultimo italiano in corsa è Gianluca Facchetti, che sulla KTM del team Beddini non riesce ancora a trovare una certa continuità di risultati.
IN TELEVISIONE
Anche per il Gran Premio di Lombardia, nessuna diretta televisiva delle gare. Tutte le manche saranno visibili live sulle piattaforme MXGP TV ed Eurosport Player, mentre per quanto riguarda la televisione RaiSport trasmetterà le due corse della MXGP nella serata di domenica ed Eurosport andrà direttamente a lunedì mattina.
2022 MXGP of Lombardia – Crossodromo Tazio Nuvolari
Round 2/20
5-6 marzo 2022
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,670 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 19
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP 2021: 1:55.921 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro gara MX2 2021: 1:56.251 – Jago Geerts – Yamaha
Giro prova MXGP 2021: 1:51.652 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro prova MX2 2021: 1:52.368 – René Hofer – KTM
Vittorie pilota MXGP: 3 – Antonio Cairoli
Vittorie costruttore MXGP: 4 – KTM
Podi pilota MXGP: 4 – Antonio Cairoli
Podi costruttore MXGP: 7 – KTM
Vittorie pilota MX2: 2 – Jorge Prado
Vittorie costruttore MX2: 3 – KTM
Podi pilota MX2: 2 – Pauls Jonass, Jorge Prado, Thomas Kjer Olsen
Podi costruttore MX2: 7 – KTM
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
PROGRAMMA
Sabato 5 marzo
9:50-10:15 Prove Libere MX2
10:20-10:45 Prove Libere MXGP
12:25-12:50 Qualifiche MX2
13:00-13:25 Qualifiche MXGP
15:25 Gara di Qualifica MX2
16:10 Gara di Qualifica MXGP
Domenica 6 marzo
9:25-9:40 Warm-up MX2
9:45-10:00 Warm-up MXGP
12:15 Gara-1 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player (Eurosport 2 10:30 7/3)
13:15 Gara-1 MXGP – MXGP TV, Eurosport Player (RaiSport 19:15, Eurosport 2 11:00 7/3)
15:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport Player (Eurosport 2 11:30 7/3)
16:10 Gara-2 MXGP – MXGP TV, Eurosport Player, (RaiSport 22:45, Eurosport 2 12:00 7/3)
Immagine copertina: Kawasaki Media Site
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