MXGP | GP Lettonia 2025: doppio successo per Herlings, Coenen continua ad accorciare su Febvre

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 8 Giugno 2025 - 17:29
Tempo di lettura: 5 minuti
MXGP | GP Lettonia 2025: doppio successo per Herlings, Coenen continua ad accorciare su Febvre
P300
Home  »  MXGPTop

Dopo quasi un anno l’olandese torna a mettere il sigillo su entrambe le gare della domenica, la scivolata di gara-1 costa punti al leader del campionato

Ad una sola settimana dal ritorno sul gradino più alto del podio in Germania, Jeffrey Herlings ha monopolizzato anche il Gran Premio di Lettonia della MXGP. L’olandese ha colto un doppio successo per la prima volta dal Gran Premio casalingo dello scorso anno ad Arnhem e la prima tripletta (gara di qualifica inclusa) dal secondo appuntamento indonesiano sempre del 2024. Kegums si è confermata inoltre una delle principali roccaforti di “The Bullet”, vincitore qui in nove occasioni con quella odierna.

In entrambe le manche lo spunto migliore è stato di Lucas Coenen, ma esattamente come ieri il belga ha avuto un approccio troppo aggressivo alla prima curva e Herlings ha avuto subito modo di mettere la propria KTM davanti alla gemella #96. Se in gara-1 il confronto ravvicinato è durato fino alla bandiera a scacchi, in gara-2 quello del cinque volte iridato è stato un assolo entusiasmante e ciò che impressiona maggiormente chi ama questo sport è il fatto che ogni trionfo di questo immenso campione sia come il primo, fresco e colmo di quella “aura” che oggi va molto di moda citare.

Domenica positiva al di là della sconfitta patita sul campo per Coenen, che con due secondi posti ha messo ulteriore pepe sulla coda di un Romain Febvre sempre meno a suo agio nel ruolo di fuggitivo. Il francese ha cercato di imporre pressione sul proprio avversario in gara-2 ma il giovane debuttante della MXGP ha risposto senza troppi patemi d’animo e sul bilancio della tabella rossa pesa una gara-1 disastrosa.

Come Kevin Horgmo si era mostrato insormontabile nella manche di qualifica di Ernée e Calvin Vlaanderen era costato altri due punti una settimana fa a Teutschenthal, oggi a rompere le uova nel paniere del campione 2015 ci ha pensato Brian Bogers. L’esperto olandese, arcigno come poche altre volte in tempi recenti, ha coperto ogni traiettoria nel corso della prima manche costringendo Febvre all’errore che lo ha retrocesso settimo; superato Ben Watson, il francese si è trovato nuovamente di fronte la sagoma della Fantic #189, finita a sua volta a terra pochi minuti dopo, e anche in questo caso non è riuscito ad averne ragione, concludendo solo sesto. Il terzo posto di gara-2 ha salvato almeno il podio, il numero 85 in carriera, ma il risultato di Kegums non può essere considerato soddisfacente.

Per un solo punto è rimasto escluso dalla premiazione Glenn Coldenhoff, che ha ereditato la terza piazza di gara-1 dall’errore di Bogers ma in gara-2 non è andato oltre una scialba settima. In casa Fantic si è comportato ancora una volta molto bene Andrea Bonacorsi, leggermente più attardato dei due compagni di squadra nella prima sfida con il settimo posto ma eccelso quinto nella manche di chiusura, settimo assoluto.

Davanti al bergamasco si sono inseriti Rubén Fernández sulla Honda, quarto e sesto, e Jago Geerts sulla migliore delle Yamaha, nono e quarto. Prestazione di grande spessore soprattutto in gara-2 per il belga, forte di un buon passo almeno sul morbido nella speranza che “step by step” possa tornare ad essere a tutto tondo il pilota che ha ripetutamente brillato ai tempi della MX2.

Il team Beta ha festeggiato grazie al già citato Watson un’altra top ten, la quarta stagionale, in virtù di un ottavo posto in gara-1 e di un decimo in gara-2. Il britannico, ottavo overall, ha preceduto a pari punti Bogers (13° in gara-2) e Calvin Vlaanderen (11-9), dunque uno spento Maxime Renaux che dopo la 13esima piazza della prima manche si è fatto notare solo per un incidente con Fernández che lo ha relegato ottavo nella seconda.

Bottino povero in casa Ducati, con una Desmo450 MX che ha mostrato di patire ancora su vasta scala le piste sabbiose. In leggera ripresa Mattia Guadagnini, 12° con un 14° e un 12° di manche, drammaticamente 17° Jeremy Seewer che ha messo a referto un 16° e un 18° posto. Alle spalle dell’elvetico ha chiuso Alberto Forato sulla Honda del team Motoblouz, 18° e 17°.

In classifica generale il gap tra Febvre e Coenen si è ulteriormente ridotto a 26 lunghezze, 530 punti a 504: lavoro niente male per il pilota KTM, che aveva iniziato questo trittico di Gran Premi a -49. Coldenhoff è salito terzo con 362 punti davanti a Renaux con 347 e Fernández con 338; l’avversario principale per questo trio in corsa per il podio iridato è rappresentato proprio da Herlings, che è ancora nono ma con 279 punti e il ritmo che sta tenendo in queste settimane può seriamente pensare di chiudere il divario nei nove eventi che mancano alla conclusione del campionato. Lotta serrata anche tra i costruttori, dal momento che KTM ha praticamente rimangiato a Kawasaki tutto il margine creatosi nei primi Gran Premi: i giapponesi conducono ora con appena tre punti sugli austriaci.

Arriva ora un meritato fine settimana di pausa per i protagonisti del mondiale motocross. L’azione riprenderà con il Gran Premio di Gran Bretagna a Matterley Basin, il 21 e 22 giugno.

Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: KTM Media Center, Kawasaki Media Center

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA