Manche gestita a piacimento e vittoria finale su Febvre, Prado chiude terzo e conserva 15 punti in classifica; primo trionfo e tabella rossa per de Wolf in MX2
Quello visto a Kegums è il Jeffrey Herlings delle grandi occasioni, la forza dominante che ha sconvolto e rivoluzionato il mondo del motocross negli ultimi 13 anni. Il pilota olandese si è imposto nel Gran Premio di Lettonia completando una doppietta schiacciante e senza appello, con una gara-2 gestita a piacimento dalla prima all’ultima curva.
Sia Jorge Prado sia, soprattutto, Romain Febvre hanno provato a prendere l’iniziativa e a mettere in difficoltà “The Bullet”, il quale però ha semplicemente lasciato sfogare i suoi avversari per poi dare il consueto attacco decisivo nella seconda parte della manche. La resistenza del francese, dopo un paio di momenti rischiosi, è caduta a poco più di un minuto dallo scadere del tempo regolamentare ma la sensazione è che Herlings avrebbe potuto imporsi prima e con margine più ampio.
La seconda posizione parziale ha consentito a Febvre di salire sul podio assoluto complice anche la caduta e il 18° posto di Rubén Fernández, che nel corso dell’ottavo giro ha danneggiato la sua Honda volando dalla rampa di un salto ed è stato costretto ad una sosta ai box per riassettarla. Il pilota Kawasaki ha conquistato il podio numero 58 raggiungendo Gautier Paulin al terzo posto tra i transalpini con più top 3 nel mondiale.
Prado ha salvato il secondo gradino del podio assoluto ma nella frazione conclusiva non è mai riuscito ad impensierire particolarmente Herlings e Febvre, mettendo in archivio il suo primo Gran Premio senza vittorie parziali nel corso del 2023. L’ennesima partenza fulminea ha portato ad una terza posizione di manche che è costata qualche punto importante nei confronti dell’olandese in chiave campionato.
Quarto Glenn Coldenhoff, pulito e senza problemi come in gara-1 e ancora una volta riferimento tra i piloti Yamaha sulla Zelta Zirgs. Jeremy Seewer ha terminato alle spalle del compagno di squadra, sia in gara-2 sia nella classifica assoluta, un weekend che partiva con ben altre ambizioni dopo la vittoria in Francia.
Nuovo risultato prestigioso per i colori italiani, che anche nella seconda manche di Kegums hanno piazzato due rappresentanti nella top ten. Alberto Forato si è ben destreggiato nella bagarre delle immediate retrovie recuperando la sesta piazza (settima nel Gran Premio) grazie ai problemi quasi contemporanei patiti da Fernández e Brian Bogers, costretto al ritiro per noie meccaniche, mentre Alessandro Lupino ha portato Beta ai nuovi best rank stagionali con un nono posto di manche e un ottavo overall.
Il gap tra Prado e Herlings nella classifica generale, che ormai assume più le vesti di un countdown, si è ridotto a 15 punti a seguito della tripletta del pilota KTM a Kegums. Febvre si è invece ripreso la terza posizione ai danni di Fernández, ora distante 12 lunghezze dopo il passo falso di gara-2. Molto serrata la classifica costruttori con Gas Gas leader a quota 399 punti contro i 395 di Yamaha e i 393 di KTM.
Doppietta e primo successo in carriera per Kay de Wolf in MX2, al termine di una seconda manche disputata sotto un autentico acquazzone a differenza della MXGP che ha concluso addirittura sotto il sole. Gara-2 della categoria cadetta ha visto addirittura una tripletta Husqvarna nonostante i tre piloti ufficiali siano incappati in una caduta a testa: decisivo l’errore con cui Lucas Coenen ha vanificato un enorme vantaggio quasi allo scadere del tempo, mentre de Wolf è volato contro i cartelloni pubblicitari attorno a metà distanza e Roan van de Moosdijk si è sdraiato solo un paio di tornate dopo il connazionale.
Sotto la bandiera a scacchi de Wolf ha preceduto quindi Coenen e van de Moosdijk, aggiudicandosi finalmente la vittoria dopo ben 11 podi tra secondo e terzo gradino. Piazza d’onore finale per van de Moosdijk, altro pilota che si sta inverosimilmente sudando la gioia di un trionfo nel mondiale e che oggi è arrivato alla quota di nove top 3.
Un posto sul podio di giornata lo ha acciuffato anche Thibault Benistant, faticosamente sesto in gara-2 dopo essere caduto alla prima curva. Andrea Adamo non è invece riuscito ad andare oltre il quarto posto alle spalle delle irraggiungibili Husqvarna, cedendo definitivamente la tabella rossa con una quarta posizione assoluta in Lettonia: il siciliano dovrà sperare in domeniche migliori, su piste più favorevoli.
La zona dei primi dieci in Lettonia è stata completata da Kevin Horgmo (6-5), Liam Everts (4-8, caduto a sua volta al via della seconda frazione), Mikkel Haarup (8-7), Isak Gifting (7-10) e Oriol Oliver (9-9) prima del già citato Coenen che a causa della rottura di gara-1 si è dovuto accontentare della decima posizione.
La MX2 ha quindi un nuovo padrone in de Wolf, leader della classifica con 367 punti a fronte dei 355 di Adamo e dei 348 di Benistant. Il campionato cadetto, tuttavia, è ancora lunghissimo e le gerarchie potranno essere sovvertite in tante altre occasioni. Meno in pericolo è la superiorità Yamaha nella graduatoria costruttori: 435 punti per la Casa di Iwata, con Husqvarna che segue a 390.
Ancora azione in programma per il prossimo fine settimana. Da una pista di recente generazione per quanto riguarda il mondiale si passerà da una location storica come la Talkessel di Teutschenthal, per il Gran Premio di Germania.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagine copertina: KTM Media Center, MXGP Instagram
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