MXGP | GP Lettonia 2021: Prado vince gara-2, Herlings regala l’assoluta a Gajser

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Agosto 2021 - 16:37
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Herlings cade all’ultimo giro e perde punti fondamentali, a Gajser bastano due secondi posti per prendersi Kegums


A volte il motocross è strano e non è sempre necessario essere i più forti per portarsi a casa vittorie e titoli mondiali. Tim Gajser si è aggiudicato il Gran Premio di Lettonia della MXGP con due secondi posti di manche e senza mai andare nemmeno vicino a conquistare una delle due frazioni, eppure può uscire da Kegums e approcciare alla pausa estiva con il morale alle stelle.

Dall’altra parte c’è un Jeffrey Herlings che ha ribadito per l’ennesima volta di essere il pilota di motocross più veloce del mondo, nonostante la fastidiosissima frattura alla scapola sinistra rimediata in Olanda, ma i sei punti persi per la caduta all’ultimo giro di gara-2 potrebbero risultare alquanto pesanti nell’economia di un campionato ancora lungo ma nel quale non sono concessi molti errori, specie se il passivo da recuperare nella generale è già ampio.

Nonostante il recupero finale di gara-2, Herlings pareva già rassegnato a lasciare la vittoria di manche nelle mani del compagno di squadra Jorge Prado badando più alla vittoria del Gran Premio. A poche curve dal traguardo però la KTM #84 è finita a terra e Gajser non ha dovuto fare altro che passare a fianco del proprio avversario per godersi un trionfo inaspettato, così come aveva già assistito alle cadute di Antonio Cairoli e Romain Febvre nei minuti precedenti.

Già, perché anche Cairoli e Febvre sono stati protagonisti in negativo della seconda manche di Kegums. Il siciliano è caduto nei primi giri proprio nel tentativo di difendersi dalla Honda #243, portando a casa solo un sesto posto, mentre il francese della Kawasaki è partito davanti a tutti e lì è rimasto fino all’ennesimo scivolone di questa stagione, terminando poi terzo.

Prado, che ha ereditato la prima posizione dopo la caduta di Febvre, è rimasto al comando fino alla bandiera a scacchi mettendo a segno anche il secondo posto di giornata, a pari merito con Herlings ma avvantaggiato dal miglior piazzamento di gara-2.

Molto positivo il quinto posto di Brian Bogers nella frazione conclusiva, mentre il compagno di squadra Pauls Jonass è finito a terra due volte concludendo solo 15°. Glenn Coldenhoff è stato costretto al ritiro, mentre Jeremy Seewer ha salvato in piccolissima parte la giornata di Yamaha terminando magramente settimo in gara-2.

Nono posto di manche e ottavo assoluto per Alessandro Lupino, in grande ripresa dopo il doppio zero di domenica scorsa a Lommel. Alberto Forato ha centrato il miglior piazzamento parziale della stagione col 12° posto (16° assoluto), mentre Ivo Monticelli e Michele Cervellin si sono scontrati al primo giro: 18° il pilota Kawasaki, ritirato l’alfiere del team Honda JM.

La classifica di campionato vede Gajser al comando con 270 punti seguito da Febvre a 257, Prado a 255 e Cairoli a 252. Poco più distante Herlings, a quota 227.

La MX2 lascia la Lettonia con un vero padrone della classifica, per la prima volta dall’infortunio di Tom Vialle. Grazie alla doppietta odierna, Maxime Renaux si è posto come nuovo riferimento della classe cadetta e la grande prova di concretezza offerta a Kegums costituisce inevitabilmente una seria candidatura al titolo mondiale.

Poco ha potuto Jago Geerts, secondo in rimonta in gara-2 ma incapace di attaccare il proprio compagno di squadra nei minuti finali. Il belga ha strappato la piazza d’onore assoluta dalle mani di Mattia Guadagnini, di nuovo autore dell’holeshot ma anche in questa occasione battuto alla distanza: terzo di manche e di giornata.

Quarto Vialle davanti a Rubén Fernández, che ad inizio manche si è inventato un sorpasso dei suoi ai danni di Mikkel Haarup rimediando solo parzialmente al disastro di gara-1. René Hofer ha vinto la sfida dei giovani precedendo Thibault Benistant e Kay de Wolf. 14esima posizione per Andrea Adamo, in lotta per una top ten fino ai minuti finali e poi andato incontro ad un calo fisico.

271 punti per Renaux nella classifica iridata, 34 in più rispetto a Guadagnini e 36 in più rispetto a Geerts. Molto lontani gli altri protagonisti di questo inizio di stagione, con Fernández ancora quarto ma scivolato a -57.

Esaurito questo primo blocco di appuntamenti ravvicinati, ora il mondiale motocross si prende un mese di pausa. Si ritornerà in pista il 5 e l’8 settembre con il double header sulla pista turca di Afyonkarahisar.

Classifica MXGP:

Campionato MXGP:

Classifica MX2:

Campionato MX2:

Immagini: HRC, MXGP Twitter

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