Occasione iridata per Prado in MXGP, più difficile il compito di Adamo in MX2 davanti al pubblico italiano
Il mondiale motocross arriva nella nostra penisola per la terza volta quest’anno e nel weekend che stiamo per affrontare sarà finalmente il momento del Gran Premio d’Italia, che naturalmente è uno tra gli eventi di maggior storia nel panorama iridato. L’evento di Maggiora non era nemmeno previsto nel calendario originale, ma le vicissitudini del Vietnam hanno riaperto ufficialmente le porte ad uno dei templi del motocross lo scorso maggio.
Il penultimo Gran Premio di questa stagione potrebbe rappresentare lo snodo definitivo per la classe MXGP: il vantaggio di Jorge Prado in classifica supera i 60 punti massimi assegnabili in ogni evento e lo spagnolo ha naturalmente tutte le carte in regola per diventare, con un evento di anticipo, il primo pilota del suo Paese a vincere il titolo della categoria regina. Più difficile che la partita si chiuda anche in MX2 dopo il difficile Gran Premio di Turchia vissuto da Andrea Adamo, ma il pubblico italiano che prenderà d’assalto il Maggiora Park sarà di enorme spinta per il siciliano nel confronto con il suo compagno di squadra.
MXGP
La lunga cavalcata di Jorge Prado in MXGP potrebbe finalmente giungere alla sua coronazione domenica. Il pilota Gas Gas ha conquistato la tabella rossa nella gara di qualifica in Argentina e non l’ha mai mollata, affrontando e respingendo tutti i piloti più forti della serie iridata. Anche in questa occasione la vittoria assoluta non sarà necessaria, ma sarà sufficiente non perdere più di sette punti da Romain Febvre nel computo totale delle tre gare nel weekend: è interessante notare come questa casistica si sia verificata solo una volta nei 17 Gran Premi già disputati quest’anno, per la precisione due settimane fa in Turchia e solo al termine di una sequenza piuttosto inusuale di eventi sfortunati.
D’altro canto il successo overall sarà più che mai utile per l’inseguitore, che al “Mottaccio del Balmone” si è già imposto nel 2015 in occasione di un Gran Premio che a tutti gli effetti gli consegnò quel mondiale, con l’infortunio che mise kappaò Antonio Cairoli. Un’altra vittoria di manche per Febvre è arrivata nel 2021, in una gara-1 dal ritmo snervante prima che la pioggia affossasse il suo risultato assoluto in gara-2. In casa Kawasaki mancherà invece Mitchell Evans, di nuovo alle prese con un fastidio al polso infortunato tre anni fa in Spagna.
Ad Afyonkarahisar si è rivisto anche un Tim Gajser più vicino alla condizione ottimale. Lo sloveno è tornato sul gradino più alto del podio dopo un anno esatto e in questo finale di stagione potrebbe iniziare a lanciare i primi messaggi in ottica 2024, annata che ovviamente lo rivedrà in corsa per il titolo mondiale. Il gigante di Ptuj sarà al via anche nel Motocross delle Nazioni con la squadra slovena diretta da suo padre Bogomir, che ha trovato i fondi necessari per la spedizione di Ernée: occasione ghiotta per confrontarsi con i piloti d’Oltreoceano, come purtroppo non è accaduto lo scorso anno.
Il rapporto con Yamaha si è ufficialmente concluso qualche giorno fa ma Jeremy Seewer negli ultimi tre eventi di questo 2023 (Nazioni compreso) cercherà di lasciare la famiglia dei Tre Diapason nel miglior modo possibile prima di imbarcarsi per Akashi. L’anno scorso a Maggiora lo svizzero fu secondo solo al dominante Gajser. Con Glenn Coldenhoff quasi sicuro del quarto posto iridato e prossimo a sua volta a lasciare il team ufficiale di Iwata, si dice per restare con Wilvo che tuttavia perderà lo status di squadra factory, un focus maggiore sarà puntato su chi invece resterà: in Turchia è tornato sul podio anche Maxime Renaux e Maggiora, per il transalpino, sarà un’altra fermata importante verso il Nazioni casalingo.
Il sostegno del pubblico in tema MXGP sarà più che mai rivolto ai due alfieri italiani che vestiranno la maglia azzurra ad Ernée, Mattia Guadagnini e Alberto Forato. Il primo ha già mostrato buoni numeri in Anatolia due settimane fa, al rientro dall’infortunio, mentre il secondo ha nel mirino un clamoroso settimo posto in campionato ma soprattutto un’altra possibile top 5 dopo quella marcata ad Afyonkarahisar. La pattuglia italiana sarà in ogni caso molto folta grazie alle tante wildcard iscritte in entrambe le categorie.
MX2
La situazione della classe MX2 è alquanto tesa. Andrea Adamo si è giocato diversi punti nell’ultimo round e ora è molto viva la sensazione che non si possa più sbagliare. Il margine su Liam Everts è sceso a +48 e non sarà impresa facile racimolare in un solo colpo quelle 12 lunghezze che servirebbero per andare a Matterley Basin con il numero 1 già stampato sulla tabella della sua KTM. Il fattore campo, che nel motocross è ancora motivo di grande spinta, dovrà giocare un ruolo fondamentale: dopo un mondiale corso con enorme intelligenza e applicazione, perdere il controllo proprio davanti al pubblico italiano avrebbe effetti devastanti.
La famiglia Everts è sicuramente avvezza alle promesse mantenute e quella di Liam per il finale di 2023 era di lottare per il titolo fino all’ultima curva. Finora il belga ha tenuto fede ai suoi propositi e si è aggiudicato due Gran Premi di fila pur senza vincere alcuna manche, confermando una costanza di rendimento pressoché totale: nelle 12 manche valide per il punteggio dal Gran Premio di Finlandia in poi, Everts ha concluso secondo o terzo in dieci occasioni e nelle restanti due si è piazzato quarto.
Due sono i terzi incomodi che potranno inserirsi nel confronto tra gli alfieri KTM. Jago Geerts e Simon Längenfelder si stanno tuttora giocando il terzo posto in campionato, divisi da cinque punti, e in generale hanno mostrato le prestazioni più interessanti nell’ultimo periodo in confronto a quanto attraversato nei mesi precedenti. Al tedesco di Gas Gas è venuta a mancare un po’ di costanza negli ultimi Gran Premi, mentre il belga di Yamaha sta progressivamente recuperando condizione e morale dopo la terribile batosta della Finlandia che ha messo la pietra tombale sulle sue speranze titolate.
Più consistenza è attesa anche dal duo Husqvarna composto da Lucas Coenen e Roan van de Moosdijk, i quali ritroveranno sotto la tenda Nestaan Kay de Wolf. L’olandese è tornato in gara nello scorso fine settimana in occasione del campionato nazionale a Meijel, cogliendo subito una doppietta nella classe MX2, e ora riprenderà anche a calcare il palcoscenico iridato in vista di un Nazioni che dovrà vederlo protagonista anche alla luce dell’assenza di Jeffrey Herlings.
2023 MXGP of Italy – Maggiora Park
Round 18/19
16-17 settembre 2023
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,730 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 21
Senso di marcia: antiorario
Superficie: duro
RECORD
Giro gara MXGP 2022: 1:54.510 – Tim Gajser – Honda
Giro gara MX2 2022: 1:56.415 – Tom Vialle – KTM
Giro prova MXGP 2022: 1:40.878 – Jeremy Seewer – Yamaha
Giro prova MX2 2022: 1:41.554 – Mikkel Haarup – Kawasaki
Vittorie pilota MXGP: 5 – Torsten Hallman, Stefan Everts
Vittorie costruttore MXGP: 12 – Yamaha, KTM
Podi pilota MXGP: 11 – Stefan Everts
Podi costruttore MXGP: 31 – Yamaha
Vittorie pilota MX2: 5 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MX2: 12 – Suzuki, KTM
Podi pilota MX2: 6 – Jeffrey Herlings
Podi costruttore MX2: 37 – KTM
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
PROGRAMMA
Sabato 16 settembre
10:35-11:00 Prove Libere MX2
11:15-11:40 Prove Libere MXGP
13:20-13:45 Qualifiche MX2
14:00-14:25 Qualifiche MXGP
15:25 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
16:15 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 17 settembre
10:20-10:35 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
12:15 Gara-1 MX2 – Rai Sport, MXGP TV, Eurosport.it (19:30 Eurosport 2)
13:15 Gara-1 MXGP – Rai Sport, MXGP TV, Eurosport.it (20:30 Eurosport 2)
15:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (17:10 Rai Sport, 21:30 Eurosport 2)
16:10 Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (18:00 Rai Sport)
Immagine copertina: mxgp.com
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