Coenen a caccia di altri punti su Febvre, ma attenzione al terzo incomodo Herlings; Längenfelder di nuovo in testa alla MX2 su uno dei suoi circuiti preferiti
Dopo due triple trasferte consecutive il mondiale motocross 2025 sta affrontando un periodo di “scarico”. Tra la metà di giugno e la metà di luglio, infatti, l’unico Gran Premio in programma è quello di Gran Bretagna che si svolgerà questo fine settimana a Matterley Basin, una grande classica su un circuito che lo scorso anno ha ospitato uno dei Motocross delle Nazioni più avvincenti di sempre, con lo storico risultato della prima vittoria dell’Australia.
Le trasferte di Francia, Germania e Lettonia hanno ulteriormente aperto il discorso legato al titolo MXGP poiché Lucas Coenen, pur non essendo mai riuscito ad imporsi in una classifica assoluta, ha ridotto a 26 i punti di distacco da Romain Febvre, il quale ha invece perlopiù subito l’iniziativa di un team KTM ora forte anche di un ritrovato Jeffrey Herlings.
La classifica della MX2 si è nuovamente rovesciata a favore di Simon Längenfelder, che tornerà a portare la tabella rossa su uno dei suoi circuiti preferiti, quello che gli diede la prima vittoria in carriera in un freddo pomeriggio di febbraio di tre anni fa. Andrea Adamo dovrà riscattare subito il terribile weekend di Kegums e Kay de Wolf cercherà di ritrovare le vecchie sensazioni, assopitesi in un periodo difficile dal punto di vista fisico.
MXGP
Presentatosi all’evento casalingo di Ernée con 49 punti di vantaggio, nonostante la vittoria conseguita davanti al proprio pubblico, tre fine settimana più tardi Romain Febvre si è trovato con il margine più che dimezzato nei confronti di un Lucas Coenen che ha capito i meccanismi della classe 450cc alla velocità della luce. Dopo avere seguito un sentiero di alti e bassi nei primi tre Gran Premi, a partire dalla Svizzera il belga ha inanellato una serie incredibile di risultati e solo in Spagna ha mancato l’accesso alla top 3 nella gara di qualifica e in gara-1: per il resto, tutti primi o secondi posti.
È inevitabile che Febvre, che pure gode a sua volta di un ruolino di marcia invidiabile, abbia lasciato sul piatto qualche punto. Nelle ultime gare il transalpino è stato sconfitto da qualche avversario imprevisto di troppo e questo non ha fatto altro che caricare le speranze del giovane Coenen, al debutto ma già con il sapore di un possibile titolo iridato in bocca. Di cancelletti se ne devono ancora abbassare ben 27 e tutto può succedere.
Giudice arbitro speciale di questa inedita contesa è Jeffrey Herlings, che come prevedibile è riuscito a tornare al top con pazienza e lucidità. L’olandese si è imposto in Germania di forza, negli ultimi giri di gara-2, e in Lettonia di pura classe e capacità di guida, su una sabbia che lo vede ancora padrone indiscusso quando è nelle condizioni di combattere. Herlings non si è mostrato propenso ad aiutare il compagno di squadra e le recenti voci di mercato, che lo stanno accostando praticamente a qualsiasi entità presente in MXGP, hanno rafforzato l’idea che il #84 corra solo e soltanto per sé stesso, per rimpolpare ulteriormente i suoi già mastodontici numeri e, perché no, raggiungere un clamoroso terzo posto in campionato.
Questo poiché nonostante Herlings sia nono in classifica a 83 punti da Glenn Coldenhoff, il ritmo dei piloti attualmente in corsa per il gradino più basso del podio mondiale ha raggiunto quello di una tranquilla ma poco rilassata crociera. Il pilota Fantic ha mostrato qualche segnale di ripresa solo a Kegums, all’interno di una primavera molto meno ispirata rispetto ad un inizio di campionato con i fiocchi, e d’altro canto Rubén Fernández e soprattutto Maxime Renaux non sembrano in grado di raggiungere certi risultati. Proseguendo sul ritmo attuale, Herlings non avrà grossi problemi a sbarazzarsi di chiunque troverà sul proprio cammino nella graduatoria generale.
Tra questi piloti c’è anche Andrea Bonacorsi, positivo anche sulla sabbia lettone in sella ad una Fantic che lo ha finalmente portato tra i grandi protagonisti della classe regina. Per il resto i colori italiani si stanno leccando le ferite: quelle di un Mattia Guadagnini drammaticamente indietro nel tentativo di ritornare ai risultati pre-infortunio e quelle di un Alberto Forato che, come logico che sia, non può essere di nuovo da top 10 da un giorno all’altro. Un po’ di speranza proverà a ridarla Antonio Cairoli, wildcard in sella alla terza Ducati su un circuito che lo ha visto trionfare in ben sei occasioni.
MX2
Quello di Kegums poteva essere un weekend pressoché perfetto per Simon Längenfelder, scalfito solo da Sacha Coenen in gara-1 ma pienamente indirizzato verso un clamoroso successo per il campionato. La caduta all’ultimo giro della seconda manche, invece, ha nuovamente incrinato qualche certezza per il pilota tedesco, uscito sì da leader ma senza il colpo del kappaò che avrebbe definitivamente imposto ai suoi due inseguitori di rimboccarsi le maniche.
Certo, Andrea Adamo e Kay de Wolf scrivono rispettivamente -27 e -37 dalla tabella rossa, ma il siciliano sa di poter avere qualcosa in più del proprio compagno di marca sul fondo duro e l’olandese può avere ritrovato fiducia ereditando il successo di gara-2 in Lettonia al termine di una lunga ed entusiasmante rimonta. Gli ultimi due campioni del mondo della MX2 non sono ancora battuti e di sicuro sapranno pescare i file giusti per mantenere aperta la battaglia fino in fondo.
Il fattore campo a Winchester sarà a favore di Längenfelder, dominatore nel 2022 e secondo assoluto nel 2023, ma ogni Gran Premio è a sé stante e in una 250cc così competitiva bisogna essere impeccabili in ogni momento del weekend affinché le somme tirate domenica sera diano un responso positivo.
A Kegums è tornato alla vittoria Coenen, mina vagante della categoria cadetta e pilota da tenere sempre in considerazione in virtù delle sue formidabili doti di partente. Qualche spiraglio di luce nella trasferta baltica è tornato ad illuminare anche Liam Everts, che ormai ha tuttavia perso il treno iridato, mentre Thibault Benistant sulla Yamaha e le Triumph di Camden McLellan e Guillem Farrés saranno gli outsider di lusso.
In casa Honda è confermata la presenza del solo Valerio Lata, reduce da una due giorni terrificante in Lettonia, mentre Ferruccio Zanchi resterà ai box ancora per qualche settimana dopo l’infortunio al ginocchio rimediato in Germania. Sarà di nuovo della partita Marc-Antoine Rossi sulla quarta KTM ufficiale, che quest’anno ha preso parte solo al round di apertura in Argentina prima dell’ennesimo stop fisico.
ALTRE CATEGORIE
Anche a Matterley Basin saranno di scena i due campionati europei di riferimento. Nella EMX250 Janis Reišulis ha preso il largo con una serie inesorabile di risultati a cui nessuno ha potuto opporre resistenza. La doppietta casalinga ha portato a 37 punti la distanza tra il lettone di casa Yamaha e Noel Zanócz, autore di una fantastica stagione da rookie ma non abbastanza da arginare un’autentica superpotenza. Le ultime settimane hanno riscoperto anche la stella di Gyan Doensen e non vi è dubbio che l’olandese del team factory junior di KTM voglia proseguire su questa strada in vista dell’attacco al titolo 2026.
La EMX125 a forti tinte tricolori è guidata da Nicolò Alvisi, che ha assistito all’esplosione del compagno di squadra Áron Katona e ora si deve guardare da Mano Faure, francese del team Yamaha. Faure deve recuperare 28 punti sul bolognese e pur avendo vinto già cinque Gran Premi in questa stagione può e deve rimuginare sui tanti errori commessi in corso d’opera, a fronte di un Alvisi più costante e lucido. A dar man forte alla spedizione azzurra Filippo Mantovani, ormai presenza fissa sul podio, ma anche rappresentanti in caccia di rivincite come Francesco Bellei, Niccolò Mannini e Riccardo Pini.
2025 MXGP of Great Britain – Matterley Basin Grand Prix Track
Round 12/20
21-22 giugno 2025

INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 2,120 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 23
Senso di marcia: orario
Superficie: duro
RECORD
Giro gara MXGP 2023: 2:21.412 – Romain Febvre – Kawasaki
Giro gara MX2 2023: 2:22.330 – Thibault Benistant – Yamaha
Giro prova MXGP 2023: 2:15.180 – Tim Gajser – Honda
Giro prova MX2 2023: 2:18.723 – Roan van de Moosdijk – Husqvarna
Vittorie pilota MXGP: 7 – Antonio Cairoli
Vittorie costruttore MXGP: 12 – KTM
Podi pilota MXGP: 9 – Stefan Everts, Antonio Cairoli
Podi costruttore MXGP: 27 – Honda
Vittorie pilota MX2: 2 – Gaston Rahier, Bob Moore, Alessio Chiodi, Tommy Searle, Jeffrey Herlings, Jago Geerts
Vittorie costruttore MX2: 12 – KTM
Podi pilota MX2: 5 – Tommy Searle
Podi costruttore MX2: 30 – KTM
ALBO D’ORO
MXGP

MX2

EMX250

EMX125

PROGRAMMA
Sabato 21 giugno
8:00-8:50 (9:00-9:50) Prove Libere EMX125
9:20-9:40 (10:20-10:40) Prove Libere EMX250
9:50-10:15 (10:50-11:15) Qualifiche Gruppo 1 EMX125
10:30-10:55 (11:30-11:55) Prove Libere MX2
11:00-11:25 (12:00-12:25) Prove Libere MXGP
11:50-12:15 (12:50-13:15) Qualifiche Gruppo 2 EMX125
12:30-12:55 (13:30-13:55) Qualifiche EMX250
13:40-14:05 (14:40-15:05) Qualifiche MX2 – MXGP TV
14:15-14:40 (15:15-15:40) Qualifiche MXGP – MXGP TV
15:00 (16:00) Gara-1 EMX125 – MXGP TV
15:45 (16:45) Gara-1 EMX250 – MXGP TV
16:35 (17:35) Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:25 (18:25) Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 22 giugno
9:40 (10:40) Gara-2 EMX125 – MXGP TV
10:25-10:40 (11:25-11:40) Warm-up MX2
10:45-11:00 (11:45-12:00) Warm-up MXGP
11:30 (12:30) Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 (14:15) Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
14:15 (15:15) Gara-1 MXGP – Sky Sport Max, Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
16:10 (17:10) Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (Rai Sport 11:45 23/6)
17:10 (18:10) Gara-2 MXGP – Sky Sport Max, Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it (Rai Sport 12:45 23/6)
NB: tra parentesi gli orari italiani.
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
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