Il campione del mondo precede Febvre e Gajser, apprensione per la caduta di Forato all’ultimo giro; Längenfelder solitario in MX2
È stata uno dei punti cardine dell’intera stagione MXGP 2023 di Jorge Prado e anche nel Gran Premio di Gran Bretagna a Matterley Basin la gara di qualifica ha visto il dominio del nuovo campione del mondo. Lo spagnolo ha segnato l’ennesimo holeshot della sua cavalcata mondiale e ha condotto la manche del sabato dall’inizio alla fine, conquistandola per l’11esima volta quest’anno.
Gara di lunga e oculata gestione, in quanto ininfluente per la classifica finale del Gran Premio e in considerazione di un campionato le cui posizioni principali sono ormai congelate. Romain Febvre ha tentato un riavvicinamento al suo avversario negli ultimi tre giri ma nemmeno lo stesso pilota Kawasaki, Casa che in questo weekend celebra il 50° anniversario della gamma KX con una livrea dedicata alla stagione 1990, è parso troppo convinto nell’offensiva finale.
Terza posizione per Tim Gajser davanti all’altra Honda factory di Rubén Fernández e a quella del team Motoblouz guidata da Valentin Guillod. L’elvetico si è reso protagonista dell’episodio di maggior spessore della corsa quando si è scontrato con Maxime Renaux, dopo avere superato sia il francese che Jeremy Seewer nello spazio di poche curve. Da quel momento il francese si è limitato a raggiungere il traguardo finale, seppure in una deludente 18esima posizione.
A dare un’ulteriore mazzata al duello tra Yamaha e Gas Gas per il mondiale costruttori ci ha pensato proprio Seewer, caduto pochi secondi dopo Renaux e solo 11° alla bandiera a scacchi. La miglior moto di Iwata è risultata così essere quella del team Gebben di Calvin Vlaanderen, sesto davanti alla ufficiale di Glenn Coldenhoff e a Benoît Paturel sull’esemplare preparato dal team de Baets.
In chiave Italia è fantastico il decimo posto di Alessandro Lupino in sella alla Beta, già qualificatosi in top ten nelle prove ufficiali, ma lo sono molto meno il 14° di Mattia Guadagnini e soprattutto il 27° di Alberto Forato, caduto all’ultimo giro e arrivato con la spalla sinistra dolorante. Sono attesi aggiornamenti, soprattutto in ottica Nazioni, da parte del pilota veneto e del team KTM SM Action.
Senza appello anche il trionfo di Simon Längenfelder in MX2, a completare il trionfo Gas Gas su una pista che l’anno scorso lo vide dominante sia al sabato che alla domenica. L’unico spauracchio per il tedesco è stato rappresentato dall’holeshot di Sacha Coenen, poi prontamente scalzato e relegato al duello con il gemello Lucas.
Il pilota Husqvarna è quindi finito a terra, terminando in 13esima posizione, mentre la KTM #79 ha subito l’iniziativa del nuovo campione del mondo Andrea Adamo, giunto secondo. Terzo in rimonta Jago Geerts davanti a Roan van de Moosdijk, autore del miglior crono nelle prove ufficiali, e a Coenen.
Risultato brillante per Andrea Bonacorsi, campione europeo 250cc e in gara con una wildcard sulla Yamaha del team Hutten Metaal. Il pilota italiano ha vinto il confronto con le YZ250F ufficiali di Thibault Benistant e Rick Elzinga ma all’ultimo giro ha dovuto cedere a Kay de Wolf, sesto davanti all’azzurro e al francese. Gara spenta per Liam Everts, partito nelle retrovie e solo nono al traguardo.
La vittoria di Längenfelder ha nuovamente infiammato la corsa al secondo posto nel mondiale piloti, sempre appannaggio di Geerts ma con sole due lunghezze sul teutonico e dieci su Everts. Il belga ha però permesso a Yamaha di mettere una mano sul costruttori, visto che KTM ha recuperato un solo punto riportandosi a -39 con 50 ancora da assegnare.
L’ultima giornata di gare del mondiale motocross 2023, domani, prenderà il via alle 14:15 italiane con gara-1 della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Gas Gas Media Center
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