Lo sloveno è implacabile anche nella seconda manche, la caduta di Prado regala il costruttori a Yamaha; Geerts si congeda vittorioso dalla MX2
Dopo 19 Gran Premi e 57 gare, il mondiale motocross 2023 è ufficialmente passato agli archivi con le gare-2 del Gran Premio di Gran Bretagna a Matterley Basin. Tim Gajser ha dominato anche la seconda manche della MXGP aggiudicandosi il 45° successo in carriera e la prima doppietta dal Gran Premio di Indonesia del giugno 2022. È la terza volta negli ultimi quattro anni che la serie iridata termina con una vittoria assoluta dello sloveno della Honda.
Glenn Coldenhoff ha messo a segno un altro holeshot ma la sua leadership è durata molto meno rispetto a gara-1. Gajser si è appropriato del comando già al terzo giro e da quel momento si è involato solitario verso la bandiera a scacchi, mentre l’olandese della Yamaha ha perso terreno fino al quinto posto finale scendendo anche dal podio di giornata.
Alla premiazione ha avuto accesso in extremis Romain Febvre, decisamente più brillante rispetto alla frazione inaugurale e buon secondo. Il transalpino ha avuto ragione in duello del futuro compagno di squadra Jeremy Seewer, che pareva certo del terzo posto ma ha eccessivamente calato il ritmo nelle fasi finali consentendo a Rubén Fernández di agganciarlo e superarlo all’ultimo giro. Poco male, perché l’elvetico ha comunque conquistato il secondo gradino del podio assoluto davanti proprio a Febvre.
L’attenzione era concentrata in particolar modo sul mondiale costruttori e qui è andato in scena un ribaltone decisamente inatteso. Jorge Prado è caduto alla seconda curva nel tentativo di attaccare Coldenhoff in traiettoria interna e ha concluso solamente 18° dopo essere ripartito ultimo. La quarta posizione di Seewer, a fronte della 14esima di Ivo Monticelli, è valsa il titolo costruttori a Yamaha ai danni di Gas Gas, battuta sul filo di lana ed evidentemente penalizzata dai problemi fisici di Mattia Guadagnini nel corso della stagione.
Calvin Vlaanderen è rimasto saldamente sul trono di privato di riferimento del campionato, con un sesto posto in gara-2 e nell’assoluta nonché nella classifica finale, ma si è ben difeso anche Pauls Jonass sulla Honda del team Standing Construct, alle spalle dell’olandese. Un risultato da tenere in considerazione in chiave Nazioni è quello della terza guida della Germania, Tom Koch, entrato a pieno diritto nella top ten odierna con una nona piazza nella manche conclusiva.
Gli appena tre punti raccolti da Prado hanno mantenuto intatto il record storico segnato da Jeffrey Herlings nel 2018: la cifra raggiunta dal nuovo campione è 921, contro i 933 dell’olandese. Febvre è secondo con 854 punti, Seewer terzo e più distante con 759. Il titolo costruttori va a Yamaha per due sole lunghezze su Gas Gas, 939 a 937.
Jago Geerts si è congedato dalla classe MX2 cogliendo una spettacolare vittoria nella seconda manche del Winchester. Il confronto finale ha visto il belga contrapposto a Kay de Wolf e Andrea Adamo e la Yamaha #93 l’ha spuntata scavalcando i due avversari in sequenza al terzultimo e al penultimo giro. A quota 24 successi assoluti, Geerts ha raggiunto lo storico rivale Tom Vialle nella classifica all-times e Antonio Cairoli nella graduatoria dei vincitori cadetti con Yamaha.
Beffato ancora una volta Simon Längenfelder, che dopo la quinta gara-1 consecutiva ha terminato solo quarto in gara-2. Partito nella scia dei tre protagonisti sopracitati il tedesco si è progressivamente staccato perdendo tempo prezioso nel duello con Liam Everts, superato solo nel corso del settimo passaggio. Il pilota Gas Gas è salito sul podio tra Geerts e Adamo, replicando fedelmente la premiazione di sette giorni fa a Maggiora.
Brillante ritorno al vertice per de Wolf, leader della gara conclusiva per larga parte della sua distanza e scalzato solo dall’indemoniato Geerts. Il pilota Husqvarna ha preceduto Adamo dandogli un primo appuntamento al 2024, anno in cui l’olandese sarà di nuovo tra i sicuri favoriti alle spalle del nuovo detentore della corona cadetta.
Quinto Everts, autore dell’holeshot, davanti ad un Thibault Benistant che invece è partito decisamente peggio rispetto a gara-1. Roan van de Moosdijk ha messo la seconda Husqvarna al settimo posto, Kevin Horgmo si è piazzato ottavo con la Kawasaki F&H Racing e Andrea Bonacorsi si è reso protagonista di un forcing che a tempo scaduto gli ha consentito di recuperare la nona posizione: il campione europeo 250cc, prossimo al debutto in pianta stabile nel circuito iridato, ha messo a referto un decimo overall.
Adamo è campione del mondo con 826 punti e Geerts ha battuto Längenfelder al fotofinish per la piazza d’onore, 759 a 755. Per il pilota Yamaha è il quarto secondo posto consecutivo nel mondiale MX2. Titolo costruttori vinto dalla Casa di Iwata già in gara-1, con 977 punti a fronte dei 929 di KTM.
L’ultimo appuntamento del grande motocross per il 2023 è fissato tra due settimane, con il Nazioni di Ernée.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: HRC Media Center, Yamaha Media Center
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