Dopo le sorprendenti manche di qualifica del sabato, il mondiale di motocross è ufficialmente uscito dal cancelletto di partenza con il primo appuntamento stagionale di Matterley Basin in Gran Bretagna. La prima del mondiale post ritiro di Antonio Cairoli e con le assenze per infortunio di Jeffrey Herlings e Romain Febvre ha visto i trionfi di Tim Gajser nella MXGP e di Simon Laengenfelder in MX2, alla prima vittoria di carriera.
L’armata Yamaha prima, in particolare Jeremy Seewer e Maxime Renaux, e Jorge Prado con la nuova Gas Gas hanno provato a strappare il successo assoluto a Gajser, protagonista anche di un volo durante la seconda manche che non gli ha permesso di conquistare i 50 punti. L’ex campione del mondo aveva a sua volta approfittato di un errore di Seewer nelle battute finali della prima manche per vincerla dopo una battaglia molto bella con lo svizzero.
Prado ha “rimediato” ad una prima frazione non eccezionale nonostante l’holeshot con il successo nella seconda manche, dimostrando una buona forma che in vista della sabbia di Mantova deve essere presa in considerazione. Seewer nonostante il podio può rammaricarsi per un errore che gli ha tolto un successo di manche e la possibilità di giocarsi, forse in maniera più autoritaria, la vittoria contro Gajser.
Grande debutto in MXGP per il campione in carica della classe MX2 Renaux. Il francese, con un terzo e quarto posto di manche, ha dimostrato la sua competitività e le qualità già viste durante la pre-season. Per Yamaha la sua presenza in questo mondiale 2022 potrebbe essere un fattore determinante sia in ottica titolo costruttori che piloti.
Top 5 conquistata anche da Glenn Coldenhoff, in leggera ripresa dopo un 2021 difficilissimo, che ha preceduto la Kawasaki non ufficiale di Jed Beaton e uno splendido Alberto Forato protagonista di due manche davvero consistenti e che fanno ben sperare per la gara di Mantova.
La prima KTM è quella non ufficiale di Thomas Kjer Olsen che ha preceduto la Beta di Jeremy Van Horeebek. La Casa italiana ha vissuto un week-end a due facce, perché se il nono posto del belga è stato accolto con positività, il doppio ritiro di Alessandro Lupino mette la Beta nelle condizioni di cercare il riscatto con entrambe le moto già dalla gara di Mantova. Top 10 chiusa da Brian Bogers mentre l’unica Kawasaki factory, quella di Ben Watson, ha terminato con un mediocre dodicesimo posto.
La MX2 è stata letteralmente dominata da Laengenfelder sulla Gas Gas, primo tedesco a vincere un Gran Premio iridato dai tempi di Ken Roczen. Il cambio di guida tecnica, con il passaggio da Diga Procross a De Carli, ha indubbiamente fatto bene al giovane pilota vincitore di entrambe le manche dopo aver ottenuto anche la pole del sabato. Quello che ha impressionato è la gestione di gara di Laengenfelder, bravo nel resistere agli attacchi di Jago Geerts e Tom Vialle costringendo il pilota della KTM a errori che solitamente non fanno parte del repertorio del pilota francese.
Il secondo posto è comunque un risultato importante per Vialle, che in classifica ha preceduto quello che dovrebbe essere il maggiore antagonista del suo campionato, ovvero Geerts. Il belga dopo essere incappato in due (soliti) errori durante la prima manche ha rimediato in parte durante quella successiva provando a conquistare il primo posto, ma la forza del Laengenfelder visto oggi era troppa anche per un grintoso come lui.
In quarta e quinta posizione le due Husqvarna factory di Kay de Wolf e Roan Van De Moosdijk, possibili mine vaganti di una stagione che li ha visti partire con una buona regolarità nonostante qualche errorino durante le due manche. A chiudere la top 10 Mikkel Haarup, Stephen Rubini, ex Honda Assomotor che da questa stagione non partecipa al mondiale, Kevin Horgmo, Isak Gifting e un buon Andrea Adamo.
Chi ha particolarmente deluso in questa prima gara della stagione è stato Mattia Guadagnini, 11° assoluto e mai nelle condizioni di poter stare nelle posizioni che tutti si aspettano dopo il 2021. La gara di Mantova della prossima settimana deve necessariamente vedere il riscatto del nostro maggior esponente del motocross italiano dopo il ritiro di Antonio Cairoli.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: HRC Media Site, Gas Gas Media Site
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