MXGP | GP Germania 2023, gara-1: Herlings cade, Prado conquista il successo

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Giugno 2023 - 15:32
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Herlings porta a casa solo un punto e le sue condizioni fisiche sono ancora da valutare, Prado allunga in campionato con un altro successo; assolo di Coenen in MX2, Adamo in testa alla classifica

Ogni previsione riguardo il mondiale MXGP 2023 viene costantemente smentita senza pietà e nella prima gara del Gran Premio di Germania a Teutschenthal si è assistito all’imponderabile quando Jeffrey Herlings è finito a terra, a tempo quasi scaduto, rialzandosi scosso e percorrendo gli ultimi giri a passo d’uomo per cogliere un misero punto iridato. Le condizioni del pilota KTM saranno valutate nella pausa tra le due manche ma l’impressione è che una clavicola possa avere ricevuto un duro colpo nell’impatto, causato dall’intraversamento della ruota anteriore in un canale nell’ultimo settore della pista.

Ad assistere in prima fila al volo di “The Bullet”, al comando della corsa fino a quel punto, è stato naturalmente Jorge Prado, come sempre combattivo e anche in questa occasione alle calcagna del suo avversario per il titolo massimo. Senza colpo ferire il pilota Gas Gas si è ritrovato primo e ha potuto incassare senza problemi la sua sesta vittoria di manche della stagione, la 12esima se consideriamo anche le gare di qualifica. In chiave campionato, con o senza problemi fisici per Herlings, si tratta poi di un altro colpo ben assestato.

Leader della manche fino ad oltre metà distanza, Jeremy Seewer ha concluso secondo lasciandosi subito alle spalle il weekend nero di Kegums. Lo svizzero si è confermato tra i migliori partenti segnando un altro holeshot, ma con l’avvicinarsi del cronometro allo zero ha pagato l’iniziativa dei due principali pretendenti alla corona mondiale dovendosi accontentare comunque di una nuova top 3.

L’uscita di scena di Herlings ha servito il terzo posto a Rubén Fernández, che dopo avere assistito alla caduta di Romain Febvre ed essersi difeso dalle offensive di Alberto Forato è riuscito a tornare su un podio parziale. Alle sue spalle Glenn Coldenhoff, mentre Forato ha portato a casa il quinto posto: poco oculato l’attacco su Fernández che gli è quasi costato una caduta oltre ad aprire un varco fondamentale alla Yamaha #259, la quale non si è fatta pregare per guadagnare un altro piazzamento. Febvre non è andato oltre una deludente sesta posizione.

Settimo posto per Calvin Vlaanderen, sempre regolare sulla Yamaha del team Gebben, poi Valentin Guillod sulla Honda del team Motoblouz, un Mitchell Evans che ha ulteriormente migliorato il best rank già segnato ieri e Tom Koch a chiudere la top ten. 13° Alessandro Lupino, che ancora una volta ha vinto il confronto in casa Beta con Ben Watson.

In MX2 è andata in scena l’ennesima corsa di grandi colpi di scena, all’interno di un mondiale le cui gerarchie cambiano ormai ad ogni occasione. Dopo l’holeshot e una breve sfuriata di un giro da parte di Liam Everts il padrone assoluto di gara-1 è stato Lucas Coenen, che come in Francia (e anche in Lettonia, prima di cadere) è risultato irraggiungibile una volta presa la prima posizione. Ennesima testimonianza di grande forza da parte del belga del team Husqvarna, che si ispira a Jett Lawrence e porta il numero del fratello Hunter.

Everts ha terminato secondo ma non senza combattere, poiché Roan van de Moosdijk si è liberato della KTM #72 poco dopo il sorpasso di Coenen e ha dettato il passo degli inseguitori per diversi minuti finché il figlio d’arte non è riuscito a riprendere l’iniziativa. La caduta di Andrea Adamo sembrava avere tolto pressione all’olandese della Husqvarna ma all’ultimo giro anche van de Moosdijk è finito a terra perdendo due posizioni a vantaggio di Adamo e Thibault Benistant.

Per il siciliano un terzo posto che ha un vago sapore di occasione persa ma anche un forte gusto di tabella rossa, riconquistata (almeno virtualmente) ai danni dell’acciaccato Kay de Wolf. Partito male, a causa della caviglia destra infortunata ieri, l’ex leader del campionato ha lottato per riprendersi quante più posizioni possibile terminando eroicamente all’11° posto e mettendo in saccoccia dieci punti comunque importanti nell’attuale situazione fisica.

Peggio è andata a Jago Geerts, che per gran parte della manche ha occupato il sesto posto ma poi è caduto scivolando addirittura 13°. Il belga appare più in forma di de Wolf, sia sulla possibilità di partire in mezzo ai primi sia sul ritmo alla distanza, ma questo errore rischia di avere un peso ancora superiore rispetto alle sue condizioni già non ottimali.

Alle 16:10 si ritorna in pista per le seconde manche.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Gas Gas Media Center, Husqvarna Media Center

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