Doppia caduta per Herlings ma Febvre ne approfitta solo parzialmente; Renaux campione del mondo in MX2
Il mondiale MXGP 2021, la cui sceneggiatura potrebbe ormai essere tranquillamente candidata all’Oscar, ha concluso la sua tripla trasferta di Arco di Trento con l’ennesima manche dalle mille sfumature e dagli infiniti colpi di scena. Il Gran Premio del Garda è terminato con una situazione di campionato analoga rispetto a stamattina, tre piloti racchiusi in tre punti con l’unica differenza data dall’ordine degli stessi.
L’onore delle cronache di oggi però va innanzitutto al vincitore, un Jeremy Seewer risorto dalle proprie ceneri con il primo posto di gara-1 e il secondo di gara-2. Lo svizzero della Yamaha è tornato ad esprimere la sua guida spettacolare con la stessa efficacia di quanto osservato nel 2019 e soprattutto nel 2020, centrando il suo secondo successo assoluto in classe regina con pieno merito. Se il suo 2022 dovesse iniziare al passo con gli altri grandi protagonisti del mondiale motocross, la lotta per il titolo avrebbe inevitabilmente un pretendente in più.
La seconda e non certo meno importante resurrezione è quella di Tim Gajser, per il quale “243” non rappresenta solo un numero di gara ma anche il numero di vite di cui è stato dotato dalla natura. Quando il suo mondiale sembrava avere preso una piega molto complicata, con un Jeffrey Herlings e un Romain Febvre apparentemente più solidi e in forma, ecco la reazione del grande campione con vittoria netta e inconfutabile. La seconda manche di oggi è stata conquistata dal pilota Honda, che ha ereditato il comando da Jorge Prado al primo giro senza più mollarlo fino alla bandiera a scacchi. Un risultato che gli ha permesso di riagganciare Febvre a -1 in campionato, proprio quando la situazione iniziava a diventare sempre più difficile da gestire.
Febvre esce da Arco di Trento con una tabella rossa conquistata molto faticosamente, ma senza un vero colpo del kappaò ben assestato. La prima delle due cadute di Herlings sembrava avergli aperto un’autostrada per il secondo posto di gara-2, ma in poche curve il pilota Kawasaki è stato sfilato sia da Seewer che da Prado. Liberatosi nuovamente dello spagnolo, la Yamaha #91 ha invece preso vantaggio e Febvre non ha saputo approfittare nemmeno del successivo errore dello svizzero, che in uscita dall’ultimo tornante ha rischiato di cadere facendo spegnere il motore della sua moto per diversi secondi. Febvre si è solo riavvicinato all’ex compagno di marca, senza riuscire a superarlo. Il nuovo e definitivo leader di questo incredibile mondiale è salito così sul terzo gradino del podio di giornata, alle spalle di Gajser.
Herlings è andato incontro ad una manche che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Caduto dopo pochi giri mentre si trovava nei pressi di Gajser, all’imbocco della prima curva dopo il traguardo, nel tentativo di recuperare dal settimo posto l’olandese della KTM è finito nuovamente al suolo nello stesso punto, con una dinamica ancora più rovinosa. Ritrovatosi decimo, il #84 ha dato fondo a tutte le energie residue per risalire quarto, piazzamento regalatogli da Antonio Cairoli all’ultimo giro.
Solita corsa di grande generosità per Cairoli, che in onore di un gioco di squadra prevedibile tanto quanto la doppia défaillance di Herlings ha ceduto due punti preziosissimi al proprio compagno di marca. Alle spalle del siciliano ha concluso uno stanco Prado, oggi un po’ più forte del dolore alla schiena dato dalle due vertebre fratturate.
Sorpresa di giornata il canadese Dylan Wright, che sulla sua Honda satellite ha conquistato la prima top ten assoluta della carriera al suo terzo Gran Premio in MXGP con un nono e un decimo posto di manche, per il nono assoluto. Davvero niente male, considerando il livello attuale della classe regina. Top ten di giornata anche per Alessandro Lupino, decimo grazie al 13° posto di gara-2.
Come detto, la classifica di campionato vede sempre tre piloti in tre punti ma ora al comando c’è Febvre a quota 614, contro i 613 di Gajser e i 611 di Herlings. Seewer ha soffiato il quinto posto a Cairoli proprio grazie ai due punti gentilmente concessi dal nove volte iridato a Herlings all’ultimo giro della seconda manche.
La MX2 ha incoronato il suo campione 2021, Maxime Renaux. Il francese ha messo a segno un en-plein vincendo gara-2, il Gran Premio del Garda e appunto il titolo mondiale. Il francese era chiamato a non perdere punti su Jago Geerts senza perdere troppo contatto da Tom Vialle: il belga è stato costretto al ritiro dopo pochi giri da un problema tecnica, mentre il campione uscente ha concluso secondo dopo avere condotto la manche nelle prime battute.
Il titolo di Renaux ha riportato la corona cadetta in casa Yamaha a 14 anni di distanza dal secondo iride di Cairoli, un lasso di tempo in cui a parte il “lampo” di Gajser nel 2015 KTM è stata regina incontrastata della entry class.
Sul podio di giornata insieme al nuovo campione e al suo predecessore è salito anche Rubén Fernández, terzo pure in gara-2 in sella alla Honda del team 114 Motorsports. Lo spagnolo, rivelazione di questo 2021, ha quindi concluso al terzo posto assoluto tutti e tre i Gran Premi di Arco di Trento, sancendo il suo ritorno definitivo al vertice dopo i problemi fisici patiti sul finire dell’estate.
Miglior risultato parziale e assoluto in carriera per Wilson Todd, quarto in gara-2 e quinto di giornata. Prima top ten per Andrea Adamo, decimo sia nella manche conclusiva che nell’assoluta davanti ai piloti ufficiali Gas Gas. Mattia Guadagnini invece non è andato oltre il nono posto preceduto anche da René Hofer, ottavo dopo una scivolata.
Renaux campione con 642 punti, mentre Vialle è riuscito finalmente a scavalcare Geerts con 532 contro i 516 del belga. Deciso il titolo piloti, gli ultimi due round assegneranno quello costruttori: KTM guida con 723 punti, Yamaha insegue con 709.
Mancano quindi due Gran Premi alla conclusione di questo leggendario mondiale 2021 e lo scenario finale sarà quello del Circuito Tazio Nuvolari di Mantova, che a fine settembre ha visto il trionfo casalingo della squadra italiana nel Motocross delle Nazioni. L’appuntamento è per domenica prossima, con il Gran Premio di Lombardia.
Gara-2 MXGP
Campionato piloti MXGP
Gara-2 MX2
Campionato piloti MX2
Immagini: HRC Media Site, Yamaha Racing Twitter
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