Un primo e un secondo posto a testa per i due pretendenti al titolo, al termine di due battaglie eccezionali; Seewer di nuovo sul podio con la Ducati
L’enorme folla accorsa ad Ernée per il Gran Premio di Francia del mondiale motocross classe MXGP è stata ripagata. Romain Febvre ha portato a casa il successo nell’evento di casa sconfiggendo Lucas Coenen per la discriminante della vittoria di gara-2, al termine di due manche al cardiopalma, scrivendo un altro capitolo di una stagione appassionante al di là delle assenze che si sono mano a mano verificate. All’iridato 2015 mancava la vittoria al Circuit Raymond Demy tra i tanti tracciati francesi che hanno ospitato il Circus iridato, oggi anche questo tabù è stato sfatato e ora Febvre è pure in cima alla lista dei vincitori in casacca Kawasaki nella classe regina, a quota 11.
Prima battaglia a favore del belga, partito davanti a tutti mentre Febvre ha dovuto risalire la china dopo uno scatto non favorevole. Uno dopo l’altro, il leader del mondiale ha scavalcato tutti i suoi avversari arrivando alle calcagna del suo inseguitore proprio nei minuti conclusivi; il vice-iridato della MX2 ha difeso ogni varco raggiungendo la decima vittoria parziale della sua annata da rookie, tra manche del sabato e della domenica.
In gara-2 le prime curve hanno detto ancora bene a Coenen, portatosi al comando nel tentativo di darsi di nuovo alla fuga, ma questa volta Febvre ha reagito con più prontezza dando vita ad un duello a suon di staccate e traiettorie al limite, tra i profondi canali formatisi dopo un’estenuante giornata di gare. Decisiva la sbavatura del pilota KTM ad 11 minuti dallo scadere, che ha aperto la strada alla Kawasaki #3; per quanto Coenen non abbia mai perso di vista Febvre nella seconda parte di gara, il controsorpasso non è mai arrivato e il transalpino ha incassato manche e Gran Premio.
Per la seconda volta in questo 2025 i colori Ducati hanno raggiunto il podio grazie a Jeremy Seewer, quinto nella frazione inaugurale e terzo in quella conclusiva. Risultato più che mai positivo per Borgo Panigale e per lo svizzero, che su una pista storicamente favorevole si è messo alle spalle un paio di Gran Premi negativi raggiungendo anche la top 3 numero 60 in carriera.

Con gli stessi risultati di Seewer si è inserito Jeffrey Herlings, protagonista di un episodio alquanto particolare nella prima manche quando ha lasciato strada a Febvre addirittura con un gesto della mano, senza opporre la minima resistenza. Al terzo posto di gara-1 ha seguito il quinto di gara-2, in recupero dai margini della top ten e con un ottimo sorpasso su Andrea Bonacorsi all’ultimo giro.
Il bergamasco è risultato il migliore tra i piloti Fantic con due sesti posti e un holeshot nella seconda frazione, confermando l’altissimo livello raggiunto anche nella classe regina. Molto meno positiva per il costruttore veneto la giornata di uno spento Glenn Coldenhoff, ormai in regressione da qualche settimana e solo decimo assoluto con un decimo e un nono di manche.
A dir poco clamoroso quanto avvenuto in casa Yamaha, poiché la più efficace tra le YZ450FM figura essere quella preparata da JK Racing e pilotata da Isak Gifting, 12° in gara-1 e addirittura quarto in gara-2 al termine di una frazione finalmente concreta dall’inizio alla fine. Lo svedese ha preceduto Calvin Vlaanderen, settimo e ottavo, mentre Maxime Renaux dovrà cercare di dimenticare al più presto il fine settimana davanti al proprio pubblico avendo colto un quarto e un 15° posto, con due cadute in gara-2, per il nono overall.
Ad un passo dalla top ten la Beta di Ben Watson, che ha aperto con una nona piazza ma nella frazione conclusiva si è attestato 11° cedendo per una sola lunghezza a Coldenhoff. Giornata difficile, invece, per Mattia Guadagnini e Alberto Forato: il primo si è posizionato 19° in gara-1 prima di ritirarsi in gara-2, mentre il secondo non ha marcato punti avendo terminato due volte 22°.
In classifica generale sono ancora 47 le lunghezze che dividono Febvre e Coenen, 441 a 394, visto il pari merito di oggi e i due punti recuperati ieri dal belga. L’infortunato Tim Gajser resta terzo a 305 mentre alle sue spalle la corsa per ereditare il gradino più basso del podio è tra Coldenhoff a 302, Rubén Fernández (11° e settimo ad Ernée) a 292 e Renaux a 289.
Tra una settimana il Circus tassellato si sposterà di un migliaio di chilometri ad est per affrontare il Gran Premio di Germania, nella storica “conca” di Teutschenthal.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Kawasaki Media Center, Ducati Media Center
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