Nonostante il colpo subito in prova, il pilota Kawasaki domina su una pista appesantita dalla pioggia; Lucas Coenen dall’inizio alla fine in MX2
Dopo un grande spavento, un infortunio che poteva essere ancora più serio e tanta pioggia, gli appassionati transalpini di motocross accorsi a Saint Jean d’Angély hanno potuto archiviare il loro sabato con somma gioia. Romain Febvre ha vinto la gara di qualifica MXGP del Gran Premio di Francia nonostante un forte colpo al pollice della mano destra subito nelle prove libere, quando è arrivato troppo corto all’atterraggio di un salto doppio, su una pista appesantita da un forte acquazzone verificatosi durante gara-1 dell’europeo 250cc.
Il pilota Kawasaki si è portato in testa dopo due curve, azzannando in un colpo solo Jeremy Seewer e Jorge Prado, e da quel momento ha salutato tutta la concorrenza vincendo con largo margine. Il rovescio piovoso ha trasformato una giornata potenzialmente terribile in una enorme opportunità che il campione del mondo 2015 ha sfruttato alla perfezione, le due manche di domani si preannunciano complicate ma i dieci punti portati a casa oggi rappresentano un’utilissima iniezione di fiducia per la terza forza della classe regina.
In seconda posizione ha concluso un Tim Gajser in forte recupero dopo uno scatto nelle retrovie. Lo sloveno ha confermato il suo ottimo periodo di forma mostrando un grande passo anche sul terreno pesante, recuperando e superando sia Seewer che Prado con facilità quasi elementare. Con i risultati di oggi “Tiga” ha nuovamente agganciato il campione in carica in testa alla classifica generale.
Prado ha infatti mostrato, anche in Francia come in Portogallo, una leggera avversione nei confronti del fango e delle condizioni climatiche più avverse. Dopo la solita, ottima partenza, il galiziano è calato alla distanza subendo anche l’iniziativa di un redivivo Seewer, autore della pole position nelle qualifiche e terzo nella manche breve. Lo svizzero, quando si corre al di là delle Alpi, trova sempre qualcosa in più e questo weekend potrebbe costituire finalmente un’occasione di rilancio per la versione di verde dipinta del “Puffo”.
Sabato disastroso per Jeffrey Herlings, partito attorno alla 18esima posizione a causa di un contatto con Pauls Jonass (poi ritirato) e risalito settimo fino ad una caduta all’ultimo giro che lo ha retrocesso, sotto il traguardo, al decimo posto. La top 5 è stata completata dalla Honda Motoblouz di Kevin Horgmo davanti alla Yamaha factory di Calvin Vlaanderen, molto positivo anche Ben Watson nono in sella alla Beta.
Pollice verso per i colori italiani. Mattia Guadagnini si era assicurato un’ottima posizione di partenza, inserendosi al quarto posto, ma già nel corso del primo giro è finito a terra e dal fondo della classifica non è andato oltre il 15° posto; Andrea Bonacorsi è invece rimasto vittima di uno scontro sul rettilineo di partenza con Isak Gifting, terminando 14° in rimonta. Positivo il 17° posto di Emilio Scuteri, in gara con una wildcard, davanti alla seconda Beta di Ivo Monticelli.
Successo “gates to flag” anche in MX2, con la firma belga di Lucas Coenen. Il pilota Husqvarna sta cercando di ritrovare continuità e sotto la pioggia di Saint Jean d’Angély si è rivelato inattaccabile tagliando il traguardo con quasi 33 secondi di margine sulla Gas Gas di un redivivo Marc-Antoine Rossi, ristabilitosi ormai dall’infortunio che lo ha costretto a saltare il Gran Premio del Portogallo un paio di settimane fa.
La piazza d’onore sul campo era andata a Liam Everts, ma l’alfiere del team KTM factory è stato retrocesso di due posizioni per non avere rispettato un regime di bandiere gialle. Ne ha approfittato anche Kay de Wolf, salito al terzo posto dalle retrovie della classifica a seguito di un’altra partenza non perfetta. L’olandese, questa volta, ha avuto ragione nella battaglia contro Andrea Adamo, quinto nella classifica finale odierna.
Positiva la settima piazza di Simon Längenfelder, ancora alle prese con la clavicola infortunata 13 giorni fa, alle spalle della Kawasaki di un altro tra i tanti piloti di casa, Quentin-Marc Prugnières sulla Kawasaki del team F&H Racing. Ferruccio Zanchi ha incassato la nona posizione dopo una caduta occorsagli proprio mentre duellava con de Wolf per la top 5.
Sono infine attese notizie riguardanti Thibault Benistant, caduto nel corso delle qualifiche e rimasto per qualche secondo privo di sensi. Il pilota del team Yamaha, sicuramente il più atteso dal pubblico francese per quanto concerne la 250cc, è stato portato in ospedale per accertamenti. L’incidente, insieme a quello del connazionale Tom Guyon verificatosi nello stesso punto qualche secondo prima, ha provocato una lunga bandiera rossa e un ritardo nel programma di giornata.
L’appuntamento con le gare di domani è come sempre a partire dalle 13:15, con la prima manche della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Kawasaki Racing EU on X, Husqvarna Media Center
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