MXGP | GP Francia 2022: prima vittoria con Yamaha per Coldenhoff in gara-2, successo assoluto per Seewer

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
5 Giugno 2022 - 18:40
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Il pilota olandese riesce finalmente ad aggiudicarsi la sua prima manche con il marchio di Iwata, lo svizzero si impone nell’assoluta col secondo posto; in MX2 è trionfo francese con Benistant e Vialle


Sono serviti ben 56 tentativi, ma alla fine Glenn Coldenhoff è riuscito a vincere la sua prima manche da pilota Yamaha. Gara-2 del Gran Premio di Francia della MXGP porta meritatamente il suo nome, mentre il trionfo di Iwata si è completato con il successo assoluto di Jeremy Seewer, per la prima volta sul gradino più alto del podio in questo complesso 2022. Il vento di questo mondiale ha clamorosamente quanto tardivamente iniziato a spirare in direzione dei Tre Diapason, capaci di vincere le ultime sei manche in maniera consecutiva con ben quattro piloti differenti.

Anche la seconda corsa della classe regina ad Ernée è stata condizionata in parte dal rimescolamento dovuto al boicottaggio della gara di qualifica di ieri. Oltre a Jorge Prado e allo stesso Seewer, di nuovo competitivi al via come in gara-1, questa volta anche Coldenhoff ha azzeccato lo scatto ed è riuscito ad inserirsi tra il battistrada spagnolo e il compagno di squadra svizzero. Prado ha guidato le operazioni per la prima metà della distanza, poi ha ceduto il passo ad entrambe le Yamaha ufficiali.

Nel testimoniare la strana stagione che sta conducendo Prado è simbolico il sorpasso di Seewer, verificatosi all’interno del tornante in discesa con una spallata a cui il pilota Gas Gas non è riuscito minimamente a rispondere. Il due volte iridato MX2, di fatto, ha condotto entrambe le manche per la maggior parte e pure con un buon passo, ma poi ha subito quasi inerme l’offensiva di chi poi ha tagliato il traguardo da vincitore.

La vittoria di Coldenhoff è valsa anche il podio assoluto insieme a Seewer e Prado, nonostante il 12° posto di gara-1, poiché a Tim Gajser è mancata l’offensiva finale ai danni dello stesso Prado a causa della seconda scivolata di giornata. Il capoclassifica della MXGP ha quindi accoppiato un quinto e un quarto posto restando fuori dalla top 3 assoluta per il terzo evento consecutivo, fatto che non si verificava dai Gran Premi di Riga, Kegums e Italia del 2020. E sempre sul circuito baltico, due anni fa, era arrivata l’ultima vittoria parziale di Coldenhoff in occasione del Gran Premio di Lettonia.

Da dimenticare il round casalingo di Maxime Renaux, che dopo il nono posto di gara-1 ha concluso solamente sesto nella manche conclusiva per l’ottava posizione assoluta. L’iridato MX2 in carica è stato preceduto, nella graduatoria di gara-2, anche da Rubén Fernández, mentre alle sue spalle si sono collocati Pauls Jonass e un fenomenale Jeremy van Horebeek, che ha riportato in alto la Beta con una settima piazza generale dopo il doppio ritiro in Spagna.

I colori italiani per quanto riguarda i piloti, invece, incassano nove punti con Ivo Monticelli (18-15), sei con Nicholas Lapucci (20-16), autore di un’ottima partenza in gara-2 ma non ancora al giusto livello fisico per poter rivaleggiare con i top riders della MXGP, e uno con Giuseppe Tropepe (DNF-20). Dopo essere rimasto coinvolto in una caduta al via della prima manche, Alberto Forato è stato infine costretto a disertare la seconda frazione.

Il terzo mancato podio consecutivo non pesa minimamente sulla leadership di Gajser, aumentata addirittura a 73 lunghezze su Renaux. Il transalpino ha perso ulteriore terreno sugli inseguitori Seewer e Prado, ora lontani rispettivamente 26 e 33 punti. Il filotto Yamaha ha riaperto però il mondiale costruttori, sempre comandato da Honda ma con appena due punticini di margine sulla storica rivale.

Festa francese in MX2, con il primo successo parziale di stagione targato Thibault Benistant e la vittoria assoluta di Tom Vialle. Il giovane pilota Yamaha si è prodotto in una grandiosa partenza, con la quale ha bruciato lo stesso Vialle dopo poche curve, e poi ha controllato la pressione del campione 2020 e di Jago Geerts. Di pregevole fattura il duello tra le due moto del team Kemea negli ultimi minuti, con Geerts ad attaccare ripetutamente il battistrada che con una maturità non certo propria di un 19enne ha risposto facendo esplodere nuovamente di gioia il pubblico di Ernée.

Se i tanti appassionati transalpini accorsi sulla pista della Loira si sono dati alla festa, a livello più pratico quello di Benistant è un successo che penalizza la situazione di Yamaha nella classifica piloti. Geerts non è riuscito a ribaltare la classifica del Gran Premio, cosa che invece sarebbe riuscita con la vittoria di gara-2, e Vialle ha assaporato così il 20° gradino più alto del podio della sua carriera prendendo un ulteriore punto sul suo avversario nell’ottica dell’intera giornata. Il figlio d’arte non si è comunque risparmiato qualche patema d’animo, cadendo mentre si trovava alle spalle delle due Yamaha e venendo poi costretto a difendersi dagli attacchi di Kevin Horgmo negli ultimi giri.

Il norvegese ha messo a referto un altro quarto posto dopo quello di gara-1 replicando lo stesso piazzamento anche nell’assoluta alle spalle di Benistant, che ha rimediato con questo splendido successo al disastro della prima manche che lo ha relegato solo in ottava posizione. Quinto Simon Längenfelder, che con un sorpasso molto aggressivo negli ultimi minuti ha avuto ragione di Andrea Adamo, buon sesto nella corsa conclusiva e settimo di giornata. Il siciliano del team Gas Gas SM Action è stato preceduto da Liam Everts. Nove punti totali, in casa Italia, per Valerio Lata che ha conquistato un 15° posto in gara-2.

Nella classifica generale Vialle si è portato a +11 su Geerts in un mondiale cadetto che è ancora decisamente vivo, nonostante gli intoppi di percorso che stanno riguardando soprattutto l’attuale inseguitore. Längenfelder ha conservato il terzo posto con 323 punti e ora il suo primo inseguitore è Horgmo a -28, che oggi ha scavalcato Mikkel Haarup costretto addirittura al ritiro nella manche conclusiva.

La prossima settimana il mondiale motocross concluderà il suo triple header di fine primavera con il Gran Premio di Germania a Teutschenthal, appuntamento che segnerà l’inizio del girone di ritorno dell’annata.

Classifica MXGP:

Campionato piloti MXGP:

Classifica MX2:

Campionato piloti MX2:

Immagini: Yamaha Racing Twitter

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