Con Gajser di nuovo in cima alla classifica, MXGP e MX2 debuttano sulla pista di Lacapelle-Marival
Il 12° capitolo di uno dei mondiali motocross più appassionanti di sempre verrà scritto questo fine settimana con il Gran Premio di Francia sulla pista di Lacapelle-Marival.
Nella classe MXGP il baricentro continua a spostarsi e a Teutschenthal un Tim Gajser che sembrava prossimo alla resa nei confronti di Jeffrey Herlings si è ripreso di forza il comando delle operazioni al termine di una domenica nella quale il pilota KTM ha rischiato un nuovo e serio infortunio.
In MX2 invece la situazione è molto più lineare, con un Maxime Renaux che sul circuito di casa cercherà di muovere un altro passo verso il tanto atteso traguardo finale di campione del mondo.
La pista di Lacapelle-Marival, piccola località nel cuore della Francia e più precisamente nella regione dell’Occitania, ospiterà per la prima volta la classe regina del mondiale e la sua classe cadetta, ma non sarà al suo debutto iridato al 100% come vedremo più avanti.
MXGP
I rapporti di forza della MXGP stanno ormai cambiando ad ogni weekend, a tutto giovamento di chi con il motocross si sta divertendo a seguire ed analizzare ogni gara.
Se Jeffrey Herlings aveva strapazzato la concorrenza in Sardegna e al Nazioni, forte di una condizione fisica ritrovata con grande impegno dopo l’incidente dell’Olanda, in occasione del Gran Premio di Germania ha dovuto già rendere la tabella rossa al suo grande avversario Tim Gajser, regolato in gara-1 e subito in gara-2 dopo l’incidente verificatosi al termine della prima manche.
L’incomprensione con Jorge Prado sul salto d’arrivo è costata un incidente molto pesante ad entrambi i piloti KTM. Praticamente illeso Herlings, seppur vastamente acciaccato in gara-2, più colpito Prado, che ha subito un profondo taglio in prossimità dell’ascella destra e ha dovuto pertanto subire un’operazione chirurgica. Il #84 ha concluso una faticosa seconda manche al terzo posto ma tanto è bastato a Gajser per tornare avanti di due lunghezze in classifica.
Già, Gajser. Appena tre settimane fa, dopo la frattura della clavicola sinistra, lo sloveno della Honda sembrava destinato ad una rapida capitolazione contro un Herlings stellare ma è bastato appena un Gran Premio, dopo essersi riposato a dovere nella settimana del Nazioni, per rivedere il solito #243 roccioso e incrollabile. Impossibile e anche svilente definire chi possa meritare maggiormente il titolo tra i due, lo deciderà solo la matematica.
Con un Prado messo kappaò dalla sfortuna e ancora incerto riguardo la sua partecipazione in Francia, anche se sarà in ogni caso al via del successivo appuntamento casalingo in Spagna, i reali pretendenti al titolo sembrerebbero essere rimasti tre. Il terzo incomodo, nemmeno a dirlo, in questo weekend gioca in casa ed è Romain Febvre.
Lontano otto punti da Gajser, Febvre è reduce da due round che potrebbero avere avuto le sembianze di una fila di batoste (notevoli e pesanti quelle prese dalle KTM in Sardegna, rapida ma comunque dolorosa quella subita da Gajser in gara-2 in Germania) ma che allo stesso tempo hanno mostrato una grande solidità del pilota Kawasaki. Ai punti incamerati senza sbagliare e senza strafare negli ultimi due Gran Premi, però, ora bisogna dare seguito con un cambio di passo più che mai necessario sulla pista di casa: Febvre arriva a Lacapelle-Marival per vincere e, magari, anche per soffiare la tabella rossa agli altri due avversari.
Batoste meno figurate le ha prese Antonio Cairoli, che tra Riola Sardo e Mantova è stato messo decisamente alla prova dal punto di vista fisico. Dopo la gioia del Nazioni il siciliano ha subito un “rimbalzo” piuttosto importante e a Teutschenthal si è limitato ad un ruolo di comparsa. Il round francese e quello spagnolo dovranno servire come ripresa per il #222, in vista delle ultime gare italiane nelle quali Cairoli dovrà necessariamente lasciare il Circus iridato con memorabili prestazioni.
La forbice tra i “big 5” e gli altri protagonisti della MXGP si è decisamente ampliata nelle ultime settimane e ora quello che va dal sesto posto in giù sembra davvero un campionato a parte. I principali attori di questo campionato degli “inseguitori” al momento sono Pauls Jonass e due piloti Yamaha, Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff. I due alfieri di Iwata hanno dato segni di ripresa recentemente ma su due aspetti differenti: fisico per il primo, tecnico per il secondo.
Sul duro di Lacapelle-Marival sarà attesa ad un’altra buona prova anche la Beta, con Jeremy van Horebeek reduce da una top ten a Teutschenthal e Jimmy Clochet al suo round casalingo, seppur ancora abbacchiato dagli infortuni rimediati nel corso della stagione.
MX2
L’attenzione degli spettatori che accorreranno sulla pista francese sarà ben catalizzata anche sulla MX2, categoria che vede proprio due transalpini come punti di riferimento.
Come detto, per Maxime Renaux il traguardo dell’iride è ormai prossimo e la striscia di risultati recenti lo rende pressoché inscalfibile dal punto di vista psicologico. Il pilota Yamaha mostra una grande fiducia e sicurezza nei suoi mezzi e il margine in campionato è enorme e quasi incolmabile.
Dall’altra parte c’è l’ormai campione uscente Tom Vialle, ritornato nel pieno della forma e assolutamente dominante nelle ultime gare. Il pilota KTM ha perso la vittoria in Germania per una penalità ma anche a Teutschenthal ha mostrato di averne di più rispetto a tutti gli avversari, Renaux compreso. Il finale di stagione del figlio d’arte deve servire da preludio ad un 2022 di esplosione totale e definitiva.
La lotta per il secondo posto iridato si è fatta più interessante e non può escludere lo stesso Vialle. Jago Geerts ha superato Mattia Guadagnini approfittando di un altro weekend nero per il pilota italiano, ma bisogna dire come il vice-campione in carica non stia certo brillando in questo 2021. Renaux sembrerebbe avere rifilato un ulteriore “colpo” al belga, che dopo il Gran Premio di Lettonia ha perso tono e competitività. Otto punti separano Geerts e Guadagnini, mentre Vialle è a -41 dal #93 ma attualmente mostra un passo ben differente e superiore rispetto al belga e all’italiano.
Due nomi da seguire nell’appuntamento casalingo saranno quelli di Thibault Benistant e Stéphen Rubini. Il terzo pilota Yamaha è già riuscito a salire sul podio e a vincere manche ma ha peccato di costanza, particolare comunque accettabile per un rookie full-time nel mondiale, mentre l’alfiere del team Honda Assomotor ha dovuto scontare un lento recupero da un infortunio pre-season e non è riuscito a replicare i buoni risultati dell’anno scorso; le ultime settimane hanno mostrato una buona ripresa da parte del pilota del team carpigiano.
STORIA
Come tutti i principali Stati europei, anche la Francia ha avuto un suo spazio nel motocross fin dalle origini. L’albo d’oro del Gran Premio transalpino è molto lungo e ricco di nomi di grande spicco e ovviamente nel 2020 è stato uno degli appuntamenti che maggiormente è mancato al mondiale.
Abbiamo accennato all’inizio di come MXGP e MX2 non abbiano mai corso a Lacapelle-Marival, ma la pista dell’Occitania ha già ospitato due Gran Premi iridati per quanto riguarda il defunto mondiale MX3. In entrambi i casi, peraltro, ad imporsi è stato il pilota poi vincitore del titolo: Pierre Renet nel 2009, Julien Bill nel 2011.
Il circuito non è comunque sconosciuto ai più. Su questa pista si corre uno dei più importanti Gran Premi internazionali della pre-season, quest’anno cancellato a causa della pandemia e vinto da Herlings nel 2020. Molti piloti, dunque, hanno già esperienze pregresse sul circuito intitolato a Georges Filhol.
Profeta in patria è stato per due volte Febvre, vincitore in MXGP sia nell’anno del titolo che nella successiva stagione da campione in carica. La Francia ha invece portato storicamente meno fortuna a Cairoli, trionfatore per quattro volte ma per l’ultima volta ben otto anni fa. Cinque successi di fila in MX2 più un altro in MXGP per Herlings, mentre Gajser si è imposto solo due anni fa a Saint Jean d’Angély.
IN TELEVISIONE
Le quattro gare di Lacapelle-Marival saranno trasmesse in diretta da Eurosport 2, oltre alle piattaforme streaming MXGP TV ed Eurosport Player. RaiSport, per quanto riguarda la sola MXGP, coprirà in diretta solo gara-1.
2021 MXGP of France – Circuit Georges Filhol
Round 12/18
10 ottobre 2021
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,620 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 27
Senso di marcia: antiorario
Superficie: duro
RECORD
Giro gara MXGP: nuovo circuito
Giro gara MX2: nuovo circuito
Giro prova MXGP: nuovo circuito
Giro prova MX2: nuovo circuito
Vittorie pilota MXGP: 6 – Stefan Everts
Vittorie costruttore MXGP: 14 – Yamaha
Podi pilota MXGP: 9 – Antonio Cairoli
Podi costruttore MXGP: 32 – Yamaha
Vittorie pilota MX2: 5 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MX2: 15 – KTM
Podi pilota MX2: 7 – Alessio Chiodi
Podi costruttore MX2: 33 – KTM
ALBO D’ORO
MXGP
MX2
PROGRAMMA
Domenica 10 ottobre
9:15-9:35 Prove Libere MX2
9:40-10:05 Qualifiche MX2
10:15-10:35 Prove Libere MXGP
10:40-11:05 Qualifiche MXGP
12:15 Gara-1 MX2 – Eurosport 2
13:15 Gara-1 MXGP – RaiSport, Eurosport 2
15:10 Gara-2 MX2 – Eurosport 2
16:10 Gara-2 MXGP – Eurosport 2, RaiSport (22:30)
Immagine copertina: mxnews-online.com
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