Nemmeno una caduta in gara-2 ferma il belga del team KTM, ora a 15 punti da Febvre secondo; primo podio stagionale per Vlaanderen
Lucas Coenen ha colto a piene mani l’occasione propostagli dal Gran Premio di Finlandia della MXGP, sul nuovo circuito sabbioso del Kymi Ring. Il belga si è presentato da favorito e ha svolto il suo mestiere alla perfezione, aggiungendo una doppietta alla vittoria nella manche di qualifica di ieri nonostante il brivido patito nel corso di gara-2. Quotazioni iridate in costante rilancio per il debuttante del team KTM, che ha ridotto ancora una volta il gap in classifica generale da Romain Febvre, secondo ma capace di limitare i danni solo nella corsa conclusiva.
Dopo una prima frazione condotta dall’inizio alla fine verso il successo Coenen ha iniziato gara-2 con tutta l’intenzione di replicare la marcia trionfale della tarda mattinata, ma la caduta del sesto giro ha completamente annullato un margine già arrivato a 13 secondi. Il vice-campione della MX2 ha impiegato circa due passaggi per riprendere il ritmo e lasciarsi alle spalle l’errore commesso, superando nuovamente Calvin Vlaanderen per involarsi di nuovo in solitario verso la bandiera a scacchi. Terza vittoria stagionale per il #96, un traguardo che potrà essere rimpolpato ulteriormente nei prossimi eventi che proporranno ancora tanta sabbia.
Le partenze, ancora una volta, non sono state dalle parte di Febvre, costretto al recupero dalle retrovie in entrambe le gare esattamente come ieri. Molto difficoltosa la prima frazione, terminata al quinto posto al termine di un lungo duello (perso) con Vlaanderen segnato anche da una caduta, mentre in gara-2 il leader del campionato è riuscito ad assicurarsi almeno la seconda posizione. Per qualche minuto la Kawasaki #3 ha potuto anche inquadrare la KTM di Coenen, rimasta peraltro con la frizione danneggiata dalla caduta, ma si è trattato solo di un momento di passaggio. Secondo gradino del podio per il francese.
A pari merito con Febvre si è posizionato proprio Vlaanderen, meritatamente in top 3 per la prima volta nel 2025. Sul morbido l’olandese di casa Yamaha ha trovato nuova ispirazione e i risultati del Kymi Ring chiudono definitivamente un periodo piuttosto complicato, ricco di saliscendi che sono ancora conseguenza dell’infortunio al ginocchio rimediato lo scorso anno.

Poteva essere la domenica di Glenn Coldenhoff, autore di un doppio holeshot e già secondo in gara-1 con una condotta costante ed efficace, ma al via della seconda corsa il pilota Fantic è rimasto vittima della foga di Rubén Fernández, che nell’attaccarlo all’esterno ha perso il controllo della sua Honda travolgendolo. Dal fondo della classifica “Hoff” ha riguadagnato la quinta piazza in prossimità dell’arrivo, ma il risultato non si è rivelato sufficiente per promuoverlo sul podio di giornata: quarta posizione, solo per la discriminante della classifica di gara-2.
Una top 5 overall l’ha trovata anche Andrea Bonacorsi, fantastico nel replicare in gara-1 il terzo posto incassato anche ieri su distanza ridotta ma coinvolto in due contatti alla partenza di gara-2. Il bergamasco si è ritrovato fuori pista alla prima curva e poi non ha potuto evitare Coldenhoff, ancora a terra per lo scontro di cui sopra; con grande tenacia il pilota Fantic si è riportato quinto ma nei minuti finali le energie sono venute meno e l’ottavo posto ha rappresentato il massimo risultato raggiungibile.
Molto positivo Alberto Forato, settimo sia nelle due manche sia nell’assoluta. Per quanto le uscite dal cancelletto non siano state particolarmente positive, ma questo è un limite ben conosciuto, il pilota veneto del team Honda Motoblouz è finalmente tornato a mostrare le sue qualità di “fondista” portando a casa due piazzamenti in rimonta. In gara-2 Forato è arrivato persino ad assaporare la quinta posizione, salvo poi cedere a Coldenhoff e a Jago Geerts.
Davanti a Forato si è inserito Brent van Doninck, nono in gara-1 e soprattutto quarto in gara-2 sulla Honda del team JM Racing, mentre Ducati ha vissuto un’altra giornata non memorabile: Jeremy Seewer ha chiuso la zona dei migliori dieci con un 11° e un decimo di manche, Mattia Guadagnini ha portato a casa il buono spunto di gara-2 ma solo un 13° e un 12° (12° assoluto) al traguardo. Tra le due moto di Borgo Panigale si è posizionata la Beta di Ben Watson, 12° e 11°.
Con la tripletta del Kymi Ring, Coenen ha nuovamente accorciato la classifica generale. In tabella rossa sempre Febvre con 627 punti, ma ora il belga insegue a 15 lunghezze di distacco. Coldenhoff ha acquisito margine per la terza posizione salendo a 449 punti e lasciando Fernández, ritirato in gara-2 per i danni riportati alla sua Honda nell’incidente, a 407.
Il prossimo appuntamento con il mondiale motocross è fissato tra due settimane, con il Gran Premio della Repubblica Ceca sullo storico tracciato di Loket.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: KTM Media Center, mxgp.com
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