I tre arrivano in fila indiana a conclusione della prima manche, ottavo Herlings dopo un cambio occhiali; colpo mondiale per Adamo in MX2, si teme un nuovo infortunio per Geerts
La domenica di Vantaa si è aperta in condizioni meteo opposte rispetto alla giornata di ieri, con un bellissimo sole ad illuminare la sede di gara del Gran Premio di Finlandia del mondiale motocross. Le manche di apertura hanno visto un enorme colpo di scena in MX2 e proprio sulla ex “Ruskeasanta” il campionato cadetto potrebbe avere scritto un capitolo decisivo per l’assegnazione del titolo 2023.
Iniziando tuttavia dalla MXGP, Romain Febvre ha imposto ancora una volta la sua legge regolando Jeremy Seewer e Jorge Prado in una frazione decisasi nei primi minuti. Partito alle spalle dei due avversari il francese li ha superati di forza in pista, senza attendere sbavature altrui e prendendo l’iniziativa come solo un pilota in totale fiducia e nel momento migliore della sua carriera sa fare.
Né Seewer né Prado sono riusciti ad abbozzare una controffensiva e la gara si è conclusa in quest’ordine, con la Yamaha e la Gas Gas vicine alla Kawasaki trionfatrice ma mai veramente pericolose. Quarto in solitaria Glenn Coldenhoff, rimasto nella terra di mezzo a 15 secondi dal podio e con otto di vantaggio su Calvin Vlaanderen che ha concluso quinto.
A chiudere la top 5 sarebbe stato con tutta probabilità Rubén Fernández ma nel corso del 13° giro lo spagnolo è atterrato molto pesantemente da un salto, venendo sbalzato davanti alla sua Honda. Il galiziano è rimasto a terra per diversi minuti e ora c’è apprensione per scoprire quali sono effettivamente le sue condizioni fisiche.
Honda ha così portato a casa il sesto posto di Tim Gajser, che negli ultimi minuti ha respinto l’offensiva di un Alberto Forato sempre in grande progressione quando il cronometro si avvicina allo zero: testimonianza è il fatto che il pilota del team KTM SM Action abbia stabilito il suo giro più veloce al 16° passaggio su 19 percorsi. Ottavo Jeffrey Herlings dopo un lungo confronto (perso) con Fernández e un veloce pit stop per il cambio degli occhiali, poi le Honda Standing Construct di Jeremy van Horebeek e Brian Bogers.
Come detto, la MX2 potrebbe avere scritto un capitolo decisivo nella prima manche finnica. Nel corso del primo giro Jago Geerts non è riuscito ad evitare la Fantic di Haakon Østerhagen finita a terra e nella conseguente caduta ha picchiato la spalla sinistra, rialzandosi dolorante e venendo costretto al ritiro. Anche nel caso del belga le condizioni fisiche non sono ancora note del tutto, ma la probabilità di un nuovo infortunio è purtroppo elevata.
Dall’altra parte della barricata, invece, Andrea Adamo ha sfoderato la performance migliore della sua vita su sabbia in un momento clou della stagione, vincendo il duello con Simon Längenfelder e aggiudicandosi una manche importantissima. Un successo che inizia ad avere il profumo di un titolo mondiale, anche se il campionato è tuttora più lungo di quanto si possa pensare. La Gas Gas #516 ha portato a casa il secondo posto a poco meno di tre secondi dalla KTM con la tabella rossa.
Terzo Liam Everts, autore di una corsa molto tranquilla e senza avversari a insidiarlo, mentre Kevin Horgmo ha portato ad un buon quarto posto la Kawasaki del team F&H Racing. Penalizzato da un cancelletto non favorevole in seguito al ritiro di ieri e autore di una partenza effettivamente non indimenticabile, Lucas Coenen ha dato spettacolo nella seconda parte di gara recuperando fino al quinto posto e mostrando un passo molto competitivo in previsione di un eventuale scatto migliore in gara-2.
Molto positiva la prova di Oriol Oliver, che ha ritoccato il suo best rank con il sesto posto in sella alla KTM del team WZ Racing. Il giovane ispanico ha preceduto la Yamaha factory di Rick Elzinga e il suo connazionale David Braceras, con il quale si sta giocando a tutti gli effetti una sella per il Nazioni. Solo nono Sacha Coenen dopo l’ottimo risultato di ieri.
Alle 14:10 italiane prenderanno il via, in sequenza, le seconde manche.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Kawasaki Media Center, KTM Media Center
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