MXGP | GP Finlandia 2022, gara-1: Bogers di nuovo al top sulla sabbia

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di Federico Benedusi @federicob95
14 Agosto 2022 - 14:12
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Nessuno tiene il ritmo del pilota olandese della Husqvarna sul fondo morbido, nuovo successo dopo quello belga; Geerts allunga ulteriormente su Vialle in MX2


Nella gara-1 del Gran Premio di Finlandia della MXGP, a Hyvinkää, Brian Bogers ha ribadito la sua posizione di forza sui fondi sabbiosi in una stagione sempre più caratterizzata da grandi bagliori di luce. L’olandese del team Husqvarna è partito al secondo posto e ha approfittato di un’incertezza di Romain Febvre all’inizio del secondo giro per prendere il comando delle operazioni: da quel momento è rimasto inattaccato e il vantaggio finale sotto la bandiera a scacchi, pari a nove secondi, è una dimostrazione di assoluta superiorità.

Autore dell’holeshot, Febvre ha perso una buona occasione non tanto per portare a casa la vittoria quanto per mettersi in posizione ottimale nella corsa per il podio di giornata. Dopo il sorpasso subito da Bogers, il pilota Kawasaki ha mantenuto per diversi giri la seconda posizione prima di finire a terra: ripartito sesto, ha recuperato una sola posizione.

Un errore veniale lo ha commesso anche Jeremy Seewer, in una giornata in cui la caduta doveva essere divieto assoluto. Mentre occupava una comoda terza piazza, pochi secondi prima della scivolata di Febvre, lo svizzero ha assaggiato la sabbia finlandese ripartendo alle spalle dei due compagni di squadra che peraltro non hanno nemmeno aiutato la sua posizione di unico contendente al titolo di Tim Gajser. Glenn Coldenhoff e Maxime Renaux, infatti, hanno incassato la seconda e la terza posizione precedendo Seewer.

Gajser necessitava di dieci punti più di Seewer per chiudere la partita iridata già in gara-1, ma l’opzione non è mai stata nemmeno presa in considerazione. Le due cadute sopracitate avevano spalancato allo sloveno le porte del secondo posto, ma da quel momento il #243 è entrato in “safe mode” lasciando campo libero a tutti gli avversari alle sue spalle, compresi i piloti precedentemente caduti. Sesto posto per la tabella rossa, che in gara-2 diventerà matematicamente irraggiungibile con qualsiasi risultato dall’ottavo in su.

Buon settimo e migliore dei privati Brent van Doninck, su una Yamaha del team Riley Racing, quindi un eccezionale Alberto Forato che in recupero negli ultimi minuti si è permesso anche il lusso di superare Jorge Prado in pista. Jeremy van Horebeek ha riportato la Beta in top ten, mentre Calvin Vlaanderen si è dovuto accontentare dell’11° posto dopo una partenza nelle ultime posizioni. Ritiro per Ivo Monticelli e 20° posto per Mattia Guadagnini, a sua volta rimasto attardato nell’ingorgo della prima curva.

12° successo parziale della stagione per Jago Geerts in MX2, ancora una volta al top della categoria leggera sul fondo morbido. Il belga ha azzeccato la partenza dal cancelletto più interno conquistato grazie alla vittoria nella gara di qualifica e l’ha conservata fino alla fine, salvo un piccolo errore durante il primo giro che ha aperto uno spiraglio di luce per Tom Vialle.

La gioia per il campione del mondo 2020 è però durata poco, poiché Geerts ha impiegato appena un paio di curve per ribadire la propria superiorità su questa tipologia di piste e in generale in questo momento della stagione. Vialle non ha potuto far altro che procedere con il proprio passo e portare a casa i 22 punti del secondo posto.

Per il gradino più basso del podio è andato in scena un confronto a tre tra Mikkel Haarup e le Husqvarna ufficiali. Roan van de Moosdijk è scattato meglio dei due avversari guidando il gruppetto per diversi minuti, poi ha dovuto cedere il passo al compagno di squadra Kay de Wolf e allo stesso Haarup. Il danese ha seguito a lungo la Husqvarna #74 ma all’ultimo giro è finito a terra e ha impiegato molto tempo prima di rimettere in piedi la sua Kawasaki, precipitando all’ottavo posto finale.

De Wolf ha quindi preceduto van de Moosdijk e Thibault Benistant, il quale ha rivelato la presenza di un problema ad una spalla che probabilmente verrà operata dopo le gare della prossima settimana in Francia. Nonostante gli acciacchi fisici, il pilota Yamaha è riuscito a contenere Kevin Horgmo nel duello per il quinto posto.

La caduta di Haarup nelle fasi finali ha avvantaggiato anche Liam Everts, settimo, mentre Simon Längenfelder ha terminato solo nono dopo essere incappato a sua volta in una scivolata. Top ten chiusa da Andrea Adamo, partito nelle retrovie e rimasto staccato dal resto del gruppo complice anche una condizione fisica non ottimale.

Il distacco tra Geerts e Vialle si è per il momento ampliato a 26 lunghezze, ma sarà la seconda manche a mettere la parola fine a questa giornata. Ulteriori tre punti sono stati messi anche da Yamaha su KTM nella graduatoria riservata ai costruttori, dove il gap è di +28 per Iwata.

L’appuntamento con le gare-2 dalla Finlandia è per le 15:15 italiane.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Husqvarna Media Center, Yamaha Racing Twitter

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