MXGP | GP Finlandia 2022 – Anteprima di Hyvinkää

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Agosto 2022 - 15:00
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Il mondiale motocross torna a Hyvinkää dopo otto anni con Gajser ad un passo dal titolo MXGP e meno di 25 punti a separare i due pretendenti alla MX2


Anche se in conseguenza di uno spiacevole evento come il quasi dichiarato fallimento del nuovo Kymi Ring, il mondiale motocross ritroverà in questo fine settimana uno dei circuiti con maggior storia del suo calendario. Ad otto anni dall’ultima volta e a ben 57 dalla prima, infatti, i piloti più forti del mondo torneranno a calcare la “Vauhtipuisto” di Hyvinkää, per il Gran Premio di Finlandia.

Trattasi di una pista dal fondo sabbioso, una via di mezzo tra la non lontanissima Kegums e fondi come quelli che si trovano in Belgio o in Olanda, e dal forte stampo old school. Questo sarà il 24° Gran Premio iridato ospitato da Hyvinkää, che in Finlandia è seconda solo a Vantaa e alla leggendaria pista “Ruskeasanta” che peraltro a fine mese ospiterà i mondiali juniores in prova unica.

Dopo avere perso la prima ma molto complicata chance iridata la scorsa settimana in Svezia, Tim Gajser si presenta nella vicina Finlandia con un’opportunità ben differente e più concreta di sedersi sul trono della MXGP per la quarta volta in carriera: allo sloveno bastano pochissimi punti per fregiarsi di un altro titolo in stile “survivor”, in una stagione segnata da infortuni e problematiche per pressoché tutti gli avversari e dai quali è sempre stato abilmente alla larga. In MX2 sarà di scena il terzultimo capitolo della sfida tra Jago Geerts e Tom Vialle, divisi da meno di 25 punti dopo il pareggio di Uddevalla.

MXGP

Anche in Svezia, Gajser ha adottato una tattica da ragioniere badando a restare lontano dai guai e ad incassare punti preziosi su una pista che non ha minimamente premiato le battaglie in gara. Le partenze hanno costituito gran parte dello show e in entrambe le manche “Tiga” si è fatto trovare pronto, portando a casa il secondo posto assoluto e mantenendo 115 punti di margine in campionato.

Il primo inseguitore del #243 in campionato è sempre Jeremy Seewer, vincitore a Uddevalla. I 115 punti sopracitati implicano che Gajser non ne debba perdere più di 15 a Hyvinkää: potrebbe chiudere i giochi già in gara-1 prendendone dieci allo svizzero della Yamaha, in alternativa basterà incassarne almeno 35 tra le due manche (circa due quarti posti) in caso di doppietta del #91, eventualità che tuttavia non si è mai verificata nell’intera carriera del pilota elvetico.

L’evidente calo di passo di Gajser dopo la doppietta in Indonesia ha riaperto ampiamente i giochi per le vittorie parziali e per risultati da ribalta dei suoi avversari. Un pilota sicuramente sfortunato da questo punto di vista è Maxime Renaux, vincente e convincente nella prima manche di Uddevalla prima di essere travolto (per fortuna senza conseguenze) al via della seconda; il terreno soffice finlandese potrebbe invece dare brio ad un Glenn Coldenhoff che in Svezia è salito sul podio assoluto per la quinta volta in una stagione che generalmente ha vissuto di alti e bassi.

Superficie sabbiosa e dunque attenzione ai piloti che maggiormente si distinguono in queste situazioni. La mente va quindi alle Husqvarna, con il vincitore di Lommel Brian Bogers e Pauls Jonass che in Svezia hanno decisamente faticato, ma anche a Calvin Vlaanderen che sulla Yamaha del team Gebben sta trovando l’annata della vita e potrebbe ancora conquistare una sella factory per il 2023 se qualcuno decidesse seriamente di guardarsi attorno.

Ancora alla ricerca del primo podio stagionale è Romain Febvre, che naturalmente dovrà convincere anche la FFM per una sella al Motocross delle Nazioni. La corsa alle due selle 450cc è ragionevolmente tra il pilota Kawasaki, Renaux e Dylan Ferrandis, che rientrerà questo fine settimana nel National a Unadilla con una condizione fisica ancora tutta da valutare: le convocazioni Blues erano attese per ieri ma sono state rinviate, pertanto è possibile che si stia ancora attendendo una risposta in pista da parte del campione americano outdoor in carica, sempre che la situazione non coinvolga qualche sponsor come già accaduto in passato.

Lo scorso weekend è stato piuttosto complicato anche per i colori italiani in ottica Red Bud. L’incidente di Mattia Guadagnini al via di gara-2 ha provocato un sussulto, con il pilota Gas Gas finito contro le barriere esterne della prima curva di Uddevalla, ma alla fine le conseguenze serie sono state pari a zero; sull’altro fronte, Alberto Forato ha riconquistato una top ten assoluta per la prima volta dall’infortunio al perone di Ernée, ma il processo di recupero del pilota di Feltre pare non ancora del tutto completato.

MX2

Il pari e patta di Uddevalla ha sicuramente favorito Geerts nella corsa al mondiale cadetto. Nell’economia di una caduta a testa tra le due manche svedesi, quella di Vialle in gara-2 ha sicuramente avuto un peso specifico maggiore perché ha permesso al belga un sorpasso “gratis” che forse sul campo non si sarebbe mai verificato. La possibile vittoria perduta dal francese può avere avuto una ripercussione anche sul morale, anche perché in questo momento l’avversario appare davvero focalizzato sul traguardo finale.

A livello storico, Geerts e Vialle non hanno mai gareggiato a Hyvinkää ad un livello superiore alla classe 85cc. È proprio nell’ultima occasione in cui il mondiale ha corso sulla “Vauhtipuisto”, infatti, che il belga vinse il titolo europeo di categoria in prova unica grazie ad una doppietta, mentre il francese terminò ottavo assoluto.

Con una lunga sequenza di risultati da podio, Simon Längenfelder ha già lanciato la sua candidatura al trono cadetto del 2023. Il tedesco è un pilota molto differente anche rispetto a quello che ha iniziato questa stagione con una vittoria e le ultime prestazioni, al termine di gare condotte con più giudizio e meno rischio rispetto al consueto, lo dimostrano. La sua posizione di terza forza del campionato gli consegnerà di diritto uno status di grande autorità per la prossima stagione e un ulteriore successo in questo finale di 2022 porrebbe ulteriormente l’accento sul suo nome.

Stanno tornando a crescere anche le quotazioni di Roan van de Moosdijk, tornato da due Gran Premi ma già parecchio competitivo in Svezia. Solo un problema al freno ha tolto all’olandese la possibilità di un risultato assoluto ancora migliore, con il quarto posto di gara-2 a rappresentare un punto di ripartenza di spessore. Meno in vista Kay de Wolf, che a Uddevalla ha sofferto due partenze non impeccabili anche per effetto di una gara di qualifica nelle retrovie.

Ancora da valutare appieno le condizioni di Andrea Adamo, che si è procurato una distorsione al ginocchio nella prima manche di domenica. Per la sella italiana MX2 del Nazioni, squadra annunciata proprio oggi, la situazione è da chiarire al più presto ma la sensazione è che la Maglia Azzurra sia andata incontro ad un “passo falso” a solo un mese e mezzo dal grande appuntamento.

Per quanto concerne un altro dei protagonisti di questo campionato, Stéphen Rubini, nel corso della settimana è arrivato l’annuncio della sua promozione in MXGP per il prossimo anno, sempre in sella ad una Honda del team Motoblouz. Nel corso del 2022 il francese è salito per la prima volta sul podio (a Maggiora) e in generale il suo rendimento è diventato più costante rispetto alle ultime annate, forse favorito dall’ambiente tutto transalpino ritrovato alla corte di Josse Sallefranque rispetto alla struttura Assomotor che comunque gli aveva permesso di vincere il titolo europeo 250cc.

2022 MXGP of Finland – Vauhtipuisto Hyvinkään Moottorikerho
Round 16/18
13-14 agosto 2022

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 1,680 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 21
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia

RECORD

Giro gara MXGP 2014: 1:41.317 – Antonio Cairoli – KTM
Giro gara MX2 2014: 1:39.974 – Jeffrey Herlings – KTM
Giro prova MXGP 2014: 1:36.728 – Filip Bengtsson – KTM
Giro prova MX2 2014: 1:34.709 – Jeffrey Herlings – KTM
Vittorie pilota MXGP: 3 – Kees van der Ven
Vittorie costruttore MXGP: 7 – Husqvarna
Podi pilota MXGP: 5 – Joël Robert, Haakan Andersson
Podi costruttore MXGP: 21 – Husqvarna
Vittorie pilota MX2: 3 – Michele Rinaldi
Vittorie costruttore MX2: 4 – Suzuki, Yamaha
Podi pilota MX2: 5 – Michele Rinaldi
Podi costruttore MX2: 12 – Suzuki

ALBO D’ORO

MXGP

MX2

PROGRAMMA

Sabato 13 agosto
10:50-11:15 (9:50-10:15) Prove Libere MX2
11:20-11:45 (10:20-10:45) Prove Libere MXGP
13:25-13:50 (12:25-12:50) Qualifiche MX2
14:00-14:25 (13:00-13:25) Qualifiche MXGP
16:25 (15:25) Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:10 (16:10) Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV

Domenica 14 agosto
10:25-10:40 (9:25-9:40) Warm-up MX2
10:45-11:00 (9:45-10:00) Warm-up MXGP
13:15 (12:15) Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player
14:15 (13:15) Gara-1 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player (23:50 RaiSport)
16:10 (15:10) Gara-2 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player
17:10 (16:10) Gara-2 MXGP – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport Player (0:50 15/8 RaiSport)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: KTM Media Center

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