Prima vittoria di manche in carriera per l’esperto olandese di Husqvarna, male Gajser ma Seewer non ne approfitta; de Wolf piega Geerts in MX2, Vialle cade due volte e perde punti
Grande spettacolo nelle prime manche del Gran Premio delle Fiandre a Lommel. Le piste di sabbia “nordica” garantiscono sempre uno show impagabile e giornate come questa non possono che fare aumentare il rammarico per un calendario troppo povero di piste di questo genere. Gara-1 della MXGP ha scritto una bella pagina di storia con il primo successo parziale in carriera di Brian Bogers, sull’unica Husqvarna ufficiale rimasta dopo l’infortunio di Pauls Jonass.
Il pilota olandese, alla 123esima presenza iridata oggi, ha staccato l’intero gruppo della classe regina dopo una partenza in sordina, precedendo Calvin Vlaanderen di quasi 16 secondi. Altra grande prestazione del pilota del team Yamaha Gebben sulla sua superficie preferita: dopo la flessione post-Sardegna, il #10 aveva già dimostrato a Loket di essersi rimesso in carreggiata e ora è arrivato puntualmente il risultato di prestigio.
Vlaanderen è uscito vincitore da una lotta senza esclusione di colpi, che ha visto tantissimi protagonisti alternarsi alle spalle dell’incontrastato Bogers. In definitiva, il pilota di origini sudafricane ha piegato un fantastico Romain Febvre che nonostante la caduta di ieri pomeriggio ha confermato il suo periodo di crescita costante dopo la lunga degenza per infortunio. Oggi, per il vice-campione del mondo potrebbe esserci la grande occasione di ritrovare la via del podio.
Ai piedi del podio il trio Yamaha factory, con Glenn Coldenhoff in quarta piazza davanti a Maxime Renaux e Jeremy Seewer. Ottima la partenza dello svizzero dal primo cancelletto scelto in virtù del successo di ieri, ma col passare dei minuti si è capito ben presto come rispetto a 24 ore fa la situazione sia decisamente cambiata. Nonostante la gara da gambero, il #91 è riuscito comunque a recuperare una piccola lunghezza su Tim Gajser.
Il leader del mondiale ha corso con prudenza e in attesa, come spesso accade su sabbia, degli eventi e di eventuali errori degli avversari. Questa volta però è stato proprio lo sloveno a sbagliare, a pochi giri dal termine, con una caduta che gli è costata il quinto posto e qualche ulteriore punto di margine nei confronti di Seewer in ottica iridata.
Gara da dimenticare per Jorge Prado, che dopo avere centrato l’holeshot e avere dettato il passo nei primi minuti è andato incontro ad un crollo verticale fino alla nona posizione, alle spalle anche dell’altra Gas Gas ufficiale di Mattia Guadagnini. Decimo Ben Watson, sulla seconda Kawasaki factory, mentre Alberto Forato ha incassato tre faticosi punti con il 18° posto. Si è invece ritirato dopo 12 giri Jeremy van Horebeek, ancora debilitato da problemi fisici sull’unica Beta in gara.
In MX2 il folto pubblico di Lommel ha assistito ad un’altra cavalcata di Kay de Wolf, che ha incendiato la pista fiamminga con la sua solita guida ad alto tasso di spettacolo. L’olandese di Husqvarna potrà quindi giocarsi il primo successo assoluto in carriera, ma dovrà vedersela con uno Jago Geerts che ha ritrovato grinta e carica alla luce di quanto accaduto negli ultimi round di questo appassionante mondiale cadetto.
Geerts ha condotto la manche per qualche giro dopo avere superato Roan van de Moosdijk, ma non ha potuto resistere all’impeto di de Wolf che lo ha superato con una manovra formidabile, in trazione all’interno di una curva a sinistra, da vero fenomeno dei terreni morbidi. In gara-2 si rinnoverà un duello che comunque ha sapore differente tra i due pretendenti, visto che il pilota Yamaha dovrà giocoforza pensare anche al campionato.
Questo soprattutto a fronte di un Tom Vialle apparso in grande crisi. Il francese è partito male per effetto del ritiro di ieri pomeriggio, cadendo due volte nel tentativo di recuperare posizioni. Solo un settimo posto per l’iridato 2020, che ha perso così otto lunghezze su un Geerts ora decisamente lanciato.
Anche nella categoria cadetta è andato in scena un lungo confronto per il terzo posto, che alla fine ha visto prevalere Simon Längenfelder su Thibault Benistant e Liam Everts, caduto mentre si trovava a sua volta sul virtuale gradino più basso del podio. Il nuovo contratto ufficiale KTM ha sicuramente dato una carica in più al figlio e nipote d’arte, che nell’appuntamento casalingo andrà a caccia del primo podio della carriera. Buon ottavo posto, dopo una partenza nelle retrovie, per il suo futuro compagno di squadra Andrea Adamo.
Alle 16:10 ripartirà lo spettacolo sulla sabbia di Lommel, con le seconde manche.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Husqvarna Media Center, MXGP Twitter
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
