Primo successo assoluto in carriera per l’olandese, con il team Standing Construct destinato a lasciare il progetto Husqvarna, beffato Vlaanderen; in MX2 Geerts si prende tutto e vola in classifica generale
I fuochi d’artificio di Lommel si sono protratti fin sotto la bandiera a scacchi di gara-2 della MXGP, che ha portato Brian Bogers sul gradino più alto del podio del Gran Premio delle Fiandre. Il 25enne del team Husqvarna ufficiale ha scritto l’atto finale della sua favola al penultimo giro della corsa, approfittando del cedimento fisico di Romain Febvre per raggiungere l’Olimpo dei più grandi e per unirsi alla lunga lista di vincitori di Gran Premi iridati. Una storia da raccontare anche per Standing Construct Racing, struttura che gestisce ottimamente le FC450 ma che a fine stagione verrà messa da parte a causa della imminente conclusione del programma Husqvarna MXGP.
L’esito finale della classifica assoluta si è deciso tra quattro piloti che negli ultimi dieci minuti della seconda manche erano racchiusi in un solo punto, per come si era sviluppata la classifica. Glenn Coldenhoff ha vinto in solitario ma dopo avere accarezzato anche il successo nel Gran Premio si è dovuto inchinare a Bogers e a Calvin Vlaanderen, i quali hanno avuto ragione di Febvre nelle fasi finali.
Beffa anche per il pilota del team Yamaha Gebben, a cui sarebbero stati sufficienti due secondi posti fino al sorpasso decisivo di Bogers su Febvre. L’olandese si è confermato un autentico asso sul terreno morbido, ma questa volta la vittoria finale gli è sfuggita dopo la doppietta da leggenda di Riola Sardo. In ogni caso, le prestazioni di Vlaanderen in sella ad una moto non ufficiale dimostrano quanto possa meritare un’altra possibilità factory dopo il fallimento con Honda in MX2.
Al di là del calo conclusivo, applausi a scena aperta anche per un Febvre ritrovato e sempre più vicino al 100% della condizione fisica. Grande è il rammarico per non essersi giocato dall’inizio questo campionato, ma questo finale di stagione può ancora proporre obiettivi importanti per il transalpino di Kawasaki.
Quinto posto con caduta per Jeremy Seewer, che dopo la prestazione convincente nella gara di qualifica avrebbe sicuramente potuto raccogliere di più in questa domenica. Lo svizzero è riuscito ad avere la meglio nel finale su Maxime Renaux, sesto, e su Tim Gajser, settimo ma senza patemi d’animo nell’ottica di un titolo mondiale sempre più dietro l’angolo. Lo sloveno non è riuscito a replicare prestazioni ben più felici su questa pista ma il suo margine nella generale è rimasto pressoché invariato.
Con un decimo posto in gara-2 si è conclusa la domenica da incubo di Jorge Prado, partito nuovamente al comando ma caduto già nelle prime battute dopo avere subito il sorpasso di Febvre. Il due volte campione MX2 è stato preceduto anche da Brent van Doninck e Henry Jacobi. Solo 16° Mattia Guadagnini, dopo una partenza a fondo gruppo, mentre Ivo Monticelli ha portato a casa un ottimo 11° posto e Alberto Forato si è classificato nuovamente 18°.
La classifica di campionato a quattro round dalla conclusione vede Gajser leader con 605 punti e Seewer primo inseguitore a 483: questo significa che in Svezia lo sloveno avrà un primo matchball iridato, anche se il pilota Yamaha dovrà combinare un vero disastro per consegnare anticipatamente la corona alla Honda #243. Molto più viva la classifica costruttori guidata ora da Yamaha con sei lunghezze di margine su Honda.
Festa belga in MX2 con la vittoria di manche e assoluta a nome di Jago Geerts. Anche nella seconda frazione è andato in scena il duello del weekend con Kay de Wolf, che tuttavia è stato decisamente più impreciso rispetto all’eccezionale gara-1 cadendo anche nelle ultime battute. Il trionfo del pilota Yamaha è fondamentale anche in chiave campionato, a fronte della giornata difficile di Tom Vialle che pur contando solo su due piazzamenti è ugualmente salito sul podio assoluto.
Il francese di KTM ha infatti approfittato del delirante finale di manche di Simon Längenfelder, caduto per due volte negli ultimi due giri e rimasto addirittura incastrato con la sua Gas Gas contro un palo atto a sorreggere un cartello di sponsorizzazione. Il tedesco, che si trovava secondo, ha vanificato le ottime prestazioni di questo fine settimana fiammingo precipitando al nono posto di gara-2.
Terza piazza parziale per Kevin Horgmo, riscattatosi in parte dopo il ritiro di gara-1. Alle spalle del norvegese e di Vialle si è posizionato Roan van de Moosdijk, che al suo ritorno sulla scena ha ben impressionato pur mostrando ancora comprensibili lacune dal punto di vista della resistenza fisica: il sesto e il quinto posto del pilota Husqvarna sono risultati di tutto rispetto. Sesto Andrea Adamo, per l’ottavo di giornata, mentre Thibault Benistant ha tagliato il traguardo della corsa conclusiva in ottava posizione dopo una pessima partenza.
La nuova classifica generale cadetta ha Geerts come leader consolidato e ora in vantaggio di 23 punti su Vialle, che dovrà necessariamente riscattarsi dopo la settimana di pausa. Quasi invariato il resto della graduatoria, con Mikkel Haarup che a causa del doppio ritiro odierno ha perso posizioni nei confronti sia di Benistant che di Adamo, scivolando settimo.
Il prossimo weekend il mondiale motocross resterà ai box, ma poi sarà tempo della volata finale. Nel fine settimana del 7 agosto, MXGP e MX2 ritroveranno finalmente il Gran Premio di Svezia sulla pista di Uddevalla.
Classifica MXGP:
Campionato piloti MXGP:
Classifica MX2:
Campionato piloti MX2:
Immagini: Husqvarna Media Center, Yamaha Racing Twitter
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