Seguono le dichiarazioni di Jorge Prado dopo il GP d’Europa
La prima, importante battuta d’arresto della stagione 2020 di Jorge Prado è arrivata in occasione del terzo round di Mantova.
Il debuttante della MXGP è incappato in una giornata davvero da dimenticare. Nonostante gli ennesimi holeshot, lo spegnimento del motore nel primo giro di gara-1 e una caduta all’inizio di gara-2 gli hanno impedito di andare oltre un nono posto assoluto, con 23 punti persi in un colpo solo da Tim Gajser.
Il due volte campione del mondo della MX2 arriverà al round casalingo in Spagna con 58 punti di distacco dalla tabella rossa e servirà una domenica davvero dominante per mantenere vive le sue speranze iridate. Il Gran Premio d’Europa, per un pilota solitamente poco avvezzo agli errori, ha avuto un copione piuttosto inusuale.
“La giornata è iniziata piuttosto bene ma ho avuto da fare quando la moto si è spenta; cinque piloti mi hanno superato e ho dovuto recuperare per arrivare terzo, risultato positivo. Mi sono sentito bene e ho cambiato un paio di cose per gara-2, nel giro di ricognizione ho sentito che questa doveva essere la mia gara, mi sentivo in forma, recuperato fisicamente e la moto era nelle condizioni migliori. Ho avuto una partenza perfetta e solo Gajser mi ha superato. Ero vicino ma sono rimasto accecato dalla sabbia che ha sollevato e non ho visto un piccolo dosso in uscita dalla chicane. L’ho colpito con la ruota posteriore e mi sono scomposto. Ho picchiato l’anca sul manubrio e anche la testa al suolo. Mi sono ritrovato ultimo, quando sono ripartito. C’era un problema con la ruota anteriore perché tendeva a bloccarsi su alcuni salti e anche in qualche curva. Il freno anteriore era danneggiato e non potevo utilizzarlo al meglio. Il resto della manche è stato davvero difficile. Ho fatto quello che potevo, non so nemmeno in che posizione sono arrivato! Recupereremo in questa settimana per essere pronti in Spagna”.
Immagine copertina: KTM
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