MXGP | GP Europa 2025: seconda doppietta consecutiva per Tim Gajser

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 23 Marzo 2025 - 17:50
Tempo di lettura: 5 minuti
MXGP | GP Europa 2025: seconda doppietta consecutiva per Tim Gajser
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Anche in Francia lo sloveno è insaziabile e domina in entrambe le frazioni, Febvre limita i danni, primo podio in classe regina per Coenen

Alla seconda doppietta consecutiva, Tim Gajser ha definitivamente ristabilito le gerarchie nel mondiale MXGP 2025. Il pilota sloveno si è aggiudicato entrambe le manche del Gran Premio d’Europa a Saint Jean d’Angély e nessun avversario ha mai dato l’impressione di poter arrestare la furia impetuosa della Honda #243: la sensazione di una possibile corsa iridata a più teste offerta dall’evento inaugurale in Argentina appare in questo momento solo come una grande illusione e il ruolo di favorito assoluto per la corona è di nuovo nel polso destro del cinque volte iridato.

Gajser ha dominato gara-1 dal primo all’ultimo giro e in questo frangente l’unico spauracchio è arrivato dal mai domo Romain Febvre, che nelle battute finali ha dato (vanamente) sfogo ad ogni cavallo della sua Kawasaki, nonostante le ampie fumate per un danno al radiatore; in gara-2 ci sono voluti diversi minuti per avere ragione di Glenn Coldenhoff ma nemmeno l’olandese ha davvero messo in discussione la superiorità del punto di riferimento della classe regina, che con un eccezionale sorpasso durante il quinto giro ha dato il via ad un’altra cavalcata solitaria. Raggiunto il traguardo dei 50 successi assoluti la scorsa settimana, oggi “Tiga” ha appaiato Jeffrey Herlings a quota 46 per quanto concerne la sola MXGP.

Febvre ha limitato i danni il più possibile regalando due secondi posti al suo pubblico in una giornata in cui era davvero impossibile fare meglio. Ancora da sistemare le partenze per il campione del mondo 2015, rimasto attardato in entrambe le manche nel corso dei primi minuti e arrivato troppo tardi alla posizione d’onore per poter ingaggiare un vero duello con Gajser.

Primo podio in 450cc per Lucas Coenen, vincitore ieri nella gara di qualifica e oggi complessivamente più concreto rispetto alla lunga sequenza di errori in cui è incappato nei primi due round. Nelle manche più lunghe sembra ancora mancare un po’ di passo al vice-campione MX2, che in gara-2 ha prestato il fianco a Febvre con una scivolata ma si è ugualmente aggiudicato due terzi posti. Ritrovata la fiducia che aveva giocoforza iniziato a scricchiolare tra Argentina e Castiglia, Coenen tornerà ad essere un nome altamente spendibile per la vittoria molto presto.

Nuovo risultato di prestigio per Ducati, ancora una volta grazie a Mattia Guadagnini. Il vicentino ha messo a segno un’altra prestazione solida terminando gara-1 al quarto posto e gara-2 al settimo, per il quarto overall. Il bottino della manche conclusiva sarebbe potuto essere anche più ricco, ma a Borgo Panigale è ugualmente tornato qualche sorriso dopo la notte fonda di Cózar, appuntamento da cui si era salvato solo il buon ritmo mostrato dall’azzurro nella seconda frazione.

Chi continua a non emergere in condizioni di meteo variabile è Maxime Renaux, anche oggi attardato con un decimo e un quinto posto parziali che sono valsi appena il settimo assoluto. Discorso partenze tutto sommato simile a quello già affrontato per il connazionale Febvre, ma nel caso del pilota Yamaha è mancato anche un passo gara che gli potesse consentire quantomeno di porre rimedio alla distanza. I tanti punti persi in questi due fine settimana consecutivi peseranno almeno sui Gran Premi immediatamente prossimi.

Davanti al transalpino si sono inseriti Pauls Jonass, alla prima top 5 in Kawasaki con due sesti di manche, e il già citato Coldenhoff, che ha recuperato con la quarta posizione di gara-2 alla deludente 11esima di gara-1. Spazio tra i migliori dieci anche per i migliori piloti non factory: ottavo Kevin Horgmo (9-8) sulla Honda Motoblouz, nono un Valentin Guillod (7-11) che dopo avere disertato le due manche castigliane per carenza di ricambi è tornato a splendere sulla sua Yamaha autogestita.

Prestazioni da retrovie anche a Saint Jean d’Angély per Jeremy Seewer, che col decimo posto di gara-2 ha perlomeno salvato analogo risultato nella classifica di giornata. Il feeling tra l’elvetico e la Ducati è ancora lontano dal 100% e a confermarlo ci sono altre due partenze nelle retrovie e la 13esima posizione di gara-1.

Giornata difficile per il resto della pattuglia italiana. Andrea Bonacorsi si è ritirato anticipatamente in gara-1 e anche nella seconda frazione non è andato oltre un 14° posto, mentre Alberto Forato ha archiviato il suo rientro in pista con un 20° in gara-1 (dopo un cambio occhiali già al primo giro) e un ritiro durante la penultima tornata di gara-2.

La seconda doppietta consecutiva ha già lanciato Gajser nell’orbita di una fuga iridata, forte di 167 punti contro i 138 di Febvre. Ancora più staccato Renaux con 121, davanti all’accoppiata Coenen-Coldenhoff ora appaiata a 107.

Il mondiale motocross si prende ora una pausa dopo due Gran Premi consecutivi. Il prossimo appuntamento darà il via al back to back italiano e si terrà tra il 5 e il 6 aprile sulla pista sabbiosa di Riola Sardo, per il Gran Premio di Sardegna.

Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: HRC Media Center, KTM Media Center

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